ASICS Fujispeed 2

Finalmente ho l'opportunità di provare una scarpa da trailrunning dinamica con piastra in fibra di carbonio. Quello che non mi sarei mai aspettato è che si trattasse di una Asics, ovvero una scarpa che conosco bene perché mi ha dato ottimi risultati in passato con le ultra-distanze (UTMB, Cavalls, Carros...), ma che non mi ha mai convinto per le gare brevi a causa della sua instabilità. Fino ad oggi...

SPEED le descrive con grande precisione: una scarpa per la corsa veloce. Le rifiniture sono di altissima qualità: lacci intrecciati piatti, leggeri e antiscivolo, linguetta minima ma ben ammortizzata e tomaia in mesh iper-ventilata e leggera. La suola è ammortizzata, la piastra in fibra è vicina alla suola e il battistrada della suola promette aderenza senza essere eccessiva. La scarpa richiede lo stesso sforzo di una macchina da corsa perché bisogna allentare i lacci, sistemare il piede e poi stringerli di nuovo; la scarpa è avvolgente e l'avampiede è più stretto rispetto alle scarpe ultra.

È una scarpa che evita le imbottiture in schiuma per contenere il peso (dichiara 243 g, in ogni caso sembra molto leggera) e, pur non essendo dura, richiede un periodo di adattamento al profilo osseo personale. La soletta è sottile ed è fissata alla base della scarpa come standard. Al primo contatto, è una scarpa veloce, comoda e senza compromessi con colori infuocati che invitano a "bruciare" il terreno.

Per quali tipi di corridori consiglio le Asics Fujispeed 2?

È una scarpa che dovrebbe essere evitata da coloro che non sono disposti a correre velocemente perché non ne colgono l'essenza; la fibra di carbonio è orientata alla reattività e quindi costringe a rapide transizioni della falcata. Gli atleti di peso medio e basso si sentiranno a proprio agio con queste scarpe anche se ammettono corpi pesanti; la schiuma che portano sorprende per la sua reale capacità di ammortizzazione, assorbono molto, bene gli impatti.

Un piccolo "ma" può essere la loro soletta incollata, anche se c'è la possibilità di cambiarla, come fa l'atleta ufficiale del marchio Andreu Simón, e di aumentare il raggio d'azione della scarpa. Sono ideali per un utilizzo fino a 2 ore, su brevi e medie distanze, è la cosa più sensata per una scarpa veloce con piastra, anche se grazie alla morbida schiuma e con la dovuta tecnica, resisteranno senza problemi alla maratona. Negli allenamenti in serie e nelle corse di 15-20 km sono ottime.

È importante sottolineare che si tratta di scarpe da corsa, che richiedono un appoggio stabile, una buona tecnica di corsa, il jogging è fuori discussione.

Cosa ci è piaciuto di più delle Asics Fujispeed 2

Ciò che ci è piaciuto di più indossandole è la leggerezza, la ventilazione e la reattività. Sono davvero reattive. Per chi è abituato alle scarpe da corsa, daranno la sensazione di voler correre di più; è un'altra storia se il vostro sistema cardiovascolare lo permette. Hanno un'ottima aderenza, i loro tasselli, senza grandi fronzoli, sono corretti nei terreni misti e nelle zone bagnate la gomma lavora molto bene, si può correre con fiducia. Sulle discese veramente tecniche l'unico limite notevole è la stabilità.

Asics non ha fatto alcuna concessione in questo senso e i piedi dei supinatori tendono a scappare quando il terreno è pieno dei tipici sassi sciolti di dimensioni irregolari; ci sono marchi che sfruttano la fibra di carbonio e hanno già varie proposte. A proposito, per le scarpe da trail, la piastra "superiore", vicino alla pianta del piede, sembra essere la soluzione migliore che offre un'ottima combinazione di reattività/protezione/stabilità, come nel caso di queste Asics.

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Sono rimasto piacevolmente sorpreso. Una scarpa molto ben ammortizzata, molto veloce e con un buon grip. Ma non è una scarpa per tutti. Per corridori di peso medio-leggero con una buona tecnica di corsa. Perfetta per eventi fino alla mezza maratona dove si vuole "volare".

Possibili rivali per le Asics Fujispeed 2

Non sono un utilizzatore abituale di scarpe da trail veloci. Questa Asics si muove nel campo delle leggerissime Salomon Pulsar Trail Pro 2, che supera in reattività e protezione, o delle New Balance Fuelcell Summit Unknown V4, che la supera in stabilità. In ogni caso, sono scarpe per la corsa veloce.

Conclusioni

Le Asics Fuji Speed 2, con Fuji Trail DNA, sono scarpe veloci progettate per correre senza pensare troppo, richiedono velocità. In montagna o in pianura rimangono sempre scarpe veloci. Come esempio della loro capacità reattiva, il giorno del mio allenamento di "velocità", che consisteva in un 400m/1'20 "X10, si sono comportate come scarpe da strada. Ben annodate, sono abbastanza avvolgenti, ma senza essere troppo strette, ventilano ed evacuano perfettamente l'acqua. L'ammortizzazione è elevata e il piede non si affatica eccessivamente, essendo i chiodi molto corretti per un uso generale con un buon comportamento anche nel fango. Essendo esigenti possiamo chiedere un punto in più di stabilità e una revisione della soletta, anche se si capisce che in 240g Trail qualche tocco spartano è accettabile e persino necessario. Possiamo considerarle scarpe ottime per la corsa veloce con una reattività molto buona.