Sapevate che la corsa a "sensazione" può essere una buona opzione per i corridori popolari che non sono costanti? Per coloro che spesso si sentono pigri ad andare a correre , ma che in fondo sanno di doverlo fare, che sia per la salute, per schiarirsi le idee o per perdere peso, non è sempre necessario seguire un piano di allenamento rigoroso. Esiste un metodo che può aiutarvi a vincere la pigrizia e ad alleggerire l'allenamento. È la corsa a sensazione. RUNNEA vi spiega come metterlo in pratica e come si differenzia dalla corsa in base alla frequenza cardiaca o al ritmo. Se volete appassionarvi alla corsa e non ci siete ancora riusciti, quello che vi diremo di seguito sarà di grande interesse per voi.
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Vai al Shoe FinderCorrere a sensazione significa regolare il ritmo in base a come ci si sente fisicamente ed emotivamente, piuttosto che seguire parametri fissi, siano essi stabiliti da un allenatore o da un piano di allenamento. Come il ritmo, la frequenza cardiaca o la potenza.
Questa metodologia è perfetta per i giorni senza un obiettivo di allenamento specifico, perché vi permetterà di adattare l'intensità in base al vostro umore e alla vostra energia.
Ma è anche un'ottima opzione quando si inizia a correre o quando si corre senza un obiettivo di tempo o di distanza prefissato. Andate a correre e stabilite un ritmo in base a come vi sentite ogni giorno.
La ricerca ha dimostrato che la flessibilità nell'allenamento può aumentare l'aderenza a lungo termine, come ha dimostrato uno studio dell'Università di Jyväskylä, in Finlandia, che ha evidenziato una correlazione positiva tra l'autoregolazione dell'esercizio e la soddisfazione dei partecipanti.
Riducendo la pressione di dover raggiungere parametri specifici, correre per sentirsi a proprio agio rende più facile mantenere una regolare routine di esercizio fisico. Questo approccio favorisce un migliore benessere mentale permettendo di godersi il momento e l'attività, riducendo lo stress e aumentando il senso di libertà.
Iniziate con brevi distanze, prestando attenzione alla risposta del vostro corpo e della vostra mente. Regolate il ritmo in base alle vostre sensazioni giornaliere, permettendovi di correre più velocemente o più lentamente a seconda di come vi sentite.
Un consiglio: abbassate sempre un po' le aspettative sulle vostre sensazioni ideali. Se vi sentite euforici e pensate di poter correre un'ora a 4 minuti al chilometro, quel giorno correte 4:15 o 4:30. È molto meglio finire la giornata con la sensazione di aver potuto fare di più che il contrario.
È importante avere una variabilità nell'allenamento. Potete alternare la corsa a sensazione con altre attività che vi piacciono, come lo yoga, il ciclismo o il nuoto, per mantenere la vostra motivazione.
Un'altra opzione è quella di correre con gli amici o di unirsi a un gruppo di running. Può aumentare la motivazione e rendere l'allenamento più piacevole.
Potete ispirarvi ad altri corridori: ascoltate podcast di running come RUNNEA Talks, leggete blog o partecipate a comunità online per mantenere vivo il vostro interesse.
Accettate il fatto che ci saranno giorni in cui non avrete voglia di correre e va bene così. L'importante è non lasciare che quei giorni diventino la norma.
Correre in base alla frequenza cardiaca comporta indubbiamente un maggiore sacrificio fisico e mentale, anche se i benefici e i tassi di miglioramento sono indubbiamente maggiori e più rapidi rispetto alla corsa a sensazione. Il successo sta nella combinazione di entrambe le metodologie quando l'obiettivo è un tempo o una distanza.
E ovviamente comporta un investimento in tecnologia, come cardiofrequenzimetri e smartchache, che può rappresentare un ostacolo iniziale. Ma noi di RUNNEA vi aiutiamo a trovare quello giusto per voi.
La corsa a sensazione ha un effetto liberatorio e flessibile. È ideale per chi cerca una fuga dal tran tran quotidiano e un modo per mantenersi attivo senza la pressione di un allenamento strutturato. La corsa ad impulsi offre un quadro più rigoroso, in cui l'obiettivo è raggiungere un record personale o terminare una distanza. Entrambi i metodi hanno senso a seconda degli obiettivi. Se si vuole correre per divertimento, si può iniziare correndo a sensazione. Tutto sta nel trovare l'equilibrio giusto.
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