Camminare è sinonimo di movimento, il mezzo con cui generazione dopo generazione ci ha permesso di spostarci da un luogo all'altro. È un'attività fisica che, indipendentemente dal fatto che abbia o meno uno scopo, viene praticata da tutti quotidianamente. Si può quindi affermare che camminare è una necessità fisica, sociale e culturale vitale.
Prima di passare all'analisi di ciò che accade quando si cammina, è necessario distinguere tra attività fisica ed esercizio fisico:
Ad esempio, salire le scale per tornare a casa è considerato attività fisica, invece, allenarsi con un'intensità, un tempo, una serie o delle ripetizioni prestabilite mentre si salgono le scale è considerato esercizio fisico.
Di conseguenza, per beneficiare di tutti i vantaggi di indossare le scarpe da ginnastica e iniziare a camminare, dobbiamo trattare questa attività dal punto di vista dell'esercizio fisico, perché sebbene sia molto importante avere una vita attiva e sana (andare al lavoro a piedi, evitare gli ascensori...), la cosa più importante è avere il controllo su come, dove, quando e quanto camminiamo.
Prima di iniziare a citare tutti i vantaggi, è utile chiarire le principali differenze tra camminata e corsa. Si potrebbe pensare che, trattandosi di attività simili, anche i benefici siano simili. In larga misura lo sono, ma ci sono alcuni aspetti che cambiano quando si tratta di camminare:
In riferimento all'impatto, è molto interessante sapere che l'osso ha la capacità di rigenerarsi e ripararsi. Per questo, al contrario di quanto si possa pensare, l'impatto è lo stimolo maggiore, poiché senza impatto il sistema osseo può vedere rallentati i suoi processi. Per questo motivo la camminata è un'attività molto benefica, ma sarebbe interessante combinarla, quando possibile, con esercizi di salto multiplo, salto della corda o ballo, per esempio.
L'articolo pubblicato dal Dr. Del Campo (2010), che tratta della ripercussione dell'attività fisica sulla struttura ossea, afferma che l'osso è una struttura dinamica in continuo ricambio, che si adatta ai carichi meccanici e alle condizioni endocrino-metaboliche dell'organismo. Egli afferma che l'attività fisica, compresa la camminata, è uno strumento per la prevenzione, il trattamento e la riabilitazione dell'osteoporosi, che consiste in una diminuzione della densità ossea che porta a una maggiore fragilità delle ossa e a un maggiore rischio di rottura, comune nella popolazione anziana o sedentaria.
Non dimentichiamo di menzionare fra i benefici della camminata il fatto che, considerando la sua semplicità e la facilità con cui può essere messa in pratica (è un movimento naturale), è una delle attività più redditizie. I benefici più importanti della camminata quotidiana sono i seguenti:
Il nostro cuore diventerà più grande, i ventricoli più larghi e le pareti più forti. Di conseguenza, pomperemo più sangue con uno sforzo minore e questo porterà a una riduzione della frequenza cardiaca, sia a riposo che durante l'esercizio.
Camminare favorisce una maggiore e migliore ossidazione dei grassi e un aumento del numero di mitocondri. Ciò significa che, oltre a un utilizzo più efficiente, l'allenamento è lo stimolo perfetto per migliorare o mantenere la nostra composizione corporea, in modo da perdere o eliminare gradualmente il grasso.
Qualsiasi tipo di esercizio fisico continuato nel tempo può aiutarci a ridurre lo stress e persino i livelli di ansia. Portare i pensieri altrove, liberare la mente e controllare la respirazione sono pillole naturali per queste patologie.
Anche se allenarsi da soli è un buon modo per migliorare la forza di volontà e l'impegno nell'allenamento, camminare con altri è uno dei modi migliori per condividere questi momenti. Oltre a rendere le sedute più piacevoli, può darci un senso di sicurezza di fronte a un'eventuale mancanza di fiducia e persino aiutarci a evitare la paura quando camminiamo in certi ambienti.
Se state pensando di iniziare a correre, la camminata vi servirà come base per preparare il vostro corpo a livello cardiovascolare. Una volta fatto il passo, sarà fondamentale praticare, alternando momenti di camminata a momenti di corsa, abituando gradualmente il corpo all'aumento della frequenza cardiaca e all'impatto provocato da ogni passo.
Ma attenzione, non vogliamo che interpretiate male questo articolo. Anche se camminare ogni giorno ha molti vantaggi, non significa che si debba camminare per un'ora tutti i 365 giorni all'anno.
Uno dei fattori più importanti per generare adattamenti positivi nel nostro organismo, probabilmente il più importante, è il riposo. Pertanto, oltre a stabilire la nostra routine di camminata, dobbiamo imparare ad ascoltare il nostro corpo e a concedergli il meritato riposo ogni volta che è necessario.
In breve, noi di RUNNEA vi incoraggiamo, oltre a mantenere abitudini attive su base giornaliera, a stabilire una routine e a pianificare le vostre sessioni di camminata in modo che, oltre a sperimentare i suoi benefici, vi allontaniate da uno stile di vita sedentario, la pandemia nascosta del XXI secolo.
Del Campo, C. (2010). Impatto dell'attività fisica sulla struttura ossea. Revista Universitaria de la Educación Física y el Deporte, 33), 18-25.
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