5 motivi per amare le ASICS Novablast 4 e uno per non amarle

Gorka Cabañas
Giornalista e direttore dei contenuti di RUNNEA
Inserito il 30-09-2024

Da qualche parte nel vasto mondo delle scarpe running, ogni tanto arriva un modello che supera le nostre aspettative e ci fa ripensare a tutto ciò che abbiamo visto prima. L'ASICS Novablast 4 è, a mio avviso, quel tipo di scarpa. Con il loro lancio hanno cambiato il corso del marchio giapponese. Sono passati da un design sobrio a un approccio molto più moderno e futuristico, che ha rappresentato la rinascita del marchio. Senza fare troppo rumore, sono entrate a far parte delle mie sessioni di allenamento settimanali, quelle a ritmi medi e tranquilli, non superiori a 4:40 m/km. In questo mondo, di solito si è soliti concentrarsi più sui presunti difetti che sui pregi, ma oggi sono qui per parlare di 5 motivi per cui ho amato le Novablast 4 e di cosa mi è mancato rispetto alle Asics Novablast 3

1. Stabilità migliorata - fiducia in ogni falcata

Le prime edizioni delle Novablast sono purtroppo considerate scarpe un po' instabili, e lo erano davvero, soprattutto le versioni 1 e 2, una schiuma eccessivamente morbida non forniva un sostegno sufficiente per alcuni tipi di corridori. Con la terza versione, invece, ASICS ha già dato una grande svolta e con la quarta versione ha perfezionato qualche dettaglio. La scarpa ha guadagnato in sicurezza, con un tallone che sporge dall'intersuola e una base più ampia che offre una notevole stabilità fin dal primo momento.

Infatti è una scarpa che ho consigliato vivamente ai candidati poliziotti o pompieri che hanno bisogno di una scarpa veloce, ma stabile, per il corso di agilità con molti cambi di direzione. Le Novablast 4 sono sicure, vi permetteranno di concentrarvi sul vostro ritmo e di godervi il percorso, qualunque esso sia.

2. Ammortizzazione equilibrata con FlyteFoam Blast+ ECO

Il comfort è essenziale quando si percorrono chilometri settimana dopo settimana. L'aggiunta della schiuma FlyteFoam Blast+ ECO è stata un'ottima scelta. Offre un'ammortizzazione con un'escursione sufficiente per i ritmi leggeri, con una sensazione amichevole che si apprezza nelle corse lunghe. Ma ciò che vi sorprenderà davvero è che, quando il ritmo aumenta, la scarpa non diventa instabile o eccessivamente morbida. Mantiene una risposta adeguata, senza quella sensazione di affondamento che a volte si verifica con le schiume troppo morbide.

Non stiamo parlando di una scarpa da corsa pura, ovviamente, per quella ci sono altre opzioni. Ma sarete in grado di competere con queste scarpe anche su distanze come la maratona, se i vostri ritmi si aggirano intorno ai 4:45 m/km o più bassi. Naturalmente, le Novablast 4 sono ideali per l'allenamento quotidiano, per quei giorni in cui si va a correre senza altre pretese se non quella di godersi il camino, ma sapendo che se si vuole spingere un po', risponderanno benissimo.

3. Versatilità nei ritmi e negli allenamenti

Se c'è qualcosa che apprezzo in una scarpe è la sua capacità di adattarsi a diversi tipi di allenamento, le Novablast 4 brillano di luce propria. Dalle uscite tranquille alle corse a ritmo moderato, fino alle sessioni più intense, queste scarpe sono state fedeli compagne negli oltre 500 chilometri che ho percorso.

Non hanno la brillantezza esplosiva di una scarpa mista pura, ma tengono duro quando le si porta fuori dalla loro zona di comfort. A ritmi più sostenuti, possono risultare un po' meno reattive, ma per la maggior parte di noi, sono efficaci.

4. Tomaia rinnovata: comfort e qualità in ogni dettaglio

La nuova tomaia Woven è un altro punto di forza di questa scarpa. Più elastica e senza cuciture, si adatta al piede come un guanto. L'interno è così morbido che si può pensare di correre senza calze, anche se personalmente non lo consiglio. Il tallone di questa nuova versione sale un po' di più e avvolge meglio il tendine d'Achille, offrendo un sostegno supplementare che si apprezza nelle corse lunghe.

È vero che la ventilazione è forse un po' diminuita e che nei giorni di pioggia può richiedere un po' di tempo per asciugarsi, ma le finiture e il comfort lo compensano ampiamente. La linguetta, più larga ed elastica, rimane in posizione senza causare fastidi. Sono questi piccoli dettagli a fare la differenza e a dimostrare la cura che ASICS ha messo in questa versione.

5. Suola con grip e durata migliorati

L'aderenza è sempre stata un punto dolente delle scarpe Novablast, ma in questa quarta edizione ASICS ha preso in mano la situazione. La nuova suola, con un disegno migliorato e gomma AHAR a bassa densità, offre un grip notevolmente migliore. Anche se mi manca ancora un po' di grip in caso di pioggia. Forse in questo aspetto c'è un margine di miglioramento. Anche in questo caso, però, c'è un certo progresso rispetto alla Novablast 3.

Inoltre, il design della suola, con lo spazio nel metatarso che funge da trampolino di lancio, offre una transizione più fluida e aiuta nella partenza.

Come nelle versioni precedenti, ASICS ha lanciato un modello per la corsa su sentieri o piste sterrate con una suola con un battistrada più corto per questo terreno. Personalmente ritengo che sia un'opzione fantastica se si corre su questi tipi di sentieri e si cerca una scarpa agile, comoda e ammortizzata.

Un punto da migliorare: ha perso un po' di brillantezza ai ritmi più veloci.

Non tutto sarebbe stato perfetto. Sebbene le Novablast 4 abbiano guadagnato in stabilità e comfort per le lunghe distanze, è vero che hanno perso un po' di quel "plus" che caratterizzava le versioni precedenti ai ritmi più veloci. ASICS ha sacrificato parte dell'esplosività che offriva nelle sessioni di allenamento veloce per rivolgersi a un pubblico più ampio e offrire una scarpa più controllata.

Per i corridori che cercano una risposta più aggressiva per le corse lunghe o le competizioni, questa versione potrebbe risultare insufficiente. Non è che la scarpa sia poco reattiva, ma la sensazione di propulsione e leggerezza è leggermente diminuita, probabilmente a causa del peso maggiore e dell'intersuola meno comprimibile.

Le ASICS Novablast 4 si sono guadagnate un posto di rilievo nella mia collezione di scarpe. Sono migliorate in aspetti chiave come la stabilità, l'aderenza e l'adattabilità sulle lunghe distanze, senza perdere quella confortevole ammortizzazione tanto apprezzata nelle sessioni di allenamento quotidiane. È vero che hanno perso un po' di brillantezza sui ritmi più veloci e hanno guadagnato un po' di peso, ma offrono un equilibrio che, per i corridori come me, è semplicemente perfetto.

Se siete alla ricerca di una compagna fedele per le vostre corse e le lunghe distanze, vi invito a provare le ASICS Novablast 4. Alla fine, fidarsi cecamente di ciò che indossiamo è essenziale per coltivare questa passione.

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