Preparazione di un triathlon: 5 problemi comuni e 5 soluzioni per il triatleta in gara

Preparazione di un triathlon: 5 problemi comuni e 5 soluzioni per il triatleta in gara
Redazione
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Team editoriale
Inserito il 08-02-2016

In un precedente post di runneantte, il nostro particolare triatleta senior ed esperto, Alberto Cebollada Kremer parla delle linee guida da seguire, una volta terminata la stagione di triathlon, per affrontare il precampionato con buone sensazioni e con la migliore condizione fisica.

In questa occasione facciamo un passo avanti e, per correggere gli errori di inizio stagione, presentiamo al nostro esperto di triathlon cinque problemi comuni che possono verificarsi durante la preparazione di un triathlon, sia a breve, media o lunga distanza. A questi cinque incidenti, Alberto Cebollada fornisce cinque soluzioni efficaci con consigli che vi aiuteranno a migliorare le vostre prestazioni nella prossima sfida che avete segnato in questo impegnativo sport.

Preparazione di un triathlon: 5 problemi comuni e 5 soluzioni per il triatleta in gara

Le uscite del segmento di nuoto mi danno sui nervi. Non sopporto la folla, e non sopporto i gomiti e i colpi iniziali. Sono in minoranza.

Si inizia con l'allenamento con un gruppo di nuotatori, diversi in una strada, con diversi livelli e con diverse abilità e stili. Questo vi costringerà a prendere confidenza con il nuoto in piscina, ad andare avanti, ad essere spinti e ad essere tagliati fuori, a dover accelerare e a essere costretti a cambiare il vostro stile.

Insomma, per abituarsi a nuotare tra i nuotatori. Giocare a pallanuoto un giorno alla settimana con i vostri colleghi di allenamento è un buon esercizio di familiarizzazione con l'acqua, dove potrete acquisire abilità e capacità in acqua. Oltre ad essere divertente, vi aiuterà a mettervi in forma. È fantastico includere esercizi di nuoto parallelo con un altro partner, e anche 3 alla volta per corsia cambiando lato e direzione di nuoto. Fare sprint, o serie di nuoto più volte alla volta in 1 corsia o rimuovere un tappo di sughero e nuotare nello spazio di 2 corsie più persone simulando l'inizio di un triathlon.


Preparazione di un triathlon: 5 problemi comuni e 5 soluzioni per il triatleta in gara

La postura aerodinamica sulla moto mi causa disagio alla schiena e al collo

La mia raccomandazione è di andare da un biomeccanico per regolare la postura ottimale della pedalata in base all'efficacia e all'efficienza della pedalata stessa, così come il comfort, che sono al di sopra del valor aerodinamico. L'aerodinamica è un fattore determinante nella postura del triatleta a lunga distanza, ma non a spese della salute e a volte senza sacrificare l'efficienza della pedalata...

In questo senso, è anche necessario migliorare i valori di elasticità muscolare e aumentare il ROM, migliorando la flessibilità generale e specifica dei muscoli coinvolti nell'adozione di una postura più aerodinamica.

Preparazione di un triathlon: 5 problemi comuni e 5 soluzioni per il triatleta in gara

L'inizio della seconda transizione (dalla bici alla corsa a piedi) mi sta costando orribili. Mi sento le gambe molto pesanti, è molto difficile iniziare a correre

Tutto può essere migliorato attraverso l'addestramento. Se c'è un punto debole, se c'è un segmento o una transizione che si sta peggio, è il momento di correggere i fallimenti e rafforzare le debolezze. Allenando le transizioni e combinando queste due discipline in fila, simulando le condizioni reali che si verificano in competizione, si ottengono notevoli miglioramenti.

Preparazione di un triathlon: 5 problemi comuni e 5 soluzioni per il triatleta in gara

Le fasi finali dell'ultimo e definitivo segmento della corsa a piedi richiedono un'eternità. Mi manca l'energia per finire nelle migliori condizioni

Se c'è una sensazione di mancanza di energia, è che l'approvvigionamento è fallito, o perché è stato insufficiente o perché è stato ritardato più del necessario. Si impara molto dall'esperienza e da come il proprio corpo risponde allo sforzo, bisogna imparare dagli errori e porvi rimedio, in modo che la prossima volta non si ripeta.

Fornire più energia nelle bottiglie, non solo l'acqua potabile, prendere più energia attraverso carboidrati complessi ogni pochi mesi sulla moto e in gara vi permetterà di avere abbastanza energia per finire in condizioni ottimali.

A volte questa mancanza di energia non è dovuta alla mancanza di cibo, ma è piuttosto un segno che l'allenamento è stato insufficiente, che mancano chilometri dalle gambe, o che la sensazione di stanchezza non è stata allenata quanto necessario. La stanchezza può essere dovuta alla mancanza di energia, alla mancanza di allenamento della fibra muscolare o all'affaticamento nervoso dovuto ad un deficit dei neurotrasmettitori necessari per la corretta contrazione muscolare. Tutti questi aspetti possono essere migliorati con l'allenamento in condizioni simili a quelle che saranno date in competizione.

Preparazione di un triathlon: 5 problemi comuni e 5 soluzioni per il triatleta in gara

Non sono in grado di progredire nella formazione

La figura del personal trainer diventa sempre più importante. Mettersi nelle mani di un professionista con esperienza nella preparazione del triatleta, che sa applicare logicamente i principi fondamentali della formazione e sa come adattarli alle caratteristiche e alle esigenze del triatleta è la chiave per migliorare e ottenere il massimo da se stessi.

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