Se oggi non hai voglia di andare a correre, scopri il trucco che Rafa Nadal e Serena Williams usano per motivarsi.

Vi è mai capitato di avere uno di quei giorni in cui vi sentite mentalmente esausti e l'idea di andare a correre vi sembra una missione impossibile? Non preoccupatevi, non succede solo voi. Tutti abbiamo vissuto situazioni simili, soprattutto negli sport individuali come la corsa, dove non si ha l'incoraggiamento di un compagno di squadra che aiuti a superare la stanchezza mentale. Ma non preoccupatevi, c'è una soluzione: parlate con voi stessi, continua a leggere e capirai!

Il problema della stanchezza mentale

La fatica mentale è quella sensazione di stanchezza che si prova, ad esempio, dopo una lunga giornata di lavoro o una giornata stressante al lavoro e a casa. Ci si sente svuotati, non si ha voglia di allenarsi, non ci si riesce a concentrare e probabilmente l'ultima cosa che si vuole fare è andare a correre, anche se si sa che ci si sentirà meglio dopo averlo fatto. Ciò è dovuto al fatto che vi siete sforzati di prestare attenzione a qualcosa bloccando le distrazioni, il che è estenuante e influisce sulla vostra capacità di autoregolazione.

La soluzione: incoraggiarsi parlando con se stessi

Quando la stanchezza mentale si fa sentire, la scienza suggerisce di provare a parlare con se stessi in modo motivante. Secondo un recente studio pubblicato sul Journal of Applied Sport Psychology, la motivazione è un fattore chiave nel determinare se si è disposti a continuare a fare esercizio, soprattutto a una determinata intensità.

Il discorso motivazionale consiste essenzialmente nel reindirizzare i pensieri negativi usando brevi frasi motivazionali come"Vai!" e "Puoi farcela!" ad alta voce, non solo nella propria testa. Quando si hanno pensieri negativi, ci si sente stanchi o si vuole semplicemente fare una pausa, queste frasi possono aiutare a rimanere motivati e ad andare avanti.

Come sviluppare un discorso auto motivazionale?

Innanzitutto, identificate i pensieri negativi che spesso influenzano le vostre prestazioni. Possono essere legati a sensazioni fisiche ("Mi fa male"), alla noia ("Quando finirà?") o alla mancanza di speranza ("Sono un pessimo corridore, non raggiungerò mai il mio obiettivo").

Una volta che siete pronti a riconoscere i vostri pensieri negativi, scrivete alcune frasi motivazionali che metterete in pratica. Alcuni esempi tratti dallo studio sono "Fai del tuo meglio", "Puoi farcela" e "Continua a correre". Si raccomanda di mantenere le frasi brevi e di riferirsi a se stessi come "tu" piuttosto che come "io".

Infine, esercitatevi a usare le frasi. Ogni volta che i vostri pensieri vogliono che vi fermiate o farvi rallentare, è il momento di usarle. Se riuscite a farlo in allenamento, sarete pronti a farlo in gara.

Il discorso motivazionale è uno strumento potente che si può usare in qualsiasi momento dell'allenamento o della gara, ma è particolarmente utile nei momenti di grande sforzo fisico o mentale.

Ecco alcuni esempi di quando si può usare:

All'inizio dell'allenamento o della gara: l'uso di un discorso motivazionale all'inizio può aiutarvi a stabilire un tono positivo e a prepararvi mentalmente allo sforzo che vi attende.

Nei momenti di alta intensità: se state scalando una collina ripida, accelerando per uno sprint finale o semplicemente lottando in una parte particolarmente difficile dell'allenamento, incoraggiarvi ad alta voce può aiutarvi a sostenere lo sforzo e a superare la sfida.

Quando ci si sente stanchi o demotivati: se si pensa di arrendersi o di rallentare, il discorso motivazionale può essere la spinta necessaria per andare avanti.

Dopo una battuta d'arresto: se siete caduti, vi siete persi o avete avuto un altro contrattempo, il discorso motivazionale può aiutarvi a rimettervi in piedi e ad andare avanti.

Uno strumento ampiamente utilizzato dagli atleti professionisti

Sono molti gli atleti che utilizzano il discorso motivazionale durante le gare e gli allenamenti. Un grande esempio è il tennista Rafael Nadal. Lo spagnolo è noto per la sua intensità in campo e per la sua capacità di rimanere concentrato e motivato, anche nelle situazioni più difficili. Spesso lo si vede parlare da solo durante le partite, usando il suo particolare "come on" per rimanere in gioco e superare le sfide.

Un altro esempio è quello di Serena Williams, che ha parlato apertamente di come utilizza il discorso motivazionale per superare i momenti difficili in campo. Ha detto che spesso si dice cose come "Puoi farcela, Serena" e "Sei la migliore" per mantenere la fiducia e la concentrazione durante le partite.

Quindi, la prossima volta che vi sentirete mentalmente svuotati, ricordatevi: potete farcela! Non lasciate che la stanchezza mentale vi fermi. Usate il discorso motivazionale per mantenere alta la motivazione e andare avanti.