Nel mondo della corsa, ogni secondo è importante. I corridori di tutti i livelli sono costantemente alla ricerca di modi per migliorare i propri record personali. Una delle innovazioni più rivoluzionarie degli ultimi anni nel campo delle scarpe running è stata senza dubbio la piastra in fibra di carbonio. Ma quanto possono davvero aiutarci a migliorare i nostri record personali? Noi di Runnea.com abbiamo analizzato la scienza e i dati alla base di questa tecnologia per rispondere a questa domanda.
Lo studio"Impact of advanced footwear technology on critical speed and performance in elite runners", condotto da ricercatori spagnoli tra cui l'ex atleta Arturo Casado, mirava a verificare se ci fosse davvero un miglioramento delle prestazioni dei corridori. Lo studio si basa su corridori d'élite, quindi è vero che non sarebbe consigliabile estrapolare i risultati al resto del gruppo di corridori. Ma almeno servirà da guida per il resto dei corridori. Per realizzarlo, hanno analizzato i record di 10k e di mezza maratona di 11 atleti, sia nell'era precedente alla comparsa della piastra, sia dopo la sua inclusione nelle scarpe. Sei di loro hanno utilizzato scarpe con piastra in fibra di carbonio, mentre altri 5 hanno continuato a usare scarpe senza la tecnologia più avanzata sul mercato, optando per modelli più classici o tradizionali.
Gli autori hanno potuto confermare che c'è davvero un aumento della velocità critica negli atleti che hanno partecipato a gare con scarpe con piastra in carbonio, che a sua volta si riflette in un miglioramento delle prestazioni (punteggi migliori). In particolare, è stato osservato un miglioramento della velocità critica del 3,31%. Al contrario, negli atleti che hanno continuato a utilizzare modelli convenzionali, sono stati osservati pochi progressi, ottenendo punteggi simili a quelli del periodo pre-piastra.
Sebbene sia ormai chiaro che l'utilizzo di scarpe da corsa con piastra in fibra di carbonio nelle competizioni sia un fattore che contribuisce realmente a migliorare le prestazioni, dobbiamo tenere presente che non sarà così per tutti i corridori. La stragrande maggioranza di queste scarpe è stata progettata e destinata all'uso da parte di atleti d'élite, ad alte prestazioni o di alto livello. Infatti, come abbiamo detto, lo studio stesso si basa su corridori professionisti.
Se avete un tempo di 10k di 50 minuti, migliorereste il vostro tempo del 3,31%, il che significherebbe correre i 10 km in 48:21. Se ad esempio il vostro tempo di maratona è di 3 ore e 30 minuti, il miglioramento sarebbe di circa 3 ore e 23 minuti.
Non tutte le scarpe con piastra in carbonio sono uguali. Ogni marchio ha la sua tecnologia e il suo design, e la scelta delle scarpe giuste può dipendere da una serie di fattori, tra cui il tipo di corridore, la distanza da percorrere e la superficie di corsa. Tra le scarpe con piastra in carbonio più veloci, in base ai risultati delle principali maratone e mezze maratone del mondo, ci sono le Nike Vaporfly Next%, le Adidas Adizero Pro e le Saucony Endorphin Pro, le New Balance Fuelcell Supercomp Elite o le Asics Metaspeed Sky.
In pochi semplici passi ti aiuteremo a scegliere la scarpa running giusta per te.
VAI AL SHOE FINDERUn altro recente studio "Effects of the Nike ZoomX Vaporfly Next% 2 shoe on long-interval training performance, kinematics, neuromuscular parameters, running power and fatigue" ( ovvero tradotto "Effetti della scarpa Nike ZoomX Vaporfly Next% 2 sulle prestazioni di allenamento a lungo intervallo, cinematica, parametri neuromuscolari, potenza di corsa e fatica" ) condotto da scienziati spagnoli ha rivelato che le scarpe Nike Vaporfly 2 hanno migliorato le prestazioni nelle corse lunghe con potenza, frequenza cardiaca e affaticamento neuromuscolare simili, e hanno ridotto l'indolenzimento muscolare soggettivo percepito rispetto alle scarpe da allenamento standard.
Se state pensando di investire in scarpe con piastre in fibra di carbonio, potreste prendere in considerazione quelle che sono state indossate dai vincitori delle principali maratone e mezze maratone. Ecco alcune delle scarpe più veloci in base ai loro risultati sul podio:
Nike Vaporfly 3: questa scarpa è estremamente popolare tra i corridori d'élite ed è stata indossata da diversi vincitori di maratone importanti, tra cui Eliud Kipchoge quando ha battuto il record mondiale alla maratona di Berlino.
Prezzo originale 259,99 €
Adidas Adizero Adios Pro 3: indossata da Peres Jepchirchir quando ha stabilito il nuovo record mondiale nella mezza maratona di Praga, questa scarpa è nota per la sua reattività e l'eccellente trazione.
Prezzo originale 250,00 €
ASICS Metaspeed Sky +: una delle scarpe da corsa più veloci del momento. La combinazione delle sue schiume con la piastra in carbonio e una geometria differenziale molto marcata ne fanno una delle scarpe con piastra in carbonio preferite dal team RUNNEA.
Prezzo originale 250,00 €
New Balance FuelCell RC Elite 3: con una combinazione di ammortizzazione e reattività, questa scarpa è stata una scelta popolare tra i corridori d'élite nelle maratone e nelle mezze maratone. Grande successo, comfort e velocità.
Prezzo originale 240,00 €
Le scarpe con piastra in carbonio sono state inizialmente progettate per i corridori d'élite che desiderano migliorare i loro tempi. Tuttavia, questo non significa che noi corridori non possiamo trarne beneficio. Infatti, il miglioramento dell'economia di corsa e la riduzione dell'affaticamento offerti da queste scarpe possono essere vantaggiosi per i corridori di tutti i livelli. Tuttavia, è importante notare che queste scarpe potrebbero non essere adatte a tutti i corridori ed è consigliabile provarle e adattarsi ad esse prima di utilizzarle in gara.
L'utilizzo di scarpe con piastra in carbonio potrebbe non essere la soluzione migliore per tutti i corridori. Queste scarpe sono progettate per garantire velocità ed efficienza, ma potrebbero non offrire lo stesso livello di supporto e stabilità delle scarpe running tradizionali. Pertanto, è consigliabile alternarle con altri modelli per diversi tipi di allenamento e di corsa.
Le scarpe con la piastra in carbonio funzionano grazie a una combinazione di fattori. Non è solo la piastra in carbonio a migliorare le prestazioni, ma anche la costruzione della scarpa e il materiale ultraleggero utilizzato nell'intersuola. La piastra di carbonio in sé contribuisce a fornire una maggiore propulsione e risposta, ma senza un'intersuola adeguata e una costruzione della scarpa ben progettata, la piastra di carbonio non sarebbe altrettanto efficace.
Sebbene le scarpe con placche di carbonio siano diventate popolari grazie al loro utilizzo da parte dei corridori d'élite, non sono un'esclusiva di questi ultimi. Infatti, queste scarpe possono essere utili anche per i corridori amatoriali. I marchi di scarpe stanno lavorando per adattare questa tecnologia a una gamma più ampia di corridori, non solo agli atleti d'élite. Per esempio, il marchio HOKA ha lavorato per adattare la tecnologia delle piastre in carbonio alle esigenze dei corridori tradizionali, fornendo struttura e caratteristiche adatte a una più ampia gamma di corridori.
Il futuro delle scarpe con placche di carbonio è promettente. I marchi di scarpe innovano continuamente e cercano modi per migliorare ulteriormente le prestazioni dei corridori. Se la piastra in carbonio è stata un'innovazione significativa, i marchi non si fermano qui. Stanno esplorando nuove tecnologie e materiali, come nuove schiume e gomme, design delle suole, pesi maggiori e altro ancora, tutti con l'obiettivo comune di migliorare le prestazioni dei corridori.
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