Non abbiate paura: quando parliamo di biomeccanica, non pensate che stiamo cercando di trasformare il vostro corpo in una specie di cyborg che vi farà correre più velocemente. La biomeccanica è una disciplina che analizza il movimento del corpo umano e la sua interazione con l'ambiente. Se la portiamo nel campo della running, conoscere e applicare i principi della biomeccanica può aiutarci a migliorare la tecnica di corsa, ad aumentare la velocità e a ridurre il rischio di infortuni. Sembra una buona idea, vero? In questo articolo cercherò di spiegare come la biomeccanica può influire sulla velocità di running e vi offrirò, sulla base di prove scientifiche, consigli pratici per migliorare la biomeccanica della vostra corsa.
Postura e allineamento del corpo
Cominciamo con la regola principale per una biomeccanica di corsa efficiente, la postura. Una postura corretta è essenziale per ottenere una falcata efficiente, che a sua volta aiuterà a prevenire gli infortuni. È consigliabile tenere la testa eretta, le spalle indietro e rilassate e la colonna vertebrale allineata. Inoltre, il tronco dovrebbe essere leggermente inclinato in avanti per sfruttare al meglio la forza di gravità e generare uno slancio in avanti inconsapevole.
Suggerimento: praticate esercizi di rafforzamento e allungamento del core per migliorare la postura e l'allineamento del corpo. A questo scopo possono essere utili lo yoga, il pilates o gli esercizi di stabilità con la palla svizzera.
Lunghezza e frequenza della falcata
La lunghezza e la frequenza delle falcate influiscono notevolmente sulla velocità e sull'efficienza della corsa. Diverse ricerche suggeriscono che una frequenza di falcata più elevata può aumentare la velocità riducendo al minimo l'impatto sulle articolazioni, mentre una lunghezza di falcata troppo lunga può essere più inefficiente e aumentare il rischio di lesioni.
Suggerimento: eseguite esercizi di tecnica di corsa, come lo skipping, l'heeling e le falcate veloci, per migliorare la lunghezza e la frequenza della falcata. Inoltre, ecco un consiglio: provate a registrare e analizzare la vostra tecnica di corsa per identificare e correggere eventuali squilibri.
Atterraggio del piede
Anche il modo in cui noi corridori atterriamo ad ogni passo influisce sulla biomeccanica della corsa. L'atterraggio sull'avampiede o sul mesopiede può ridurre l'impatto sulle articolazioni e migliorare l'efficienza della falcata rispetto all'atterraggio sul tallone. Anche se richiede un periodo di adattamento, che
Suggerimento: praticare esercizi di rafforzamento dei muscoli del piede e del polpaccio, nonché esercizi di mobilità della caviglia, per migliorare l'atterraggio del piede. Passare gradualmente a un atterraggio sull'avampiede o sul mesopiede per evitare lesioni.
Forza e potenza muscolare
Come sapete, noi di RUNNEA insistiamo molto sull'importanza del lavoro di forza come base dell'allenamento running. Muscoli più forti ci aiutano a generare più forza e propulsione, il che porta senza dubbio a una maggiore velocità di corsa. È essenziale includere esercizi di forza nelle nostre routine di allenamento settimanali per migliorare sia la velocità che le prestazioni complessive.
Uno studio di Balsalobre-Fernandez et al. (2016) ha dimostrato che gli esercizi di forza esplosiva, come salti e sprint, possono migliorare la potenza delle gambe e, di conseguenza, la velocità di corsa.
Suggerimento: includere nell'allenamento esercizi di forza esplosiva e pliometrici, come salti e sprint brevi. Includere anche esercizi di forza per glutei, quadricipiti, bicipiti femorali e polpacci, poiché questi muscoli sono fondamentali per generare potenza e propulsione.
Prevenzione degli infortuni
Una corretta biomeccanica può anche aiutare a prevenire gli infortuni, distribuendo le forze in modo più efficiente in tutto il corpo e riducendo lo stress su articolazioni e tessuti.
Suggerimento: riscaldarsi adeguatamente prima di ogni sessione di allenamento e dedicare un po' di tempo al raffreddamento dopo la corsa. Inoltre, eseguire esercizi di mobilità e stabilità articolare per migliorare la capacità di assorbimento degli urti e la funzionalità muscolare.
Controllare le scarpe running
Le scarpe running giuste possono svolgere un ruolo importante nella biomeccanica della corsa e nella prevenzione degli infortuni. Al contrario, scarpe inadeguate possono causare squilibri o offrire un'ammortizzazione e un sostegno insufficienti.
Suggerimento: è possibile eseguire un'analisi dell'impronta per scegliere le scarpe giuste in base al tipo di impronta e alla biomeccanica individuale. Sostituire le scarpe quando sono usurate o hanno raggiunto il limite di chilometraggio consigliato. RUNNEA vi aiuta a trovare le scarpe running più adatte alle vostre esigenze fisiche e finanziarie.
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VAI AL SHOE FINDERMonitoraggio e regolazioni regolari
Infine, la biomeccanica può cambiare nel tempo per diversi motivi. Invecchiamento, cambiamenti nella composizione corporea, infortuni precedenti o persino cambiamenti nella nostra tecnica di corsa. È essenziale monitorare e regolare regolarmente la biomeccanica per mantenere una tecnica efficiente e prevenire gli infortuni.
Suggerimento: prendete in considerazione la possibilità di lavorare con un allenatore o uno specialista di biomeccanica per valutare e regolare regolarmente la vostra tecnica di corsa. Questi professionisti possono fornire informazioni preziose e raccomandazioni specifiche per migliorare la biomeccanica della corsa.
La biomeccanica svolge un ruolo fondamentale per la velocità, l'efficienza e la prevenzione degli infortuni nella running. Prestando attenzione alla postura, alla lunghezza e alla frequenza della falcata, all'atterraggio del piede, alla forza e alla potenza muscolare e alla prevenzione degli infortuni, i corridori possono migliorare la loro tecnica e aumentare la velocità di corsa. L'attuazione di questi consigli e il mantenimento di una costante attenzione al miglioramento della biomeccanica possono fare una differenza significativa nelle prestazioni e nel piacere della corsa.
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