Oggi vi volgiamo parlare di dolore addominale di cui tutti soffrono quando corrono e nessuno sa davvero perché si verifica. Qualche tempo fa c'era una teoria secondo la quale questo dolore acuto era causato dai gas intestinali, da cui l'etimologia della parola flatus o flatulenze. Tuttavia, ci sono ora altre teorie sulle ipotetiche cause sulle flatulenze nella corsa che ci hanno fatto cambiare punto di vista.
Una teoria afferma che questo dolore scomodo è una conseguenza diretta del sovraccarico dei legamenti del diaframma, causato dai movimenti verso l'alto e verso il basso che si fanno durante la corsa. Qui, il diaframma sostiene la spinta degli organi sottostanti. Pertanto, se mangiate o bevete più del dovuto, lo stomaco sarà più pieno e la spinta che esercita è maggiore a causa del suo maggior peso e la probabilità di flatulenze sarà maggiore.
Un'altra teoria indica un insufficiente apporto di sangue al diaframma, il principale muscolo responsabile della respirazione. Questa ipotesi è in qualche misura legata all'assunzione di cibo e/o bevande, poiché il corpo darebbe la priorità all'invio di sangue allo stomaco, a scapito del diaframma. Tuttavia, questa teoria non chiarisce perché il dolore si sposta nella zona addominale.
Una delle ultime teorie sulle flatulenze suggerisce che quando lo stomaco si riempie, sfrega contro il peritoneo, una membrana estremamente sensibile, e il peritoneo si irrita, causando il dolore acuto.
In ogni caso, nessuna di queste tre ipotesi è stata provata scientificamente, quindi la loro validità è discutibile ed è molto probabile che questa patologia sia il risultato di una combinazione di circostanze ancora da determinare.
Anche se a priori è difficile prevedere se il temuto dolore addominale e flatulenze appariranno o meno durante la corsa, è sempre possibile seguire una serie di linee guida per ridurre al minimo questo rischio. Ecco alcuni consigli:
Sei nel mezzo di una corsa o di una sessione di allenamento e all'improvviso senti una fitta nell'addome, si tratta di flatulenze. Vediamo cosa si può fare in questa situazione:
Foto risorsa: Rennett Stowe, Flickr sotto licenza CC I photo credit: Running. via photopin (license)
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