ASICS Gel Hyperspeed 6

7.4
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Servizi

Leggerezza
10
Ammortizzazione
8
Flessibilità
9
Risposta
10
Stabilità
9
Grip
9

Caratteristiche delle Gel Hyperspeed 6

Genere Uomo , Donna
Peso 159 gr
Drop 6 mm
Ammortizzazione Neutro
Costituzione Leggero
Impronta Neutro
Superficie Asfalto
Uso Allenamento , Gara
Ritmo Alto
Piede Normale
Appoggio del piede Tallone
Anno 2015

È chiaro che una delle grandi innovazioni del nuovo aggiornamento delle ASICS GEL HYPERSPEED 6 sta nella sua grande leggerezza. Mentre il suo predecessore Hyperspeed 5 era vicino ai 184 grammi, questa nuova versione della scarpa pesa 159 grammi 95 US). La scommessa ASICS Running è chiara: volare attraverso tutti i pori. Una scelta ideale per la competizione a distanze di circa 10 chilometri, o anche per l'allenamento di velocità. E tutto questo ad alta velocità, meno di 4 minuti per chilometro.

La riprogettazione della sua tomaia contribuisce ad aumentare il comfort e la flessibilità, presentandosi senza cuciture. Anche se ciò non significa che questo modello non si adatti in modo ottimale.

La scarpa da ASICS GEL HYPERSPEED 6 ha una caduta di 6 mm, e il sistema Gel è incorporato sia nell'intersuola che nel tallone, rendendo l'ascesa di trazione completa. Il design modificato della suola contribuisce alle prestazioni di questa scarpa da running, migliorando la risposta.

Questo nuovo aggiornamento della saga Hyperspeed è stato progettato per i corridori neutri e leggeri (che pesano meno di 70 chili), e che corrono ad alta velocità.

Review da ASICS Gel Hyperspeed 6

Scarpa volante con lettere maiuscole

Se ci siamo mai chiesti quali sono le caratteristiche che potrebbero definire un volantino, un vero volantino, cosa ci viene in mente e quali attributi pensiamo che dovrebbe avere, allora, senza dubbio, la risposta è ASICS GEL HYPERSPEED 6. Così schietto e categorico; posso sembrare esagerato o interessato, ma onestamente, quest'ultima versione della scarpa da competizione del marchio giapponese mi ha entusiasmato.

Ho avuto la fortuna di essere uno dei modelli che ASICS mi ha dato da testare per la MARATONA DI BARCELLONA e ne ho approfittato per quelle sessioni di allenamento che dobbiamo introdurre anche i maratoneti nella preparazione di questa distanza.

Hanno ridotto il loro peso al minimo: 159 grammi per un 95 USA, una cifra insignificante, anche molto più bassa delle scarpe chiodate per la pista e delle scarpe da running naturali: minimalismo puro per la competizione.

In un modello di queste caratteristiche, la priorità è data di solito alla leggerezza, alla flessibilità e alla sensazione di essere a contatto con il terreno, di andare "a piedi nudi" e di notare l'asfalto sui nostri metatarsi. Certo, questo è ovvio, ma non significa che troveremo un semplice calzino sui nostri piedi, in quanto hanno fatto ogni sforzo per garantire che, oltre a tutte queste caratteristiche, offra livelli di stabilità, aderenza, ammortizzazione e risposta semplicemente eccezionali.

Tecnologia Hyperspeed 6

Ripassiamo velocemente i dettagli tecnici:

Come abbiamo già evidenziato il suo peso è inferiore ai 160 grammi, che è stato raggiunto, tra l'altro, con un intersuola bassa, ma che approva con nota di sostegno e la sua suola magica o microforata che migliora anche la traspirabilità ed è progettata in modo che anche la presa e la trazione siano buone. Ha anche diversi solchi nella zona dell'avampiede in modo che la flessione sia giusta perché non abbiamo bisogno di un eccesso di flessibilità, perché questo non è positivo.

La tomaia è naturalmente molto leggera e traspirante, senza cuciture se non nei rinforzi della punta e del tallone. Una vestibilità perfetta completata da una linguetta che si adatta con precisione in modo che il piede sia avvolto, ma con abbastanza spazio e comfort allo stesso tempo.

La sua caduta è di 6 mm e incorpora la tecnologia GEL solo nella zona posteriore del piede per aiutare ad assorbire l'impatto del piede. Senza compromettere questa filosofia del più per meno, c'è una struttura fine ma efficiente nella tomaia che abbraccia il tallone e fornisce stabilità.

Il movimento è dimostrato... correndo

Esatto, si dice spesso che il movimento si dimostra camminando, correndo in questo caso, e in modo imperdonabile, correndo veloce, che è quello a cui servono. Tutte queste caratteristiche e tecnologie devono essere messe in pratica e dobbiamo verificare che ogni decisione che hanno preso nella progettazione dell'Hyperspeed 6, che ogni elemento che hanno eliminato o incorporato, vada a beneficio di ciò che cercavano e migliori le versioni precedenti.

E che abbiamo potuto verificare, stanno volando alla massima espressione, andando veloci, con ritmi soprattutto sotto le 3:30 min/km, è quando si scopre tutto il suo potenziale, solo ammortizzazione e stabilità nell'atterraggio, transizione fluida, ma molto veloce e slancio che si nota chiaramente nella zona centrale per un decollo immediato e controllato. La sensazione di toccare il suolo nella giusta misura e di calzare come un guanto allo stesso tempo.

Chi può usarli, senza "ma"?

Non ho fatto altro che evidenziare tutte le cose buone, tutto quello che mi piaceva di questo modello, non ho contato i fallimenti o i difetti, ma ci sono alcuni "ma" o almeno alcune note da mettere in termini del suo destinatario e del suo utilizzo per il miglior uso, il peso dell'atleta, i ritmi, le distanze, ecc ...

Insieme a tutto questo c'è una caratteristica molto importante che il corridore deve avere: una buona ed efficiente tecnica di gara, più che importante, indispensabile per, oltre a sfruttare le sue virtù, ridurre il più possibile le opzioni che possono causarci problemi biomeccanici, disagio o sovraccarico.

Il profilo dell'utente sarà quello di un corridore leggero, sotto i 65 kg oserei dire anche se non c'è una regola fissa o uno stop concreto in quanto sarà molto condizionato da quella buona tecnica che abbiamo sottolineato come necessario, quindi la leggerezza dell'atleta non è condizione sufficiente.

Può essere usato in allenamento, ma io lo limiterei alla serie e, se possibile, per esempio se si fa quell'allenamento in pista, usando un altro paio per il riscaldamento e il successivo raffreddamento. Sono per quello che sono, per andare a tutto gas.

Ritmi di canna da zucchero, se sono meno di 3:30 min/km, meglio, non ci sono nemmeno regole fisse, ma ad alte velocità è quando stiamo per ottenere scintille e massime prestazioni.

Per quanto riguarda le gare, secondo me non ne abuserei per le lunghe distanze e metterei il suo top nei 10 km. Fino a lì e sotto, perfetto, ma sopra, in caso di mezza maratona e maratona, li scarterei.

Insomma, una macchina volante a lettere maiuscole, un razzo per i piedi, molto leggero e reattivo.

Valutazione del tester Runnea

  • Leggerezza:
  • 10
  • . Smorzamento
  • :
  • 8
  • .
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