In questo articolo ci occuperemo di un tema che va molto di moda nell'ambito dell'alimentazione sportiva, oltre ad essere un tema di attualità tra molti runner. Quindi, in tutto questo articolo tratteremo il tema dei sintomi e della cura dell'anemia nel runner.
Vedremo in cosa consiste e come si sviluppa, poi ci occuperemo anche di tutti i tipi possibili di anemia che esistono. In questo modo potremo trovare un rimedio attraverso una cura e continuare con la prevenzione per evitare una ricaduta non voluta.
In questo modo toccheremo temi di una certa importanza perchè i nostri lettori possano aggiornarsi con le ultime notizie su come evitare, prevenire e curare l'anemia nel runner e migliorare il nostro rendimento godendo di tutte le positività di questa meravigliosa disciplina.
Quando facciamo attività fisica il bisogno di ferro aumenta poiché dobbiamo portare ossigeno a tutte le cellule del nostro corpo con maggiore assiduità e per questo, il trasporto di ossigeno è molto più richiesto. Questo ci obbliga ad aumentare la quantità di emoglobina necessaria per questo trasporto.
La mancanza di ferro fa diminuire la quantità di emoglobina ( è una proteina la cui missione è il trasporto di ossigeno) e ne consegue la difficoltà di ossigenazione delle nostre cellule.
In questo modo, è fondamentale fare delle analisi del sangue per sapere se l'anemia è presente nel nostro organismo e poterla arrestare e risolvere mediante una cura corretta.
Anemia ferropenica
Quest'anemia consiste in ciò che abbiamo spiegato nel paragrafo precedente. Consiste in una diminuzione dei globuli rossi e dell'emoglobina, oltre che ad una diminuzione di ferro con tutti gli aspetti negativi che porta nel rendimento sportivo. Gli studi su questo tema ci dicono che circa il 4% degli uomini e delle donne in menopausa ne soffrono e un 10% delle donne in età fertile.
Falsa anemia del runner
I globuli rossi e l'emoglobina del sangue sono più diluiti in questo tipo di anemia, dovuto ad un aumento del liquido del sangue e la concentrazione di emoglobina diminuisce (per questo i sintomi sono molto simili a quelli dell'anemia ferropenica). Poiché il trasporto di ossigeno risulti garantito senza alcun tipo di problema, non possiamo definirla anemia. Questa tipologia è molto frequente tra i praticanti del running.
Ci sono anche altri tipi di anemia come, per esempio, anemia da deficit di vitamine (B 12), anemia da cellule falciformi (ereditaria), anemie emolitiche (distruzione dei globuli rossi) e anemia da perdita di sangue (mestruazioni, etc...).
In questa sezione andremo a vedere quelle che sono le diverse cause che portano all'anemia nel runner. Inoltre andremo a nominare e spiegare i sintomi che possiamo avere e in questo modo portai porti in allarme davanti alla possibilità di mancanza di ferro e per questo notare un deficit nel tuo rendimento sportivo.
Cause
Secondo l'articolo "Anemia ferropenica nello spor e interventi dietetico- nutrizionali preventivi" ( in originale : "Anemia ferropénica en el deporte e intervenciones dietético-nutricionales preventivas") di Urdampilleta. A., Martínez-Sanz. J., Mielgo-Ayuso. J. (2013) la mancanza di ferro nei runner rappresenta un'accelerazione nella distruzione dei nostri globuli rossi con la pratica sportiva intensa e costante del tempo (sport a lunga durata come sono abituai i runner). Ma dall'altro canto, altri studi dicono che la realizzazione di un'attività fisica ben pianificata ci indica un aumento nella produzione di globuli rossi che dobbiamo comunque tenere in conto.
Come per le cause, sono molti i sintomi che possono manifestarsi. Vedremo alcuni di quelli che il runner dovrebbe notare in modo che sappia come agire per risolvere la problematica.
I sintomi possono essere:
Affaticamento, debolezza, diminuzione del rendimento, aumento della frequenza cardiaca, stanchezza generalizzata dovuta alla mancanza di ossigenazione delle nostre cellule.
Dolori sia di testa, che al petto e in alcuni casi anche nausee dovute alla debolezza menzionata prima.
Difficoltà a conciliare il sonno con la mancanza di riposo conseguenze e mancanza di energia per potersi allenare come serve.
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Per riprenderci dall'anemia vedremo gli alimento che sono più necessari e anche quanto sia importante seguire una dieta equilibrata. Oltre che ridurre e riformulare il piano individualizzato di ciascun sportivo con l'anemia.
In questa sezione tratteremo questo punto focalizzandoci principalmente sull'alimentazione che seguiamo quotidianamente vedendo che in alcuni casi l'aggiunta di ferro è fondamentale e necessaria per evitare questa patologia.
Detto questo possiamo differenziare a livello di alimentazione 2 tipi di ferro:
Inoltre sappiamo che il ferro di origine animale si assimila in maggior percentuale che quello vegetale e quando si mescolano nella stessa ingestione di ferro eme e non-eme si complementano totalmente.
È molto importante che oltre che prendere alimenti ricchi di ferro si ingeriscano anche vitamine e minerali perchè il ferro si assimili nel sistema digerente. Il principio di maggiore importanza è la vitamina C (kiwi, arance, limone, mandarino, melograno, fragole, peperoni, pomodoro). L'acido folico (legumi, avocado, arancia, asparagi) e la B12 (carne, uova) intervengono nella formazione delle cellule del sangue e sono allo stesso modo necessari.
Ci sono, ciò nonostante, alcuni alimenti che dobbiamo evitare di prendere assieme sempre che non si prenda un alimento ricco di ferro poiché ne rendono difficile il suo assorbimento: latte, cacao, cereali, alcuni prodotti ricchi di calcio, tè e caffè.
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Per concludere vi diciamo che abbiamo voluto prendere questa tematica da Rend & Prev poiché è molto presente nella nostra vita sportiva, per sapere come affrontare questa problematica in modo coerente e adeguato e per una rapida e pronta guarigione.
Per concludere crediamo che oltre a prendere in considerazione i consigli presi da Rend&Prev, è importante che si tenga sempre presente che occorre l'opinione di un esperto, poiché ogni sportivo è diverso da un altro e ha le sue proprie caratteristiche. Per questo motivo occorre un lavoro multidisciplinare ( ausilio nutrizionale, medico sportivo, preparatore fisico, allenatore etc...) idoneo per portare avanti un discorso che sia di prevenzione e anche di cura totalmente individualizzato e specifico che sono alla base di un lavoro fisico efficiente.
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