Il post che presentiamo di seguito ha come obiettivo principale quello di confrontare due dei pesi massimi di Mizuno, il Mizuno Wave Skyrise 2 e il Mizuno Wave Sky 4. Due top di gamma in ammortizzazione e riferimento assoluto per i corridori neutrali che incorporano l'ultima tecnologia della ditta giapponese: la tecnologia Enerzy. Due dei modelli più acclamati della stagione che sbarcano sul mercato con importanti novità per migliorare l'esperienza di corsa e spingerti a raggiungere le massime prestazioni in ogni allenamento. Scoprile con noi!
Non si tratta di cercare solo le differenze tra queste due scarpe da running, nelle righe seguenti cercheremo di evidenziare i principali punti di forza di queste due scarpe che si ergono come una delle migliori opzioni per completare lunghe corse su asfalto. Due modelli che riflettono - fedelmente - il carattere innovativo della ditta Mizuno grazie all'incorporazione delle sue tecnologie più all'avanguardia.
Mentre l'emblematica saga Wave Sky Mizuno ha già raggiunto la sua quarta versione, il successo ottenuto dalla versione originale della Wave Skyrise ha reso il secondo aggiornamento una delle uscite più attese dai fedeli seguaci del marchio giapponese. Due modelli che condividono importanti somiglianze e si rivolgono a una vasta gamma di corridori neutrali, quelli che cercano una scarpa da allenamento quotidiano per completare lunghe distanze su asfalto.
Per avere un quadro più "reale" di entrambi i modelli, basta prestare particolare attenzione ai diversi parametri che evidenziamo sempre in RUNNEA; profilo del corridore, distanza, ritmo e superficie, principalmente.
È qui che arriviamo alla conclusione che entrambe sono rivolte a un pubblico molto simile; corridori con battistrada neutro avidi di divorare chilometri sull'asfalto ad un passo facile. Una scarpa rapida per quei corridori che tendono a colpire il tallone durante la corsa e che danno priorità al comfort e alla protezione durante le corse quotidiane.
Mentre il DNA della Mizuno Wave Sky 4 rimane invariato; una scommessa sicura per i corridori neutrali e di corporatura robusta, che superano gli 80 kg e che cercano di muoversi a passi tranquilli, al di sopra dei 5: 30 min/km, le Mizuno Wave Skyrise 2, sono state ottimizzate per i corridori di peso intermedio, sotto gli 80 kg, che perseguono quella ideologia di corsa a passi tra 4:30 e 5:00 min/km.
È importante sottolineare che l'ultimo aggiornamento della fortunata serie Wave Sky è anche un'opzione interessante per i corridori supinatori, per i pronatori lievi, poiché presenta un arco alto.
Distanze e superficie
Entrambi i modelli sono stati specificamente progettati per completare le corse più impegnative sull'asfalto. Come ha sottolineato il tester di RUNNEA nella recensione di Skyrise 2, "questa è una scarpa da allenamento per le lunghe distanze, a patto che tu abbia in mente l'idea di finire la corsa con le migliori sensazioni, senza prestare attenzione al tempo trascorso nella corsa".
D'altra parte, nella recensione della Mizuno Wave Sky 4 è chiaro che questo è un modello orientato ai corridori con un profilo di peso elevato, quelli che sono oltre 85 kg o più, "un modello per un uso regolare per lunghe distanze, ma sempre a ritmi calmi e dolci, che sono al di sopra dei 5 min/km, e salendo. Non vuoi correre veloce con loro perché non sono progettate per questo, anche se sono più reattive".
Entrambi i modelli sono destinati a completare le corse quotidiane su asfalto, senza rinunciare a un'ottima risposta su altre superfici di allenamento.
Se c'è qualcosa che caratterizza queste scarpe top di gamma in ammortizzazione è quello di incorporare l'ultima tecnologia della ditta giapponese che risponde al nome di Mizuno ENERZY; la rivoluzionaria tecnologia di ammortizzazione con un ritorno di energia mai visto fino ad oggi. Una mescola che offre fino al 17% in più di ammortizzazione e fino al 15% in più di reattività rispetto ad altri materiali eccezionali di Mizuno.
Entrambi i modelli incorporano questa nuova schiuma nell'intersuola che garantisce un passo più confortevole, dinamico e reattivo. Mentre la Skyrise 2 abbandona la tradizionale piastra Mizuno Wave, la Sky 4 mantiene la riuscita combinazione del sistema Foam Wave e della schiuma poliuretanica XPOP, già presente nel modello precedente, la Mizuno Wave Sky 3, che è stata enfatizzata con la presenza della schiuma ENERZY.
È anche importante notare che la Mizuno Wave Sky 4 sbarca sul mercato con una versione premium, la Mizuno Wave Sky Neo, le prime scarpe da running a incorporare la nuova tecnologia MIZUNO ENERZY Core. Un'applicazione che, come sottolineato dalla stessa azienda giapponese, offre il 263% in più di ammortizzazione e il 56% in più di reattività rispetto ad altri materiali precedentemente utilizzati da Mizuno.
Massimo comfort
Senza trascurare l'aspetto estetico, entrambi i modelli sorprendono con un' estetica più moderna. Mentre la Mizuno Wave Skyrise 2 utilizza una tomaia realizzata con la tecnologia Enginereed Mesh, altamente adattabile, leggera e confortevole, insieme al design Dynamotion Fit per garantire il massimo comfort, le Wave Sky 4 incorporano un tessuto Jacquard a doppio strato insieme alla rete Aerohug per una vestibilità senza restrizioni e libertà di movimento.
Tutto sommato, due scarpe di riferimento per i corridori neutrali desiderosi di divorare chilometri su asfalto con il massimo comfort, protezione e ammortizzazione. Due modelli che si ergono come due delle grandi scommesse di Mizuno per questa stagione 2021, e tu runneatore, sai già con quale scegliere?
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