Non si tratta di confrontarsi, tutt'altro, perché, il più delle volte, possono essere complementari; ma quando si tratta di scegliere scarpe sportive, bisogna essere chiari sulle principali differenze tra scarpe da scarpe da running e scarpe da passeggio. Ecco di cosa tratta questo post e cerchiamo di chiarire i concetti.
Partiamo da una premessa di base, poiché è il fatto che il materiale più adatto sarà quello in grado di adattarsi al nostro profilo di sportivo, e anche all'attività fisica che sviluppiamo: o la corsa o la camminata. Con questo intendiamo dire che ogni modello specifico ha le sue caratteristiche, e che una scarpa da passeggio, in rare occasioni, sarà utile per la corsa - tendono ad essere più rigide e compatte, e anche un po' meno flessibili. Tuttavia, una scarpa da running può essere adattata alle vostre esigenze quando avete in mente di godervi una bella passeggiata.
Sia che si scelga l'una o l'altra opzione, la chiave è conoscere e analizzare le qualità di ogni modello in modo che si adattino a ciò che si sta cercando.
Se sei un fedele fan di Runnea, va da sé che il segmento delle scarpe da running è un intero universo in cui si mescolano le tecnologie più innovative e i materiali più avanzati. Naturalmente, c'è molto da scegliere, e ci sono molti filtri da applicare: corsa veloce vs. corsa a un ritmo più lento; brevi o lunghe distanze; livello di ammortizzazione e stabilità; neutro, pronatorio o supinatante; tipo di caduta, ecc.
Al contrario, e come regola generale, le scarpe da passeggio hanno sempre basato la loro progettazione e costruzione sulla priorità del comfort e della scorrevolezza rispetto alle prestazioni. Ecco perché la componente tecnologica, anche se applicata, non è così decisiva come nei modelli da corsa. Questo significa che scarpe da running sono migliori di quelle da passeggio? No, semplicemente, che uno è ottimizzato per un'attività; e l'altro è ottimizzato per un altro tipo di esercizio, anche se sono correlati.
Quale scarpa da scarpa da trekkingdovrei comprare?
Una cosa comune nell'acquisto di entrambi i modelli è che devono rispettare caratteristiche molto specifiche, come il fatto di essere comodi, leggeri e anche flessibili in modo da adattarsi ai movimenti naturali del piede.
Tutte queste linee guida ci portano a concentrarci sui punti strategici della scarpa. Dobbiamo cioè parlare di ammortizzazione, stabilità e flessibilità.
È scientificamente provato che i corridori devono resistere a un impatto maggiore nei loro passi, fino a 3 volte il loro peso corporeo. Qualcosa che si riduce, in particolare, nei fan del camminare (non raggiungono i tempi dei 2 ). Pertanto, il corridore ha bisogno di livelli ottimali di ammortizzazione per assorbire meglio gli impatti sia nella zona del tallone che nella parte anteriore della scarpa, specialmente quando atterra sul tallone, o sui metatarsi.
Quindi la combinazione vincente è quella di scegliere scarpe da corsa o da passeggio con una buona ammortizzazione, ma anche con il livello di leggerezza che permette un movimento senza limiti.
Paraurti ammortizzanti, consigliati da Runnea
Possiamo parlare della stabilità di una scarpa che è direttamente correlata alla caduta del tacco, o di ciò che è uguale alla caduta. C'è molto disaccordo sulla questione della caduta, e valutare quale sia l'altezza del tallone consigliata. A questo proposito, il nostro capo podologo, Toni Fernández Sierra, che è più decisivo della caduta "è conoscere i nostri punti deboli nella tecnica di corsa, così come il funzionamento del nostro corpo e il tipo di lesioni che solitamente subiamo". Soprattutto nei corridori regolari. Consigliamo di leggere il post Quale goccia devo usare se sono un corridore che tende a tallonare troppo?
Quindi il dislivello dal tacco alla punta deve essere determinato non solo dal comfort, ma anche dalla stabilità che forniscono nella parte posteriore della scarpa. Come regola generale, e a seconda della tecnica di corsa utilizzata, i corridori dovrebbero avere gocce più alte di quelle utilizzate dagli escursionisti.
Scarpe con la massima stabilità, raccomandate da Runnea
Non si tratta di termini opposti, ma per quanto riguarda la stabilità e la flessibilità, le costruzioni e le strutture delle scarpe di supporto nella zona del mediopiede sono di solito meno flessibili, dati quegli elementi di rinforzo per correggere la sovrapronazione. Così tutti i corridori e gli escursionisti che hanno bisogno di un controllo della stabilità sono costretti a sacrificare un po' di flessibilità.
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Il trucco pratico per sapere se il modello che vogliamo è flessibile o meno è quello di piegare la parte anteriore e l'archetto. È un po' rudimentale, ma è un primo indizio per capire se la scarpa fornisce la piattaforma flessibile di cui avete bisogno. Qui, attenzione, camminatori, perché ci sono scarpe da passeggio che vengono vendute come veramente flessibili, e la verità è che quel grado di flessibilità lascia molto a desiderare.
Scarpe flessibili, consigliate da Runnea
Insomma, e poiché il messaggio che deve essere chiaro non è altro che quello di ogni corridore o camminatore ha le sue particolarità e le sue esigenze, deve cercare quella scarpa da running e da passeggio che li copra, per quanto possibile. Ricordate che il modello deve presentare una buona vestibilità e un buon adattamento al piede, favorendo i nostri movimenti naturali, e quell'impulso che ci porta in avanti, per continuare... a correre o a camminare!
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