Nike conquista l'oro nella maratona olimpica femminile a Parigi

Nike conquista l'oro nella maratona olimpica femminile a Parigi
Amaia Cabezudo
Amaia Cabezudo
Comunicazione e marketing digitale
Inserito il 11-08-2024

La maratona femminile ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 è stata tanto combattuta quanto emozionante, con Sifan Hassan che ha conquistato l'oro in un arrivo in volata che passerà alla storia. L'olandese ha tagliato il traguardo meta un tempo di 2:22:55, stabilendo un nuovo record olimpico, indossando le Nike Alphafly 3 Questa scelta non solo l'ha portata alla victoria, ma ha anche stabilito una pietra miliare nelle prestazioni delle scarpe running in una gara olimpica.

Nike fa un bagno d'oro nella maratona olimpica femminile di Parigi

Alle spalle di Hassan, l'etiope Tigst Assefa, con le Adidas Adizero Adios Pro Evo 1, ha chiuso a soli tre secondi, dimostrando che la lotta per il vertice era tanto tecnica quanto strategica. A completare il podio è stata la keniana Hellen Obiri con un tempo di 2:23:10 in On Cloudboom Strike LS, una prestazione a sorpresa su uno dei percorsi più impegnativi a memoria di Olimpiade.

La battaglia per l'oro: Hassan e Assefa testa a testa

Sifan Hassan, già nota per la sua versatilità e il suo talento su diverse distanze, ha dimostrato ancora una volta perché è una delle grandi dell'atletica mondiale. Accompagnata dalla Nike Alphafly 3, una scarpa progettata per massimizzare l'efficienza energetica e l'ammortizzazione, Hassan ha gestito la gara in modo impeccabile. La sua victoria a Parigi non solo le ha regalato la terza medaglia a questi Giochi, ma l'ha anche resa il nuovo detentore del record olimpico nella maratona, un'impresa che sembrava improbabile su un percorso così difficile.

Tigst Assefa, con le Adidas Adizero Adios Pro Evo 1, è rimasta in lizza fino all'ultimo momento. Le scarpe Adidas, con la loro piastra in carbonio e il design ultraleggero, sono state all'altezza delle aspettative, consentendo ad Assefa di mantenere un ritmo competitivo e di arrivare a meno di tre secondi da Hassan in uno degli arrivi più combattuti a memoria d'uomo.

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Obiri e la sorpresa svizzera: On Cloudboom Strike LS

Il terzo posto è andato a Hellen Obiri che, indossando le On Cloudboom Strike LS, ha fatto segnare un tempo di 2:23:10. Queste scarpe meno conosciute hanno dimostrato che la tecnologia svizzera può competere anche ai massimi livelli. Grazie alla loro combinazione di leggerezza e propulsione, le Cloudboom Strike LS alla Obiri Cloudboom Strike LS rimanere in lizza per il podio, battendo molte delle sue rivali che hanno optato per modelli più tradizionali di marchi affermati di running d'élite.

Un percorso difficile

La maratona femminile di Parigi è stata una prova di resistenza e strategia, incorniciata da un percorso che si è distinto per la sua bellezza ma soprattutto per la sua difficoltà. Dal Municipio di Parigi all'Esplanade des Invalides, passando per luoghi emblematici come il Louvre e il Bois de Boulogne, i corridori hanno dovuto affrontare un percorso con 500 metri di dislivello accumulato e pendenze fino al 135.

Le scarpe che hanno fatto la differenza

Questa maratona olimpica non solo ha incoronato Sifan Hassan come grande vincitore, ma ha anche evidenziato l'importanza della tecnologia nelle prestazioni sportive. Le Nike Alphafly 3, le Adidas Adizero Adios Pro Evo 1 e le On Cloudboom Strike LS non sono state solo le scarpe dei primi tre classificati, ma anche le protagoniste di uno degli eventi più emozionanti dei Giochi. In uno sport in cui ogni secondo conta, queste scarpe si sono rivelate un fattore decisivo nella battaglia per l'oro.

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Amaia Cabezudo

Amaia Cabezudo

Comunicazione e marketing digitale

Laureata in Gestione Aziendale e Marketing e specializzata in Digital Marketing ed Email Marketing.