Le mezze maratone come chiave per il turismo sportivo in Europa

Le mezze maratone come chiave per il turismo sportivo in Europa
Gorka Cabañas
Gorka Cabañas
Giornalista e direttore dei contenuti di RUNNEA
Inserito il 21-10-2024

Dietro una buona mezza maratona in una città, c'è un'occasione d'oro. No, non stiamo parlando di raggiungere il vostro record personale. Una mezza maratona può contribuire a trasformare l'economia locale, ad attirare tantissimi visitatori e a dare alla città una visibilità che altrimenti potrebbe essere più complicata (e costosa). Questo articolo, tra l'altro, è rivolto ai politici delle nostre città. Ma è vero che non basta una città qualsiasi. È necessaria la giusta combinazione di fattori: un buon percorso (il più possibile pianeggiante), un'organizzazione impeccabile, una buona comunicazione e, soprattutto, quel fascino speciale che distingue la vostra gara dalle altre e fa sì che le persone vogliano tornare, non solo per la gara, ma per tutto ciò che circonda l'esperienza (qui dovremo lasciare lavorare i team di marketing delle organizzazioni di gara). In Europa, le città che hanno colto questa opportunità sono un chiaro esempio di come la corsa sia diventata il nuovo motore del turismo sportivo.

La mezza maratona come chiave del turismo sportivo in Europa

Perché la mezza maratona è la distanza perfetta per il turismo sportivo?

La mezza maratona si è affermata come la distanza perfetta per combinare sport e turismo. Le ragioni sono molteplici. A differenza della maratona, i 21 chilometri sono una sfida importante, ma sufficientemente accessibile per non finire stanchi morti. Dopo la gara, rimane la voglia di esplorare la città, di assaggiare la sua gastronomia o semplicemente di godersi i suoi paesaggi. È una distanza che permette al corridore-turista di "vivere" appieno l'esperienza della città senza che la stanchezza fisica sia un ostacolo.

Inoltre, l'allenamento per una mezza maratona è più "sopportabile". Prepararsi a correre 21 chilometri non richiede la stessa dedizione di una maratona. È possibile allenarsi e, allo stesso tempo, mantenere una vita sociale, lavorativa e familiare senza la pressione di una routine di allenamento così intensa. Ecco perché la mezza maratona è diventata la distanza preferita da chi cerca una sfida fisica senza rinunciare all'esperienza di scoprire una nuova città.

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Il profilo del runner-turista: qualità contro quantità

Il turista-corridore è un tipo diverso di visitatore. Non viaggia per sdraiarsi sulla spiaggia o visitare monumenti in massa. Viaggia con la scusa di correre, ma il suo soggiorno non si limita alla gara. Uno studio dell'Associazione Internazionale delle Maratone e delle Gare di Distanza (AIMS) ha rivelato che i corridori che viaggiano per gareggiare spendono in media 350 € al giorno, compresi alloggio, vitto e tempo libero. Se si considera che molti di loro viaggiano in compagnia e spesso prolungano il loro soggiorno oltre il giorno della gara, non è difficile capire l'impatto positivo sull'economia locale.

Inoltre, il corridore-turista è un visitatore più responsabile e più interessato alle esperienze autentiche. Non è alla ricerca del "tipico" o turistico. Esplora la città, si interessa alla sua cultura, prova la gastronomia locale e, in molti casi, opta per attività che vanno al di fuori dei percorsi turistici più battuti. Questo è molto importante per città come Bilbao, Copenaghen o Cardiff, che non competono con le grandi capitali europee, ma che offrono qualcosa di diverso, qualcosa che forse non si trova nelle città più importanti del vecchio continente (dove, tra l'altro, la "lotta" è di solito per avere la migliore maratona o la maratona più veloce).

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Marathon notturna di Bilbao: quando la città è illuminata

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Bilbao è la prova che una buona mezza maratona può anche contribuire a trasformare una città. La Bilbao Night Marathon (così si chiama, ma la distanza con il maggior numero di partecipanti è per la prima volta la mezza maratona) è un evento che ha messo la città sulla mappa del turismo sportivo internazionale. In quest'ultima edizione, 15300 popolari corridori hanno esaurito i pettorali con un mese e mezzo di anticipo, e no, non erano sportivi provenienti solo dalla Spagna. Alla linea di partenza erano rappresentati 72 paesi. Correre per le strade illuminate di Bilbao, con il Guggenheim come sfondo, è diventata un'esperienza unica.

L'aspetto interessante di Bilbao è che una città che due decenni fa stava lottando per uscire dalla crisi industriale ha trovato nello sport, nella cultura e nella gastronomia la sua ancora di salvezza turistica. La Bilbao Night Marathon genera un impatto economico diretto di 6 milioni di euro per la città. Gli alberghi sono pieni, i ristoranti sovraffollati e i negozi locali vedono come i visitatori portano a casa un pezzo di città. Non è importante solo ciò che accade durante la gara, ma anche ciò che rimane dopo la gara. Molti di questi corridori-turisti torneranno a Bilbao, non per correre, ma per continuare a scoprire la sua gastronomia, l'arte e la vita notturna.

Lisbona: il gioiello dell'Atlantico

Le mezze maratone come chiave del turismo sportivo in Europa

La Mezza Maratona di Lisbona ha qualcosa che poche gare possono offrire: un percorso che porta ad attraversare l'imponente Ponte del 25 aprile. Correre sul fiume Tago, con la brezza dell'Atlantico, è una di quelle esperienze che rendono questa gara una delle preferite dai corridori internazionali. Ma Lisbona non è solo il ponte. È il suo mix di storia, modernità e cultura che la rende una destinazione perfetta per il turismo sportivo.

Nel 2023, più di 35.000 corridori hanno partecipato alla Mezza Maratona di Lisbona e si stima che la spesa media per persona, compresi gli accompagnatori, sia stata di circa 1.000 euro per soggiorno. Lisbona, già meta turistica di primo piano, ha trovato nel running un nuovo modo di attrarre un pubblico diverso, più interessato a vivere la città in modo attivo e meno affollato. Ed è questo il grande valor del turismo sportivo: porta un visitatore che vuole godersi la città da un altro punto di vista, che è alla ricerca di esperienze autentiche e che spende in media di più rispetto al turista tradizionale.

Praga: correre in un museo all'aria aperta

Le mezze maratone come chiave del turismo sportivo in Europa

Praga non ha bisogno di presentazioni. Le sue strade di ciottoli, i ponti e l'aria medievale ne fanno una delle città più belle d'Europa. Ma pochi si aspettavano che la Mezza Maratona di Praga sarebbe diventata uno degli eventi sportivi più interessanti del continente. Correre sul Ponte Carlo o lungo il fiume Moldava è come immergersi in una favola, ed è quello che cercano i tantissimi corridori che ogni anno partecipano a questo evento.

Più di 11.000 corridori riempiono le strade di Praga in ogni edizione della mezza maratona e si stima che l'impatto economico superi i 5 milioni di euro. Qui il podista-turista ha l'opportunità di scoprire una città che, pur essendo già una destinazione turistica di primo piano, offre un'esperienza diversa dal ritmo della corsa. Correre a Praga è più di un semplice record personale, è un'opportunità per vivere la storia e la cultura di una città che ti cattura a ogni passo.

Cardiff: correre tra castelli e natura

La mezza maratona come chiave del turismo sportivo in Europa

Se c'è una mezza maratona che combina perfettamente storia e natura, questa è la mezza maratona di Cardiff. Con un percorso che attraversa castelli medievali, grandi parchi e monumenti storici, questa gara ha attirato corridori da tutto il mondo che cercano qualcosa di più di un semplice evento sportivo. Cardiff, la capitale del Galles, offre un'atmosfera accogliente senza la folla delle grandi città, rendendola la destinazione perfetta per chi cerca un'esperienza più autentica.

Nel 2023, più di 25.000 corridori hanno partecipato alla Mezza Maratona di Cardiff, generando un impatto economico diretto di 3 milioni di euro. Ma ciò che distingue Cardiff è la sua capacità di offrire qualcosa di unico: la possibilità di correre in una città che non è saturata dal turismo di massa, ma che ha tutto ciò che un corridore-turista può desiderare. E questo, in un mondo in cui sempre più persone cercano l'autenticità, è un grande valor aggiunto.

Behobia-San Sebastián: la leggenda del running

La mezza maratona come chiave del turismo sportivo in Europa

Non si può parlare di turismo sportivo senza menzionare la Behobia-San Sebastián. Sebbene non sia tecnicamente una mezza maratona, i suoi 20 km sono diventati un must per tutti gli amanti running. La gara, che attira ogni anno più di 30.000 corridori, è più di un evento sportivo. È una festa in cui gli abitanti della città scendono in strada per fare il tifo e in cui il percorso vi porta dalla piccola cittadina di Behobia all'elegante San Sebastian, con la spiaggia di La Concha che vi aspetta alla fine del percorso.

L'impatto economico della Behobia è immenso. Si stima che ogni corridore spenda circa 500 euro durante il weekend di gara, lasciando alla città circa 15 milioni di euro in totale. Ma ciò che rende davvero speciale la Behobia è l'atmosfera. Non c'è un solo chilometro in cui non ci sia gente che fa il tifo. E dopo la gara, i corridori restano a godersi il cibo, i pintxos e, naturalmente, la bellezza di una delle città più suggestive d'Europa.

Valencia e Copenaghen: l'equilibrio perfetto tra sport e turismo

Le mezze maratone come chiave del turismo sportivo in Europa

La Mezza Maratona Valencia è uno degli eventi più attesi dell'anno in Europa. Con oltre 25.000 corridori e il 45% di partecipazione internazionale, la gara è uno dei principali motori del turismo sportivo della città. L'impatto economico, stimato in 13 milioni di euro, rende Valencia una destinazione perfetta per chi vuole combinare sport e tempo libero. Il suo circuito veloce, il clima e l'offerta gastronomica e culturale della città fanno di questa gara una delle preferite dai corridori europei. In realtà, Valencia ha ancora più meriti, in quanto è riuscita addirittura a lottare, grazie alla sua maratona, con alcune città come Berlino, Londra o New York di primo livello economico e turistico.

D'altra parte, la Mezza Marathon di Copenaghen è un altro di quegli eventi che combinano perfettamente sport e turismo. La capitale danese, nota per il suo stile di vita sostenibile e il suo fascino urbano, attira moltissimi corridori in cerca di un'esperienza diversa. Nel 2023, la gara ha avuto un impatto economico di 10 milioni di euro e ha dimostrato che la corsa è un'ottima scusa per scoprire una città vivace con una grande offerta culturale e un percorso veloce e spettacolare.

Il futuro del turismo sportivo in Europa

Le mezze maratone sono esperienze che uniscono sport, cultura e turismo di qualità. Città come quelle che abbiamo visto hanno saputo sfruttare il potenziale di questi eventi per attrarre un turismo che cerca qualcosa di più dei circuiti convenzionali. Il corridore popolare non si limita a correre, ma vuole vivere la città, spende di più e cerca un turismo di coppia, di amici o di famiglie che vada oltre i 21 chilometri di corsa.

I dati parlano chiaro: i runner che viaggiano per partecipare a questi eventi spendono più dei turisti tradizionali, il che moltiplica l'impatto economico delle gare e genera benefici che vanno ben oltre lo sport. Il turismo sportivo è in piena espansione e le mezze maratone sono uno dei fiori all'occhiello. I politici di questo Paese, se hanno una buona mezza maratona nella vostra città con quel fascino speciale di cui abbiamo parlato, avranno un'opportunità unica di attrarre visitatori di qualità. Ma confidiamo in buone società organizzatrici di gare, per evitare che succeda come prima della pandemia, quando c'erano più eventi che corridori partecipanti!

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Gorka Cabañas

Gorka Cabañas

Giornalista e direttore dei contenuti di RUNNEA

Direttore dei contenuti di RUNNEA. Laureato in Scienze dell'Informazione presso l'Università dei Paesi Baschi. Ha lavorato presso El Mundo Deportivo, Grupo Vocento (El Correo) e ha collaborato con numerose testate sportive specializzate.