Il primo fine settimana di novembre, il calendario ospita uno di quegli eventi imperdibili sull'asfalto. La maratona di New York, i cui vincitori sono stati Evans Chebet (2h08:41) nella gara maschile e Sharon Lokedi (2h23:23) in quella femminile. Ma se prestiamo attenzione alle loro scarpe, le adidas Adizero Adios Pro 3 e le Under Armour Velocity Elite, rispettivamente, sono state le stelle dello spettacolo.
L'ultima delle sei "World Marathon Majors" ci ha lasciato molte momenti da ricordare. Per cominciare, l'addio alle restrizioni della pandemia di Covid-19 ha lasciato l'immagine tanto ricercata del ponte di Verrazano, affollato di corridori e questo proprio in un anniversario speciale come il 50° anniversario della maratona di New York. Una delle 42k più emblematiche del pianeta, che è stata celebrata con una partecipazione di più di 50.000 corridori provenienti da oltre 100 diversi paesi.
Un gruppo di atleti che ha riportato il colore e ha mostrato la propria passione per la running attraverso i quartieri più famosi di Brooklyn, Queens, Manhattan della Grande Mela. Senza dimenticare il passaggio lungo la Fifth Avenue e Central Park, un'esperienza sicuramente indimenticabile, anche se siete già dei corridori abituali a New York. Non esistono 2 maratone uguali e a New York questa massima viene rispettata al millimetro su un percorso spettacolare!
Inoltre, la maratona di New York del 2022 sarà una gara che Daniel Do Nascimiento non dimenticherà mai. Il corridore brasiliano è stato in grado di condurre la gara fino al 32° km, quando il detentore del record sudamericano sulla distanza della maratona è crollato a causa dello sforzo titanico e della disidratazione, rimanendo senza la sua ricompensa a soli 10 km dal traguardo.
Inoltre, il miglior maratoneta maschile non africano del 2022 ha lasciato nella memoria l'immagine della sua sosta di 18 secondi in una toilette portatile al chilometro 29. Il crollo che seguì fu quello che gli impedì di assaporare la gloria a New York. A volte, lo sport è molto crudele, e la maratona deve un merito a Do Nascimento, che è stato in grado di correre a un ritmo da record mondiale. Nella mezza maratona, il brasiliano ha fatto registrare un tempo di 1 ora, 1 minuto e 22 secondi.
Come sempre, nella nostra cronaca della Maratona di New York diamo uno sguardo al podio delle scarpe running, dove c'è una sorpresa da notare. Mentre nella categoria maschile la scarpa più veloce è stata la adidas Adizero Adios Pro 3 di Evans Chebet(2.08:41), nella categoria maschile il vincitore è stato l'Under Armour Flow Velociti Elite di Sharon Loki (2. 23:23).
D'altra parte, la tanto desiderata Nike ZoomX Vaporfly Next% 2 ha firmato la doppietta con il secondo e il terzo posto sia nella categoria maschile che in quella femminile.
Va da sé che le adidas Adizero Adios Pro 3 fanno parte della linea FAST del marchio tedesco. La scarpa volante adidas indicata come l'opzione più veloce per il maratoneta che vuole battere i record mondiali.
Basata sul best seller Under Armour Flow Velociti Wind 2 per la corsa veloce, la Under Armour Flow Velociti Elite ha nel suo DNA più spessore, più ammortizzazione e più propulsione. Questa è la scommessa dell'azienda nordamericana come scarpa da corsa specifica per la maratona.
La combinazione perfetta di ammortizzazione, reattività e ritorno di energia per cercare di battere il proprio record personale su ogni tipo di distanza su asfalto. Ora sono più comode e traspiranti rispetto alle versioni precedenti di questo modello Nike Running.
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