Essendo un corridore abituato a sessioni di allenamento regolari e quotidiane e partecipando regolarmente a gare popolari nei fine settimana, gli infortuni sono uno dei principali ostacoli che si possono incontrare sulla strada per raggiungere i propri obiettivi sportivi. Fate attenzione all'alluce! Anche se non sembra, ha un ruolo fondamentale nella corsa.
Il dolore all'alluce è una delle lesioni poco conosciute dai corridori di ogni tipo e condizione. Tuttavia, in molti casi questo problema è invalidante, ed è per questo che noi di RUNNEA concentriamo la nostra attenzione sul cosiddetto alluce valgo.
L'importanza dell'alluce nei corridori
A livello biomeccanico, l'allineamento dell'alluce, che è parallelo al resto delle dita, è ciò che ci differenzia dal resto dei primati e che ha permesso all'uomo di evolversi ed arrivare a stare in piedi, essendo un elemento chiave del sistema muscolo-scheletrico della locomozione umana stessa.
Dobbiamo andare oltre l'argomento che, nonostante contenga le ossa più piccole del corpo umano, è l'alluce a sostenere la maggior parte del peso del nostro organismo. Tuttavia, ha anche altre due funzioni principali: fornire propulsione e stabilità durante il ciclo del passo. Ecco perché la sollecitazione di questa parte del piede è così forte.
Ecco perché l'allineamento dell'alluce è servito a rendere la corsa un'azione naturale che fa parte della natura umana, che ci distingue e ci differenzia dagli altri esseri viventi. Da qui l'importanza dell'alluce, che è, come dicevamo, più rilevante di quanto sembri.
Bisogna considerare che la deviazione dell'alluce può comportare un cambiamento sostanziale nella biomeccanica dell'impronta, e quindi siamo più esposti a un maggior rischio di lesioni. Inoltre, questa lesione può diventare cronica e rendere impossibile la corsa dell'atleta.
Quali sono le lesioni più comuni dell'alluce?
Per contestualizzare, i piedi sono divisi in tre parti ben definite: retropiede (tallone e caviglia), mesopiede (arco plantare e collo del piede) e avampiede (metatarsi e dita).
Lo scopo di questa suddivisione è quello di chiarire che il dolore all'alluce può essere causato anche da patologie di aree diverse, come il retropiede o il mesopiede, come nel caso della fascite plantare, e non solo dai metatarsi e dalle dita.
Detto questo, le lesioni più comuni associate all'alluce possono essere le seguenti:
Alluce valgo
Tecnicamente nota come alluce valgo, la patologia riflette una deviazione verso l'esterno dell'alluce, formando una sporgenza caratteristica di questa lesione. Più che una lesione direttamente causata dalla corsa, può essere definita come una possibile conseguenza della corsa per molti anni. Inoltre, fattori genetici ed ereditari possono accelerarne l'insorgenza, e avere un arco plantare basso o un'iperlassità articolare può aumentare il rischio di soffrirne. Anche la calzata troppo stretta delle scarpe da corsa indossate, il mantenimento di una posizione indesiderata, la mancanza di stabilità e di forza della muscolatura plantare favoriscono questa deformità.
Quando il callo si evolve, il sintomo più evidente è la deformità che si forma, oltre all'irritazione e all'arrossamento. Naturalmente, si avverte anche un dolore lancinante ogni volta che il piede tocca il suolo.
Osteoartrite
Questa patologia è solitamente associata alle mani, alle anche e alle ginocchia, oltre che ad altre parti del corpo. Il continuo impatto sui piedi fa sì che se ne soffra anche in questa zona anatomica, direttamente collegata ai corridori a causa dell'attività che svolgono. È chiaro che le lesioni osteocondrali rispondono direttamente a fattori predisponenti come l'età, la razza e il peso corporeo. Alcuni studi dimostrano che le lesioni articolari nei corridori di lungo corso sono suscettibili di verificarsi. È curioso, ma l'usura delle articolazioni nei corridori è più legata a ritmi di corsa elevati che al volume del chilometraggio. L'alta intensità di allenamento e di corsa fa sì che l'usura delle articolazioni sia più probabile in relazione al numero di chilometri percorsi. Ma questa degradazione e rottura del tessuto cartilagineo delle ossa può verificarsi anche nell'articolazione dell'alluce a causa dell'usura. La sua conseguenza più diretta è un dolore intenso all'articolazione metatarso-falangea del primo dito del piede, che produce anche un'infiammazione e può persino portare a un problema più grave, come la comparsa di uno sperone osseo.
Sesamoidite
Le sesamoidi sono piccole ossa arrotondate che si formano in diverse parti del corpo, come ginocchia, mani e piedi. In questo caso, ci interessa parlare di quelle che si formano nell' articolazione metatarso-falangea del primo dito del piede. Queste ossa, che si formano sempre nei tendini o molto vicino ad alcune articolazioni, hanno la funzione di dare sostegno, stabilità e aiutano a trasferire i carichi durante l'appoggio del piede durante la camminata o la corsa. Essendo piccole e sottoposte a un carico così pesante, possono talvolta infiammarsi, dando origine alla sesamoidite. Queste ossa possono anche fratturarsi, formando una patologia chiamata sesamoide bipartito, in cui non si consolidano e che, quando vengono identificate, sono di solito reperti occasionali, sebbene possano anche causare dolore.
Frattura metatarsale da stress (frattura da fatica del piede)
La frattura da stress del metatarso è causata da un sovraccarico del piede. Sebbene i metatarsi in cui si verifica più comunemente questa lesione siano il 2° e il 5° dito del piede, tutte le ossa del piede, compreso l'alluce, possono subire una frattura da stress metatarsale se sono esposte a uno stress maggiore dovuto a un uso eccessivo. Quando il metatarso è fratturato, il riposo è obbligatorio ed è importante rispettare i tempi di recupero della lesione. Quando i tempi di recupero non vengono rispettati o la frattura non guarisce naturalmente, è necessario un intervento chirurgico per ripristinare la funzionalità del piede mediante una vite intramidollare.
Metatarsalgia
Questa lesione, molto comune nei corridori, è un'infiammazione della testa metatarsale, più frequente nel 2° dito, ma può verificarsi anche nell'alluce. È una patologia comune nei corridori e ci costringe a fermarci se vogliamo recuperare. Il trattamento fisioterapico e l'uso di una soletta per alleviare il sostegno in questa zona sono di solito le misure necessarie per correggerla. Ci sono volte in cui la lesione non si riprende ed è necessario effettuare infiltrazioni per risolverla, dando ottimi risultati.
Trattamenti e prevenzione del dolore all'alluce
Poiché per chi ama correre è molto difficile smettere di farlo, anche conoscendo le possibili conseguenze, la prevenzione è essenziale per evitare la comparsa del dolore. Il controllo del peso corporeo è importante per evitare sofferenze ai piedi e in questo caso all'alluce. Un buon appoggio del piede e la correzione di eventuali difetti biomeccanici eviteranno infiammazioni indesiderate.
Va da sé che i possibili trattamenti per evitare il dolore all'alluce dipendono dalla patologia e dalla sua causa, nonché dall'intensità del dolore. Tuttavia, le terapie curative più frequenti e generali consistono nell'applicazione di misure antinfiammatorie, come l'uso locale di ghiaccio o di farmaci antinfiammatori, oppure di farmaci antinfiammatori topici o orali.
Per quanto riguarda la prevenzione per evitare il dolore all'alluce valgo, ci sono molti fattori e variabili che influiscono a partire dalle caratteristiche proprie del corridore (peso e anche alimentazione), ma l'ideale è sempre ricorrere all'esperienza di un professionista come un fisioterapista e/o un podologo sportivo per adattare il trattamento migliore all'infortunio subito. Optare per l'acquisto di scarpe running che garantiscano un grado di flessibilità ottimale è una delle opzioni a nostra disposizione per prevenire questo tipo di lesioni.
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