Se volete una vera esperienza di running dovete provare la nuova Reebok Floatride Ultraknit, una scarpa ultraleggera la cui innovativa tecnologia della schiuma Floatride è stata utilizzata dalla NASA nella capsula CST100 Starliner.
Hanno cercato, e ci sono riusciti, di fornire la massima ammortizzazione e risposta ad ogni passo e per il corridore di mantenere una sensazione di leggerezza per tutta la gara.
A proposito, la Floatride Ultraknit è stata scelta come Miglior Debutto dalla prestigiosa rivista Runner's World, che l'ha portata a posizionarsi come una delle migliori scarpe da running della stagione.
Andiamo in parti...
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Uno dei punti salienti del FloatRide è la sua parte superiore. Utilizza nuovamente la tecnologia Ultraknit, un pezzo unico, senza cuciture e con materiale ultraleggero che facilita diversi aspetti molto apprezzati dai corridori: flessibilità e traspirabilità. È una di quelle scarpe che, per il suo formato, può essere indossata senza calze e senza il rischio di riempirsi di vesciche.
Bisogna anche prestare attenzione alla zona del tallone, con un supporto che punta a dare stabilità e a mantenere il piede centrato durante la gara. Il design del tallone è stato realizzato in 3D e antigraffio per garantire sicurezza e comfort.
Degno di nota è anche lo scheletro di plastica che serve a collegare la coppa del tallone. Permette una perfetta aderenza ad ogni tipo di piede. I lacci sono un po' spessi per i miei gusti e fatti di un materiale che dà la sensazione di andare a sciogliersi durante la corsa.
Questa è una scarpa fondamentale in ogni preparazione che richiede lunghe serie in pista, cambi di ritmo o anche tiri veloci. La sua buona ammortizzazione permette di non sovraccaricare i muscoli quando si accumulano chilometri.
La nuova tecnologia FloatRide, caratterizzata da una morbida ammortizzazione, soprattutto nella zona del tallone, conferisce molta stabilità al piede, ottenendo una maggiore reattività nella zona dell'avampiede. L'ammortizzazione della scarpa è buona, anche per i corridori di lunga distanza, in quanto la sua caduta di 8 mm rende facile il ritorno di energia durante la corsa.
La suola del FloatRide UltraKnit è costituita da un unico pezzo di gomma contrassegnato da piccole borchie quadrate per una maggiore compattezza sull'asfalto. Tuttavia, sui marciapiedi bagnati ho avuto la sensazione che il grip si riduca e che si perda la sensazione di sicurezza. Ha anche delle scanalature flessibili per aumentare l'effetto di galleggiamento.
Nell'intersuola troviamo una struttura formata dalle cellule della schiuma Supreme FloatRide, una schiuma che contribuisce a dare stabilità al piede durante la corsa.
La nuova tecnologia di ammortizzazione che promette di "galleggiare" durante la gara soddisfa al 100% le aspettative, perché è proprio questa la sensazione che ti dà il Floatride.
Stabilità, flessibilità e traspirabilità sono tre parole che si abbinano perfettamente a una scarpa progettata per adattarsi al piede in movimento, con una calzata leggera e confortevole grazie alla sua tomaia monopezzo senza cuciture.
Si distinguono anche per il loro supporto perimetrale in EVA che mantiene il piede centrato durante la transizione del piede e la loro buona ammortizzazione dà un ritorno di energia superiore con una grande risposta.
Il nuovo Floatride è una buona opzione per sommare chilometri a ritmo sereno, nelle corse brevi e nell'allenamento di qualità, anche se se si dispone di una buona tecnica di corsa può essere ideale anche per le medie e lunghe distanze.
Terreno: Asfalto.
Uso consigliato: Allenamento giornaliero di media intensità.
Calpestio: Neutro.
Tomaia: Ultraknit, in un unico pezzo.
Intersuola: Eva super leggera.
Suola: gomma ultra sottile con effetto galleggiante.
Tecnologie: Smooth Ride.
Peso: 233g.
Goccia: 8mm.
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