Noi di Runnea.com sappiamo bene che non possiamo cambiare le scarpe running ogni 3 o 4 mesi, ma è necessario capire quando una scarpa ha perso le sue proprietà ed è ora di sostituirla. Una scarpa che non soddisfa più le sue proprietà di ammortizzazione, sostegno del piede o comfort ha un impatto diretto sulle prestazioni e sulla prevenzione degli infortuni. Ecco quindi un'analisi dettagliata con 8 punti chiave, per capire quando è il momento di cambiare le scarpe running.
Non sei sicuro di quale scarpa scegliere?
In pochi semplici passi ti aiuteremo a scegliere la scarpa running giusta per te.
Vai al Shoe Finder1. Analizzare la suola in dettaglio
È molto importante valutare il modello di usura della suola, prestando particolare attenzione ad aree come il tallone e l'avampiede. Un'usura eccessiva in queste zone può diminuire non solo l'efficienza della presa, ma anche la stabilità. Anche la profondità delle scanalature della suola è un indicatore chiave; una diminuzione evidente suggerisce una riduzione della capacità di trazione.
- L'usura asimmetrica è importante da notare perché può essere indicativa di problemi biomeccanici, come un pronatore o un supinatore. Questo non solo influisce sulla durata della scarpa, ma può anche portare a lesioni se non viene affrontato correttamente.
2. Intersuola: prestare attenzione alla durezza della mescola
L'intersuola della scarpa running può essere realizzata con materiali diversi, che a loro volta hanno proprietà e durata diverse. Osservate se il materiale si è compattato o mostra segni di pieghe, il che di solito indica una perdita di proprietà ammortizzanti.
- Risposta e recupero: eseguite dei test di pressione e osservate come risponde il materiale, se lo sentite più duro. Un'intersuola che non torna rapidamente in forma o che risulta eccessivamente dura al tatto ha perso la sua funzionalità essenziale. Se avete un durometro, potete verificare la durezza dell'intersuola al momento dell'acquisto delle scarpe e analizzarla nel corso dei mesi.
3. Tomaia: rottura o perdita di elasticità
Controllate che la tomaia non presenti strappi, sfilacciamenti o aree eccessivamente allungate. Questi difetti compromettono la protezione e il sostegno, influendo sulla stabilità durante la corsa.
- Elasticità e vestibilità: Valutare se il materiale ha perso elasticità o compattezza. Una tomaia che non mantiene la sua forma originale può causare problemi di vestibilità, che a loro volta influiscono sulla biomeccanica della corsa.
4. Relazione tra tipo di falcata e zone di usura
Ogni tipo di falcata (pronatore, supinatore, neutro) ha un impatto diverso sull'usura scarpa. Conoscere la propria falcata aiuta a identificare le zone di usura specifiche e a scegliere le scarpe più adatte alle proprie esigenze biomeccaniche.
5. Usura interna: ciò che non si vede
- Usura della soletta: la soletta è una delle prime parti a mostrare segni di usura. Spesso realizzata in materiale espanso, può perdere la sua forma, appiattirsi o addirittura rompersi con l'uso costante. Questo non solo riduce il comfort, ma influisce anche sull'allineamento e sulla distribuzione della pressione sul piede.
- Integrità della fodera: la fodera interna, soprattutto intorno al tallone e sotto la linguetta, può usurarsi a causa del continuo attrito. Una fodera usurata può causare irritazioni alla pelle, ridurre il sostegno e alterare la calzata della scarpa.
- Rinforzi e tecnologie di supporto: molte scarpe includono tecnologie di supporto interne, come steli o supporti per l'arco plantare. Valutate se queste strutture mantengono la loro integrità, poiché un indebolimento può influire sulla stabilità e sulla distribuzione del peso.
6. Momento ottimale per il cambio
Sebbene il chilometraggio sia un utile indicatore di quando cambiare le scarpe, la decisione di sostituirle dovrebbe basarsi anche sulla sensazione di comfort e reattività. L'affaticamento o il disagio durante la corsa possono essere chiari segnali del fatto che è arrivato il momento di cambiare. Quindi un buon modo per decidere di cambiare è la somma dei fattori: usura della suola, durezza dell'intersuola, deformità della soletta o perdita di comfort nella corsa.
7. Fattori esterni e loro influenza
Anche fattori come il tipo di terreno su cui si corre, le variazioni di temperatura e l'umidità accelerano l'usura scarpe. Inoltre, anche il peso e lo stile di corsa del corridore influenzano le modalità e i tempi di usura scarpe.
- La cattiva notizia: più pesante è il corridore, più veloce è il degrado dell'intersuola. A causa della maggiore sollecitazione dei materiali, le scarpe di un corridore più pesante possono avere una durata inferiore. Mentre una scarpa può durare dai 600 agli 800 chilometri per un corridore di 70 chilogrammi, per un corridore di 90 chilogrammi questa cifra può essere di circa 500 chilometri.
8. Basi scientifiche della durata di una scarpa running
Secondo uno studio diFootwear Science, la durata delle scarpe running di alta qualità può superare gli 8000-1000 chilometri in condizioni ottimali. È fondamentale capire che la durata varia in modo significativo a seconda della qualità della scarpa, delle condizioni di utilizzo, del peso e del tipo di battistrada del corridore.
Noi di RUNNEA forniamo informazioni basate sulla nostra esperienza per aiutarvi a prendere le decisioni giuste nella scelta delle scarpe running più adatte a voi.
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