Spoiler: certamente si, è possibile! Inoltre, se questo caso di eccessivo attacco sul tallone è una realtà nella vostra corsa quotidiana, vi consigliamo fare tutto il possibile per migliorare la vostra tecnica di corsa. Sarà una delle chiavi per diventare più efficienti, ma anche per ridurre i possibili infortuni. Ecco perché noi di RUNNEA vi consigliamo di provare il metodo dei pesi leggeri per il collo del piede Powerinstep come alternativa efficace e sicura per ottenere questo miglioramento.
Il colpo di tacco è uno degli errori più comuni commessi dai corridori. Un'azione che va contro natura, perché il modo naturale di sostenere il piede è l'impatto con il mesopiede o i metatarsi. I dati indicano infatti che l'85% dei corridori impatta con il tallone.
Per contestualizzare il tutto, avrete sentito parlare delle famose fasi del ciclo dell'andatura. Gran parte della letteratura su questo argomento elenca erroneamente tre fasi, ma in realtà le fasi sono quattro:
Se ci concentriamo sulla fase di atterraggio, dobbiamo essere consapevoli che l'impatto con il suolo stesso ci rallenterà. In questo senso, il nostro obiettivo principale come corridori, indipendentemente dal livello, è quello di ridurre questo impatto, dato che la massima è che minore è la decelerazione, minore è lo sforzo in ogni impulso e, quindi, minore sarà la stanchezza e maggiore sarà il piacere di ogni sessione di allenamento.
D'altra parte, è anche importante sottolineare che questa fase di impatto durante il ciclo della falcata può avvenire in tre modi diversi: tallone, mesopiede (base plantare) e metatarso (punta).
Come regola generale, in base alle diverse tipologie di atleti, si può dire che:
È questo tempo di contatto con il terreno che determina l'efficienza della corsa. Pertanto, i corridori più veloci hanno il tempo di contatto con il terreno più breve. Quindi, l'evidenza è chiara: correre sul tallone significa correre con una tecnica di corsa meno efficiente, poiché siamo costretti ad accumulare più forza nella fase di impatto. Ciò significa che lo sforzo muscolare è maggiore e il rischio di lesioni è più alto.
"Il rischio di lesioni per un "corridore di tallone" aumenta quanto più il piede è in avanti rispetto al centro di massa al momento dell'impatto (maggiore è l'angolo del tallone)", sottolineano i diversi studi condotti da Powerinstep, pioniere nell'uso di pesi leggeri per il collo del piede per aiutare gli atleti a correre in modo più efficiente.
Quando si tratta di migliorare la tecnica di corsa, le opzioni proposte ai corridori prima della comparsa dei pesi per il collo del piede sono le seguenti:
Il più grande handicap degli esercizi di tecnica di corsa è che siamo obbligati ad avere una buona "propriocezione". Si tratta di un compito molto difficile perché, in generale, la consapevolezza reale del corridore sulla propria esecuzione tecnica è spesso piuttosto carente, e ciò richiede la supervisione di un professionista qualificato del settore, oltre a un monitoraggio personalizzato per mesi interi.
Anche la possibilità di ridurre il drop - da non confondere con la geometria dell'intersuola - richiede un processo di adattamento progressivo. Solo se si seguono le linee guida che prevedono una riduzione significativa dei chilometri percorsi settimanalmente con il nuovo drop e si procede da lì per diversi mesi, questa può essere una buona opzione.
Oppure, una quarta opzione, e come vi consigliamo noi di RUNNEA, mettere in pratica il metodo proposto da Powerinstep, di cui vi parleremo di seguito.
Possiamo affermare che il metodo Powerinstep aiuta a ridurre l'angolo di inclinazione del tallone in modo naturale, senza che l'utente se ne accorga, e mantenendo tutte le routine di allenamento, senza la necessità di ridurre o modificare le routine. Il nostro team #Runtester ha testato questi pesi leggeri per il collo del piede e i risultati sono stati soddisfacenti.
La chiave del successo dei pesi leggeri per il collo del piede Powerinstep è il fatto che, durante il ciclo della falcata, il piede atterra leggermente prima, la falcata si accorcia leggermente e aumenta anche la cadenza senza problemi.
Soprattutto, questo metodo non modifica i piani di allenamento, non riduce le distanze di allenamento, non comporta perdite di tempo; allo stesso tempo, riduce il rischio di possibili lesioni come la fascite plantare o la tendinite di Achille. In altre parole, se aggiungete Powerinstep alla vostra routine, sarete in grado di ridurre la decelerazione al momento dell'impatto e con uno sforzo minore, il che si traduce in una migliore efficienza della corsa.
Inoltre, la possibilità di modificare l'angolo di battuta del tallone in pochi secondi rende il metodo Powerinstep un'opzione sicura al 100%, evitando ulteriori infortuni.
D'altra parte, il metodo Powerinstep viene presentato anche come un perfetto complemento agli esercizi di tecnica di corsa, migliorando i processi di esecuzione.
Vi invitiamo a scoprire questo metodo sul suo sito ufficiale, ma anche a leggere la recensione completa dei membri del nostro RUNNEA TEAM.
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