New Balance ha preparato alcuni lanci che ci daranno (molto, e per sempre) di cui parlare. Ci capita di spettegolare su alcuni di questi per mettere i denti lunghi anche a te... perché le abbiamo già!
Con la tecnologia Fuel potremo godere di niente di più e niente di meno di tre uscite. Ricordate che la tecnologia Fuel è sinonimo di velocità e reattività, ideale per un corridore medio/leggero con ritmi vivaci nel loro tempo. I tre modelli sottostanti condividono lo stesso Horma v6 e 6mm drop. Si tratta di una scarpa alternativa per i corridori "più lenti" e "più pesanti" come modello da competizione (non maratona), serie o farlet. Infatti, Fuel dà il nome all'intera collezione che prima si chiamava Vazee.
New Balance lo presenta come la grande novità, l'unica che porta la sua nuova evoluzione dell'N2 (azoto iniettato). Un pezzo di 9 mm di spessore che passa sotto il Revlite e occupa l'intera pianta del piede. Come dettaglio importante, un rinforzo è stato posizionato all'interno dell'area metatarsale. Diciamo che può essere la scarpa "rotolante" del corridore "leggero" e "efficiente".
Il Fuel Core Sonic prende il posto del precedente Vazee Pacev2 ma con una notevole evoluzione nel design, nella tecnologia e nelle prestazioni. Questa è la prima scarpa New Balance che incorpora il sistema di regolazione universale "boa". Questo ha portato anche ad alcune alterazioni della tomaia, che ha ottenuto una sensazione di pulizia degli elementi, ma con una regolazione personalizzata per ogni tipo di piede. È un modello ideale per dare tutto nel campo del triathlon, soprattutto nell'ambiente più amatoriale e nelle distanze oltre l'Olimpico.
La New Balance Fuel CoreRushV3 è la scarpa più versatile della collezione. All'interno di questa nuova evoluzione ha cambiato il suo precedente sistema di ammortizzazione (Rapid Rebound) ed è stato applicato il Revlite, più leggero, più stabile e reattivo. Ha anche guadagnato "più corpo", per così dire, e la sua lama conferisce maggiore stabilità. Questo modello, per le sue caratteristiche, può essere considerato il più adatto a qualsiasi tipo di costituzione fisica, ma fate attenzione, avendo sempre cura di quelli "più grandi". Per loro, sceglieremo la linea Fresh Foam, di cui vi parleremo dopo.
Parlare di Fresh Foam significa parlare di ammortizzazione, comfort e morbidezza, ma soprattutto di scarpe costruite a partire dai dati raccolti sui loro diversi modelli, che si rivolgono ai profili dei corridori in base al loro peso, all'impronta e allo stile di corsa. Il Data to Design ha aiutato New Balance a realizzare scarpe semplici portando un solo composto nell'intersuola, giocando con le geometrie che garantiscono stabilità e ammortizzazione personalizzata in quei punti della scarpa che ne hanno più bisogno. Una rivoluzione che ha portato la linea Fresh Foam a consolidarsi come la categoria più spettacolare per ogni corridore, dalla più grande alla più leggera.
Come grandi novità, quest'anno New Balance mette nelle nostre mani (o meglio, nei nostri piedi) due evoluzioni molto potenti.
In questo caso si tratta della prima scarpa universale di New Balance (del marchio di cui si parla come un vero pioniere) che offre grazie alla "DTD" un controllo della pronazione o della stabilità senza elementi esterni aggiuntivi. Tutto questo è stato ottenuto analizzando i corridori con questo tipo di impronta, ottenendo il disegno di un'intersuola perfettamente marcata per dare alle aree di stabilità (solitamente all'interno dell'intersuola e all'esterno del metatarso) un diverso livello di Schiuma Fresca dove le forme giocano un ruolo molto importante.
In questo modo, New Balance ha ottenuto che sia il corridore neutro che il pronatore non notino differenze quando si usa una scarpa neutra (calzature), ma notano una grande risposta nel loro gioco di piedi e nel controllo della stabilità. Per questo motivo, la Fresh Foam Vongov2 è stata recentemente premiata da Runner's World Magazine come la migliore scarpa da debutto dell'anno. Parole grosse, dai.
Un altro dei lanci che ci hanno fatto sembrare dei piatti è il Fresh Foam Gobiv2, un modello che nella sua seconda versione si è fatto strada nella categoria Trail-running.
Nella sua prima versione, New Balance ci ha incoraggiato a correre senza problemi con queste scarpe su qualsiasi tipo di terreno, e siamo rimasti impressionati dalla superiore ammortizzazione fornita dall'intersuola in schiuma fresca e dalla suola AT TREAD. Grazie alla calzata confortevole e alla varietà di colori vivaci, questa scarpa è stata la combinazione perfetta di stabilità e stile.
Se lo analizziamo e lo studiamo bene, possiamo osservare due aspetti: Da un lato, senza essere una scarpa puramente da trail come possono essere modelli più "potenti" come il New Balance Iron v2, 910v4 o il Summit, progettato appositamente per ogni tipo di terreno ed esigenza, il Gobi è molto versatile, ed è un modello che può farci conoscere a chi lo prova, in questo tipo di scarpa senza notare una grande differenza quando si passa da un modello in asfalto ad un altro.
È necessario sottolineare che si tratta di una grande scarpa a cui si portano fuori prestazioni speciali in terreni tipo piste o terreni non così "tecnici". Ha la maggior parte dei rinforzi e delle protezioni dei modelli di alta gamma, il che la rende d'altra parte un'ottima scarpa di "semi-competizione" per gli atleti più abili e i puristi in terreni meno complicati.
Il Gobi è, insomma, la tipica scarpa che ci permette di uscire dalla città per andare in campagna o al parco e godere di sensazioni intermedie tra quella che può essere una scarpa di asfalto e di sentiero.
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