La prima cosa da chiarire è che l'asfalto non è come il trail running. La corsa su asfalto consiste nel correre su una superficie piana e dura, generalmente su strade o vie urbane. La corsa in montagna, invece, prevede una corsa su un terreno spesso sconosciuto. La sua durezza varia, includendo salite, discese ripide, sentieri irregolari, rocce sciolte, fango o sentieri naturali. Se immaginiamo di correre su strada: la maggior parte del percorso sarà in linea retta o su una superficie regolare per chilometri.
In pochi semplici passi ti aiuteremo a scegliere la scarpa running giusta per te.
VAI AL SHOE FINDERSe invece immaginiamo di correre in montagna, potremo trovare di tutto, da sentieri o piste sterrate a rocce, pendii, pozzanghere o radici. Capire e conoscere i diversi tipi di terreno su cui andremo a correre significa che dovremo sapere come correre sulle superfici instabili che troveremo, e naturalmente avere le scarpe giuste per affrontare l'allenamento o la gara. In RUNNEA vogliamo aiutarvi a conoscere innanzitutto i diversi tipi di terreno che troverete se decidete di correre in montagna, e le scarpe da trail running perfette per ogni zona.
In montagna c'è una grande varietà di terreni in cui si può correre e bisogna fare molta attenzione alla scelta del tipo di scarpe in base al terreno. I diversi terreni sono:
Sono generalmente molto comuni e la loro difficoltà può variare a seconda di diversi fattori: la pendenza, la vegetazione, la presenza di radici o rocce e la loro larghezza. Siate pronti ad adattarvi alle mutevoli condizioni del terreno, agli ostacoli e alle variazioni di quota.
L'ideale in questi casi è optare per una scarpa da trail molto versatile. Deve proteggere bene i nostri piedi e dobbiamo avere la sensazione di correre in sicurezza. Con una tomaia resistente, con protezione nella zona della punta e ai lati del piede. Con una zona del tallone che eviti movimenti indesiderati durante la corsa. E una suola con un tacco medio, di circa 35 mm. Non vi appesantirà nelle zone più facili e fornirà sufficiente aderenza in alcune zone rocciose o con radici. Possiamo optare per un'ammortizzazione media o medio-alta.
Prezzo originale 150,00 €
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È il terreno più impegnativo, ma anche il più emozionante. Di solito sono caratterizzati da terreni rocciosi e irregolari, come suggerisce il nome, e da pendenze elevate. Bisogna essere molto abili tecnicamente per correre in sicurezza sulle rocce evitando infortuni (distorsioni, cadute a diversi livelli) e mantenendo un buon ritmo. Una buona concentrazione e la capacità di adattarsi al terreno sono essenziali.
In questo caso, la scarpa deve offrire innanzitutto sicurezza. Cercheremo una suola sicura, ad esempio una suola Vibram che offre una buona aderenza, con un battistrada leggermente più pronunciato fino a 45 mm circa. A seconda della nostra tecnica di corsa, se non è eccessivamente buona, opteremo per una forma leggermente più larga che ci garantisce una buona stabilità. E naturalmente una zona del tallone che sostenie molto bene il piede. Ci concentreremo quindi sulla suola e sulla stabilità e il sostegno del piede, avremo bisogno anche di un po' di ammortizzazione (ammortizzazione media) per evitare di notare i diversi spigoli del terreno percorso.
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Si tratta di ampi spazi aperti, di solito con prati, pascoli e terreni agricoli. Sono più facili da percorrere, ma non bisogna essere troppo sicuri di sé e tenere d'occhio i possibili ostacoli, ad esempio le buche. Offrono viste panoramiche mozzafiato che rendono la corsa ancora più gratificante.
È consigliabile optare per una scarpa comoda, ben ammortizzata e con una suola più versatile senza eccessiva ammortizzazione. Scarpe a massima ammortizzazione che proteggono bene il piede ma che puntano sul comfort e sulle buone sensazioni di corsa.
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Offrono paesaggi mozzafiato. Si trovano ad alta quota, con pendii ripidi, terreni rocciosi e condizioni meteorologiche imprevedibili, poiché si possono incontrare neve, ghiaccio, ghiacciai e forti venti. Un buon adattamento all'altitudine, ottenuto con l'allenamento e l'uso dell'attrezzatura giusta, è essenziale per affrontare con successo questi terreni.
Avremo bisogno di calzature che ci permettano di percepire in una certa misura il terreno su cui stiamo camminando, ma che ci offrano sicurezza e protezione contro le difficoltà che possiamo incontrare. Un buon grip sarà essenziale. Io opterei per le suole Vibram. A seconda della zona in cui andremo a correre, con neve o acqua, potremmo scegliere una scarpa impermeabile Gore Tex, ad esempio. Un battistrada di circa 4 mm e un'ottima calzata della scarpa. Dovreste essere in grado di sentirla come parte del vostro corpo. Non deve essere eccessivamente ammortizzata, in modo da poter sentire il terreno su cui si cammina.
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La prima cosa da chiarire è cosa si intende per canyon. Si tratta di un sentiero stretto, profondo e roccioso con pareti ripide su entrambi i lati. Bisogna essere molto prudenti quando lo si percorre, perché possono esserci pietre pericolanti. Altri problemi possono essere le correnti d'acqua, dove le corde possono aiutare, e i passaggi stretti. La concentrazione e l'abilità tecnica sono essenziali.
Mi piace consigliare per questo tipo di terreno una scarpa comoda e stabile, con un battistrada medio ma soprattutto molto stabile. In questo tipo di luoghi troveremo condizioni molto diverse e abbiamo bisogno di una scarpa che si adatti a tutte. Io sceglierei un'ammortizzazione media.
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Cercare sempre l'opzione migliore, che potrebbe non essere la marca della scarpa. Dove si corre meno, di sasso in sasso, facendo particolare attenzione a scivolamenti, ponti improvvisati, ecc. La sicurezza è fondamentale e bisogna valutare bene le condizioni per attraversare in sicurezza, meglio perdere un po' di tempo che rovinare la gara, o peggio farsi male.
È fondamentale scegliere una scarpa che offra sia trazione che un'efficiente capacità di drenaggio. Avrete anche bisogno di un sostegno e di una stabilità extra, dato che spesso non riuscite a vedere dove mettete i piedi. E una suola che scivoli il meno possibile. Come sempre in montagna, anche la vestibilità e il comfort sono fondamentali.
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Questa è una delle sfide più estreme che si possono incontrare nella corsa in montagna. Può essere pericoloso a causa delle scivolate, soprattutto sui terreni ripidi e più esposti. È fondamentale conoscere le tecniche di sicurezza sui terreni innevati e fare pratica con i ramponi.
Prima di tutto, è necessario che le nostre scarpe abbiano un'ottima trazione e aderenza: è essenziale avere una buona presa per evitare di scivolare, soprattutto sui pendii ripidi. Cercheremo suole sicure Vibram con alette profonde e mescole di gomma studiate per le basse temperature. Dovranno inoltre essere compatibili con i ramponi e, se possibile, puntare sulla protezione dal freddo e dall'umidità (Gore Tex). Infine, è importante che queste scarpe ci diano sostegno e stabilità, oltre a un plus di durata, dato che affronteremo terreni molto impegnativi.
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Come abbiamo già detto, la scelta delle calzature in base al tipo di terreno su cui si correrà è fondamentale per avere successo o meno nella corsa o gara.
*Foto: Salomon
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