Buongiorno, runneantti:
Recensione della canzone, che è quello che ho capito. E non una scarpe da running qualsiasi: l' ASICS Gel Nimbus 21, né più né meno. Ma prima di tutto devo contestualizzare. Non c'è niente di più costoso di uscire da un infortunio e, per quanto ci si sforzi, tutto quello che si può fare è rimettersi in sesto e fidarsi del buon lavoro dei professionisti che ci circondano.
Approfitto di questa vacanza per continuare la mia riabilitazione e finire di preparare il ginocchio per la caduta. La signora Knee, il signor Rotualiano e la signora Hip della signora Eva Romero... non potrete con noi, non sapete con chi state giocando!
Così come ci mettiamo nelle mani dei professionisti per curare i nostri disturbi, dobbiamo seguire la stessa linea nella scelta delle attrezzature sportive. Una cattiva scelta di scarpe da running combinata con una cattiva scelta di abbigliamento sportivo (soprattutto calze) può portare a diversi problemi: lesioni, fastidio, ferite (vesciche e sfregamenti) e anche a svolgere meno attività!
Partendo per un altro posto, la nostra tenuta, per quanto riguarda la scelta delle nostre scarpe, dobbiamo tener conto, della forza che il nostro piede sosterrà nella nostra corsa. Non è la stessa cosa fare una mezza maratona come un 5.000 in pista. Dobbiamo prestare attenzione ad alcune variabili, come lo spessore della suola, il tipo di sottopiede e la composizione della calzatura. Allo stesso modo, dobbiamo sempre tenere presente la vita utile delle scarpe, oltre a non commettere l'errore di indossarle per un esercizio intenso.
Ho ricevuto l'Asics Gel-NimbusNimbus 21 nel modo più inaspettato: il fattorino dell'UPS, mio zio Chucho, mi ha chiamato a fine giornata per dirmi che aveva un pacco per me dal Belgio; come potete immaginare la mia impazienza, curiosità e inquietudine... Ho preso la macchina e in un passo di piscio mi sono alzato a Marcilla!
Ho aperto la scatola lì con i miei zii... e uff... mi sono eccitato! Avevo davanti a me una Blue Coast / Skylight Asics Gel-NimbusNimbus 21, e brillavano così tanto che ho pensato a quanto sarebbero stati belli nella mia estate quando ero più scura nelle gambe! Sì, lo so, io e la mia ossessione per l'estetica.
Ma veniamo agli affari... Mi dicono che mi sto facendo coinvolgere troppo! Vi dirò tutte le caratteristiche tecniche combinate con la mia opinione quando lo utilizzerò sia sull'asfalto che in montagna.
Avevo davanti a me l'ultimo modello di scarpe da running a pronazione neutra da donna; una scarpa di fascia alta, pronta ad aiutarmi nel mio "ritorno al volante" con un chiaro obiettivo: proteggere il mio ginocchio. Mi sentivo molto leggero in mano, 270 grammi esatti.
Quando li ho indossati, ho sentito il loro conforto. Questo modello di scarpa combina un sottopiede in EVA, Horma SpEVA 45, modellato per adattarsi al piede con una calzata perfetta. Ho notato che il mio piede era molto stretto e completamente incastrato al suo interno. Allo stesso tempo, il collo della scarpa ha una spugna OrthoLite nella stessa tonalità che fornisce un'ammortizzazione perfetta in ogni passo. Una spugna che sembrava molto spugnosa, valeva la pena di essere ridondante. E comunque, erano così carini sul mio piede! Dovevo dirlo!
La tomaia della Nimbus 21 è costituita da due strati di maglia jacquard, una maglia leggera e traspirante che si adatta alla forma del piede.
Le mie distanze sono fino a 21 km, e a causa del mio infortunio cerco più che mai la stabilità nel mio passo, dato che al mio ritorno ho la sensazione di correre come Robocop. Per aiutarmi in questo obiettivo, questa scarpa ha un sistema neutro Pebax Trusstic che mi aiuterà a migliorare la mia forza nella zona del mesopiede, permettendomi di correre più a lungo senza disagio. Questo sistema Pebax Trusstic non viene da solo; è completato con la tecnologia FlyteFoam nella parte superiore e inferiore della scarpa, e funziona come una molla nel piede, garantendo un'ottima ammortizzazione senza aggiungere peso. E potreste chiedervi: cos'è la FlyteFoam? Beh, è una fibra naturale che proviene dalla canna da zucchero che rinforza la struttura della scarpa. #il luogo di vita del bambino#
Questo modello ha in particolare due tipi di FlyteFoam: FlyteFoam Propel nella parte superiore e FlyteFoam Lyte nella parte inferiore , che ci dà una scarpa che si distingue, come abbiamo detto prima, per l'ammortizzazione e l'elevata durata.
Allo stesso tempo, la Nimbus 21 si distingue per l'alta qualità dei rinforzi di supporto. Aggiungendo che l'imbottitura in GEL ci garantirà il comfort e la flessibilità. Il puntale è spazioso, come piace a me, e la zona dell'avampiede è più ampia, così i nostri piedi possono respirare facilmente (l'ultimo modello che ho comprato aveva una zona dell'avampiede stretta... e non andava bene per il mio piede).
Per finire, vi dirò qualcosa sulla suola. La suola ha un sistema neutro in Pebax Trusstic (una parte fondamentale per raggiungere la stabilità durante la camminata), con un contatto laterale completo che permette di avere un piede morbido dal tallone alle dita dei piedi. E si completa con AHARAsics High Abrasion Rubber) nella sua interezza combinata con AHAR+ alla base del tallone.
Dopo aver discusso con voi tutte le questioni tecniche, è il momento di raccontarvi le mie impressioni personali.
La prima cosa che ho fatto con il mio Asics Nimbus 21, è stato indossarlo per brevi passeggiate, con l'intenzione di adattarlo al mio piede e sentirlo; volevo che fosse "dato" prima di provarlo in gara. Li ho messi a correre sull'asfalto, sulla strada per Rincón de Soto, mentre Carlos Osés, il fotografo in zoccoli, ha scattato le foto che potete vedere nel post. Li mettiamo sull'asfalto e anche tra i campi di grano già arati. Si adattavano a quello che cercavo: ho corso e ho corso di nuovo per ripetere lo scatto, ho saltato tra gli alberi e i rami della montagna... e il mio ginocchio era comodo.
Come sempre, in ogni sessione fotografica, ho dato il meglio di me: il meglio dei miei sorrisi
La sensazione sull'asfalto era incredibile, sentivo che la scarpa assorbiva tutto l'impatto della mia impronta. Il mio ginocchio non era sotto pressione. Mi sentivo a mio agio, tanto che il giorno dopo li ho provati su una serie che mi ha mandato la mia fisioterapia riabilitativa, Cristina. Mi ha detto di correre veloce, di fidarmi del mio ginocchio, di fidarmi di me. Ho fatto 4 serie di 1.000 metri... ho corso veloce... ho volato di nuovo... anche se erano solo 4 chilometri. Ho un duro lavoro davanti a me per tornare alla mia condizione fisica, ma ci tornerò, forse non per volare, ma ci tornerò, e con questo mi sistemerò pq questi mesi senza correre sono stati molto duri, vi ho detto nel mio post precedente: Cose che ho imparato con il mio infortunio al ginocchio essendo un corridore.
Dopo averli provati sull'asfalto, dovevo provarli in montagna e come potete vedere da Instagram, li ho portati a Tossa de Mar! Lì, dopo aver sorpreso mia sorella Eva (c'è un video del momento esatto in cui mi apre la porta, che terrò per me come oro in stoffa; i runneantti, i momenti più belli della vita, non vengono pubblicati, si godono), ci mettiamo le scarpe, i calzini Kamuabu Sports, la maglietta Joma con la scritta #aguacatepower e l'essenza #pinkpower e andiamo a provarli fino a Mare De Deu de Gracià, passando per Camí de Ronda...scoprendo alcuni luoghi che, per quanto te li descrivano, sono da vivere sul posto.
Il mio ginocchio ha sopportato i trotti di quelle montagne di Girona, la Nimbus 21 ha assorbito gli urti che questo terreno accidentato mi ha offerto... tanto che mi sono sentito di più! (Proprio come mi sono sentito più pizze senza glutine del mio amico David, del Ristorante Pizzeria Sa Teia... David, se vuoi andare a Behobia San Sebastián, devi passare da Marcilla, e qui ti indico il pedaggio da pagare: una pizza che devi cucinare per me! ;-) ).
Eva, non solo le Nimbus 21 hanno superato le mie aspettative (sulle tue montagne ho imparato che la loro qualità fa la differenza), TU hai infranto i miei schemi: TUTTI! Sincronicità e reazione, come se fossimo due sostanze chimiche. Il filo rosa è diventato un nastro rosa strettamente legato. Ora non resta che tenere d'occhio il volo del falco pellegrino.
Il mio riassunto per concludere questa recensione speciale ed emotiva per me, sarebbe il seguente:
Da quando ho iniziato a correre, sono di Asics, lo riconosco. Non mi delude. Ho fatto le mie migliori gare con quel marchio... E con questo modello non sarà da meno. L'Asics Gel-NimbusNimbus 21 mi sarà utile per il mio allenamento quotidiano sull'asfalto, alternando, se voglio, con qualche percorso in montagna. #asicsomos
Calzabilità, stabilità, ammortizzazione e comfort del piede a tutti i livelli.
Vari colori per tutti i gusti.