E' oggetto di qualche polemica perché ci sono voci disparate, e finora poche prove scientifiche al riguardo, ma, senza dubbio, la risposta è: perchésoffriamo di crampi quando andiamo a correre? Come si possono evitare? Queste sono due domande ricorrenti per tutti i tipi di corridori. In questo post di Runnea ci siamo posti l'obiettivo di fare un po' di luce sui crampi nei corridori popolari.
Sicuramente non c'è bisogno di casi concreti per illustrare questo tipo di lesioni nei corridori. Avrete storie di amici, familiari o conoscenti ovunque, in prima persona, e tutti sono d'accordo su questo punto che quei crampi muscolari vi hanno fatto fermare in uno stato di secchezza durante una sessione di allenamento; arrivando al punto estremo di dover abbandonare una mezza maratona, una maratona, o una corsa a lunga distanza; anche non potendo camminare due passi di fila.
La cosa difficile dei crampi muscolari è che generano quella sensazione di frustrazione, perché possono apparire, proprio così, senza preavviso. Inoltre, al giorno d'oggi, le loro cause sono tutte un mistero da svelare. Pertanto, le ipotesi su cui si sta lavorando sulle cause della comparsa dei crampi negli sportivi possono essere riassunte come segue
Coloro che affermano che la causa diretta dei crampi deriva da uno squilibrio di acqua e sali minerali, causato dalla perdita di acqua da parte del corpo attraverso il sudore.
Coloro che indicano che i crampi sono il risultato di un'alterazione sia nella conduzione che nella scarica degli impulsi nervosi sulle fibre muscolari quell'inverno. Una tale circostanza fa sì che le fibre si contraggano in modo asincrono.
"Ecco perché è importante poter determinare di quale tipo di crampo si soffre: se è dovuto a sovraccarico muscolare; o se è dovuto a quello squilibrio elettrolitico, derivato da eccessiva sudorazione e bassi livelli di sodio. In questo modo saremo in grado di prevenirli più efficacemente mentre corriamo", dice Iker Muñoz, direttore sportivo di Runnea Academy.
D'altra parte, il comportamento di questi crampi muscolari è così disparato che in alcuni casi si risolvono da soli; ma in altri casi persistono, e la cosa peggiore è che non si possono stabilire strategie di azione concrete per alleviarli.
"Un buon riscaldamento è sempre una buona cosa, ma non eviterà possibili futuri crampi, perché la causa di questi deriva sempre da un eccessivo stress dei muscoli o dalla disidratazione", dice Muñoz.
Così, quando si tratta di prevenire i crampi muscolari, il trainer qualificato Runnea è chiaro: "Non c'è unanimità, né prove scientifiche conclusive, ma l'assunzione di una bevanda il cui contenuto è arricchito con sodio, potassio (soprattutto), calcio e magnesio può aiutare a ritardare o evitare questi problemi, se la sudorazione è molto elevata". Anche se non è possibile stabilire un rapporto generalizzato tra idratazione e crampi, ciò non esclude "la sottolineatura dell'importanza vitale dell'idratazione sia nella salute che nelle prestazioni in allenamento e nella competizione", ricorda Iker Muñoz.
Tuttavia, applicando il buon senso quando si tratta di stabilire una strategia efficace per prevenire i crampi muscolari, per quanto possibile, essi passano attraverso
Non dimenticate che nel caso specifico che questi crampi muscolari durano nel tempo, possono costringervi a fare aggiustamenti biomeccanici alla vostra impronta. Questo perché una cattiva scelta di scarpe da running "può far sì che le nostre gambe soffrano di sovraccarico e queste possono portare, durante l'allenamento, a quelle piccole punture nel polpaccio, nel suola o nel peroneo", dice il nostro allenatore Iker Muñoz.
Infine, anche se si tratta di disturbi fisici indipendenti, ha come collegamento quelle conseguenze disabilitanti che impediscono di continuare a correre un altro chilometro. Quindi, se parliamo di crampi allo stomaco, quel dolore acuto e sparante al fianco - doloreaddominale transitorio (TAP) - che tipo di strategia dovremmo seguire?
"I crampi allo stomaco hanno più a che fare con l'alimentazione prima o durante l'esercizio fisico e con la capacità del nostro intestino di assorbire queste sostanze nutritive. Questo è anche addestrato a rendere il nostro intestino più veloce assorbendo sia acqua che cibo", sottolinea Muñoz, che conclude anche che "l'uso intensivo di alcuni prodotti, e soprattutto il contenuto di questi, può irritare l'intestino causando un tale disagio".
Ricorda che nella nostra piattaforma di allenamento personalizzata di Runnea Academy ti aiutiamo a trovare il tuo piano di allenamento adeguato, e quindi a raggiungere i tuoi obiettivi sportivi con una tabella di marcia su misura per le tue esigenze di allenamento in sicurezza e con fiducia.
Leggi altre notizie su: Infortuni nello sport