Nell'articolo precedente abbiamo parlato dei legamenti della caviglia. In questo, ci concentreremo sui tendini della stessa articolazione. Come abbiamo già detto, la caviglia deve essere curata con molta attenzione dall'atleta, perché quale atleta non ha avuto un problema in questa zona? Il corretto funzionamento di questa articolazione è essenziale per una buona performance nella nostra pratica sportiva.
Dobbiamo conoscere i tendini, come e perché le lesioni che si verificano in essi, le loro cause e, come abbiamo visto nell'articolo sui legamenti, scopriremo aspetti come la prevenzione e il trattamento delle lesioni tendinee. Tutto questo è l'argomento di questo articolo e ci sentiamo obbligati a spiegarlo nel miglior modo possibile. Cominciamo...
Cosa sono i tendini?
I tendini sono un tessuto connettivo fibroso che unisce i muscoli alle ossa. La loro funzione è quella di dare mobilità alle ossa.
È importante spiegare la differenza con i legamenti; essi uniscono le ossa tra loro (direttamente) e la loro funzione è quella di mantenere stabili le strutture in cui si trovano (di solito le articolazioni).
Quali e quanti tendini ci sono nella caviglia?
Ci sono tanti tendini nella caviglia quanti sono i muscoli nella caviglia. E lo sappiamo dalla definizione del tendine stesso.
Ma parlare di tutti sarebbe una follia a causa della loro abbondanza e l'articolo potrebbe diventare molto lungo e improduttivo. Ecco perché ci concentreremo sui tendini più importanti e su quelli in cui si verificano più lesioni, secondo diversi studi.
Tendine tibiale anteriore
Il muscolo tibiale anteriore si trova nella parte anteriore della gamba. Pertanto, il tendine del tibiale anteriore si inserisce in diverse ossa del piede. È un muscolo interno ed è responsabile del movimento di dorsiflessione, ci aiuta cioè a sollevare il piede verso l'alto.
Tendine posteriore del tibiale
Il muscolo di questo tendine ha origine nella parte posteriore della tibia e corre verso il basso per inserirsi all'interno della caviglia sotto forma di tendine. È interessante notare che questo tendine è quello che assorbe l'impatto contro il suolo (camminare, correre,...).
Tendini degli estensori delle dita dei piedi
Questi tendini sono responsabili dell'estensione delle dita dei piedi. Sono situati lungo tutta la lunghezza del collo del piede e la loro funzione è quella di produrre un'estensione delle dita dei piedi, ad eccezione dell'alluce, poiché questa estensione è effettuata dal tendine tibiale anteriore.
Tipi di lesioni ai tendini della caviglia
Ci sono diverse possibili tendinopatie (lesioni tendinee) nei tendini di qualsiasi muscolo. Le più comuni che si verificano nella caviglia sono:
Tendinite (infiammazione)
La tendinite (o comunemente conosciuta come distorsione) della caviglia è l'infiammazione di un tendine e di solito è causata da un impatto ripetitivo su qualsiasi superficie (di solito dura) causando dolore, fastidio, disagio...
Tendinosi (lesioni croniche)
È prodotta da una tensione sproporzionata del tendine stesso e in questo modo si producono squilibri nell'articolazione che saranno purtroppo negativi per la nostra performance.
Tendinopatie inserzionali
Un'altra patologia sportiva è che, in molte situazioni e per ragioni sconosciute, si sente un fastidio. Un esempio sono le infiammazioni nell'inserzione del tendine al muscolo che causano dolori articolari.
Dislocazioni dei tendini
Questa patologia si verifica di solito a causa di traumatismi che causano lo spostamento del tendine fuori dal suo percorso abituale. Questo cambia la sua funzione e può portare all'instabilità dell'articolazione e a ulteriori problemi.
Rotture parziali o totali dei tendini
- Le rotture parziali sono rotture di alcune fibre tendinee.
- Le rotture totali sono rotture dell'intero tendine.
Cause delle lesioni ai tendini e differenze rispetto alle lesioni ai legamenti
Le cause di una lesione ai tendini della caviglia possono essere molte e varie, ma il più delle volte sono causate da un sovrautilizzo ripetitivo dei tendini (microtraumi ai tendini).
I tendini della caviglia sono molto mobili. Sono quindi sensibili ai vari sovraccarichi a cui sono esposti. In questo modo, possiamo causare le diverse patologie descritte nella sezione precedente.
Per esempio, la tendinite del tibiale anteriore si verifica più spesso quando sovraccarichiamo (trauma da impatto) il muscolo tibiale anteriore. Quindi, è molto comune che questo problema si verifichi quando svolgiamo attività come la corsa (principalmente su superfici dure), il colpire la palla (calcio, calcio indoor, ecc.), o altre attività come la danza classica a causa delle rotazioni del piede.
D'altra parte, crediamo che sia importante chiarire le differenze tra le lesioni dei legamenti e quelle dei tendini. In generale, le lesioni tendinee sono causate da impatti ripetitivi che possono portare a possibili patologie. Le lesioni ai legamenti, d'altra parte, sono per lo più causate dall'allungamento del legamento, con conseguente distorsione.
Abbiamo già visto nel precedente articolo pubblicato che una corretta prevenzione è necessaria per ridurre il tasso di infortuni (questo è il nostro obiettivo) e come sappiamo, ci sono variabili incontrollabili che a volte e purtroppo ci fanno infortunare.
Inoltre, crediamo che valga la pena ricordare che molti dei compiti svolti per la prevenzione sono utili e possono essere svolti durante la fase di trattamento della lesione articolare, perché in questo modo preverremo una possibile ricaduta della lesione.
Per una prevenzione ideale, a livello generale, è importante fare un buon riscaldamento, stretching, lavoro di forza (eccentrica) e di propriocezione, lavorare su entrambi i lati (lateralità) e un buon allenamento invisibile. Non approfondiremo questo aspetto perché l'abbiamo trattato nell'articolo sui legamenti della caviglia.
Attività e compiti più specifici per prevenire tendinopatie:
- Esercizi di mobilità a bassa intensità (per esempio in acqua) per dare una buona mobilità al tessuto muscolare e vascolarizzare la zona.
- Calzature buone e appropriate (scarpe "personalizzate" per il tuo piede). Per individualizzato intendiamo che tu sappia qual è il tuo passo (supinatore, pronatore o neutro) e in questo modo fare la scelta giusta.
- Una buona sessione di fisioterapia, specificamente per prevenire questa possibile lesione, se sei incline a tendinosi, tendinite,...
- Infine, una buona pianificazione dell'allenamento è la chiave per lo stato ideale del nostro atleta.
Trattamento
È chiaro che ogni lesione ha il suo trattamento specifico. Per una tendinopatia, l'obiettivo del trattamento è quello di prevenire il deterioramento del tendine in modo che non ci sia la minima usura e che non ci sia nessun tipo di infiammazione nel tendine.
- La prima cosa da fare di fronte a questo tipo di disagio è il riposo, il ghiaccio e mettere il piede in una posizione alzata; oltre all'assunzione di farmaci antinfiammatori che ci aiuteranno a ridurre il dolore.
- Inoltre, dovremmo interrompere l'attività o la proposta di allenamento che si sta svolgendo in quel momento e che sta causando questo tipo di lesioni, per sostituirle immediatamente con altre più adatte e meno aggressive. Per esempio, se vogliamo fare resistenza aerobica e la corsa aumenta il nostro disagio, possiamo sostituirla con esercizi in bicicletta in cui non c'è impatto contro nessuna superficie.
- Migliorare la tecnica di corsa è un altro aspetto da prendere in considerazione affinché i movimenti eseguiti siano il più efficiente possibile.
- La lesione può essere trattata con metodi come la crioterapia e l'elettroterapia per ridurre i tempi di recupero.
- Oltre alla prevenzione, lo stretching, l'allenamento e i massaggi eseguiti sia dal tuo preparatore fisico che dal tuo fisioterapista sono fondamentali per un buon trattamento per il miglioramento dell'infortunio.
- Eseguire un lavoro progressivo per aumentare gradualmente i carichi di lavoro in modo che l'atleta possa assimilarli correttamente.
- In situazioni più estreme, è necessario utilizzare dispositivi ortopedici (diversi tipi di ortesi) per evitare il più possibile la tensione che i nostri movimenti esercitano sul tendine.
- Controllate il tipo di calzature utilizzate e tenete conto della pressione che esercitiamo sul piede quando allacciamo le scarpe. Questa pressione deve essere confortevole, e per questo motivo, in molte occasioni non dobbiamo usare l'occhiello della scarpa (meno stretto) dove abbiamo la patologia, alleviando così la tensione e la pressione nella zona.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo scomposto tutto ciò che le tendinopatie della caviglia comportano per sapere un po' di più su una delle articolazioni più importanti del nostro corpo per la pratica sportiva.
È importante che il nostro sportivo conosca tutte le pratiche di prevenzione e trattamento degli infortuni che possono verificarsi in modo che, in caso di infortunio, i tempi di recupero e il ritorno allo sport siano i più brevi possibili.
Infine, insistiamo sul fatto che, oltre a prendere in considerazione tutti i consigli che ti diamo su Runnea è importante che tu abbia sempre il parere di un professionista, perché ogni infortunio e ogni atleta sono diversi e hanno le loro caratteristiche. In questo modo, saremo in grado di realizzare un lavoro multidisciplinare, ideale per il lavoro preventivo così come un trattamento totalmente individualizzato e specifico, che sono la base di un lavoro efficiente.
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