ASICS Gel Nimbus 19

Come abbiamo già ampiamente assicurato sul sito di Runnea da più di un anno a questa parte, i materiali esclusivi e le tecnologie che sono stati presentati da Asics nel lancio mondiale e limitato delle Asics Metarun, vanno ad integrarsi alle tradizionali famiglie di calzature appartenenti al marchio nipponico. In questo modo, le novità tecnologiche che escono dal laboratorio di Kobe alla fine del 2015, rispetto alle schiume di ammortizzazione, sistema di controllo di stabilità, calzata, supporto e comodità, si "popolarizzano" e abbassano il suo prezzo di 250 euro del modello esclusivo che avevano progettato con la Metarun, avvinando in questo modo tutta questa ricerca e questo sviluppo ad un runner popolare, ma esigente.

Come già detto altrove, la più recente versione di una mitica serie di calzature, mi ha lasciato delle sensazioni eccellenti per il controllo dell'iperpronazione, le Kayano. E per questo motivo le aspettative dell'aggiunta a questa serie delle nuove tecnologie e dei materiali delle Metarun si sono tutte compiute con le Asics Kayano 24.

In questa recensione vogliamo parlare di come l'ultima versione di un'altra delle mitiche serie di calzature Asics, ha risposto alla prova su asfalto. Stiamo parlando delle Asics Gel Nimbus, un modello di riferimento e supervenduto tra i runner dall'appoggio neutro e che in questa 19esima versione, vuole continuare con la sua proposta di calzatura da allenamento per lungo chilometraggio a ritmi leggeri o medi, dalla massima ammortizzazione e grande stabilità per i runner dall'appoggio neutro e peso medio-alto. Per riuscirci, agli elementi di stabilità ( Trusstic System e il Clutch Counter del tallone) e al Gel migliorato di Asics che già abbiamo visto nella versione 18, si uniscono ora la Flye Foam (la schiuma star di ammortizzazione di Asics) e un rinnovato upper Fluid Fit che ha permesso di alleggerire il modello fino a 315 grammi. Prevedo che, come per le Kayano, queste novità sono arrivate alle Nimbus per restarci e , per gli amanti di questa serie, non è poco.

Questa la lettera di presentazione delle Asics Gel-Nimbus 19, un modello che vuole essere alternativa di mercado alle New Balance 1080 v7, Mizuno Wave Rider 20 o Saucony ISO Triumph 3, tutte le migliori dei rispettivi marchi inerentemente allo stesso orientamento e alla filosofia delle Gel Nimbus.

Si possono trovare in commercio in 4 design con un prezzo di vendita al pubblico di 180 euro, più un altro design esclusivo, il Lite-Show che costa 190 euro. Ricapitolando cambiando i colori puoi ottenere 4 design e anche il Lite-Show più o meno allo stesso prezzo. Per curiosità, ti interesserà sapere che esiste anche un modello per bambino e uno per bambina che costa 90 euro, così che la famiglia possa restare sempre unita anche nella corsa.

Le prime sensazioni con le Nimbus 19, mi riportano ai primi passi fatti con le Kayano23: un taglio più stilizzato e moderno rispetto ai modelli antecedenti, le dona un aspetto meno grossolano e più leggero con un'impronta più stretta e sottile rispetto alle precedenti versioni. Già dai primi passi, l'ammortizzazione e il comfort non passano inosservati, il piede si sente più protetto e stabile con un fit molto più riuscito grazie ad un mesh elastico che si adatta come un guanto alla parte media del piede.

Ma non è di camminare che vive il runner , piuttosto che di corsa! quindi vediamo....

Intersuola e ammortizzazione

La nuova intersuola delle Nimbus 19 è la Fluid Ride 2.0 che, sebbene troviamo presente anche nell'edizione numero 18,ora presenta importanti novità. È molto simile a quella presente nella serie Kayano. È costituita da un doppio strato. Uno strato superiore di SpEVA (di colore bianco nelle foto) che le apporta durata e stabilità e che si complementa con uno strato inferiore (di colore verde) nel quale si distacca la schiuma FlyteFoam, la tecnologia di ammortizzazione più avanzata della casa nipponica.

Come già detto, questa rivoluzionaria schiuma è già presente nelle Metarun, nelle Kayano 23 e nelle DynaFlyte e la pubblicità del marchio assicura che è un 55% più leggera rispetto alle schiume standard che si trovano sul mercato, un 33% più leggera rispetto al suo sistema Solyte e inoltre l'8% più reattiva. Ciò si ottiene incorporando nell'intersuola rinforzi di fibra che sono capaci di recuperare la loro forma originale dopo ciascun impatto. Questa schiuma è uno dei principali responsabili dell'abbassamento del peso di questo modello che passa dai 320 grammi ai 315 attuali.

Tra i due strati si inserisce il Rearfoot and Forefoot Gel® Cushioning System di Asics in due zone molto localizzate: nella zona esterna del tallone e l'appoggio dell'avampiede ( in foto la zona trasparente ). Nella versione rinnovata e migliorata il suo Gel classico, il quale collabora attivamente all'assorbimento degli impatti, strategicamente viene collocato nelle zone di maggior impatto.

Nelle Nimbus 19 notiamo che Asics non solo va a preoccuparsi di minimizzare gli impatti al suolo, ma anche di ottimizzare la transizione e lo slancio della falcata con il suo Impact Guidance System (I.G.S.).

In evidenza

Senza dubbio il punto forte del modello e il miglior elemento che mostra che il DNA della serie Nimbus che resta invariato, è che continua ad essere una calzatura super ammortizzata e stabile per l'appoggio neutro.

I dati di laboratorio sono una cosa, soprattutto quando li promuove un marchio con interessi commerciali, le sensazioni sull'asfalto sono un'altra cosa ben distinta, specialmente quando il tester non riceve alcun tipo di condizionamento rispetto alla sua opinione, Quindi, è molto conveniente andare a verificare che, come succede a volte, le due cose coincidano senza avere la sensazione di sentirsi truffati dal marketing commerciale. Effettivamente la Flyte Foam offre più ammortizzazione con un peso minore rispetto alle schiume e alle intersuole della stessa marca. È migliore o peggiore rispetto alle schiume top della concorrenza? Per quanto riguarda i colori sicuramente è più accattivante, ma per il resto è senza dubbio allo stesso livello.

Questa sensazione di protezione dell'apparato locomotore davanti a mille impatti si materializzano sull'asfalto in una grande capacità di assorbimento della forza d'impatto offerto dalle zone che combinano il sistema FlyteFoam con il nuovo Gel di Asics (Rearfoot and Forefoot Gel® Cushioning System), tanto nella zona di atterraggio, nella zona esterna del tallone, quanto nella zona di impulso e slancio all'inizio dei metatarsi. Il posizionamento strategico del nuovo gel, perfezionato e più efficace nelle zone dell'intersuola dove è richiesta una maggiore ammortizzazione, rinforza l'ammortizzazione del FlyteFoam e riescono a dissipare l'impatto con il suolo. Importante anche l'ammortizzazione ottenuta nella zona dell'avampiede e che molte calzature non rinforzano per ottenere l'assorbimento dell'impatto e l'atterraggio del tallone. Non è questo il caso delle Nimbus 19.

A questa sensazione di eccezionale ammortizzazione dovrà poi aggiungersi la transizione dinamica e armonica dal primo contatto con il piede al suolo fino all'inizio della fase aerea. Nessun punto morto né un movimento di blocco che fa sì che si abbia una dispersione e una distribuzione delle forze d'impatto in forma multidirezionale in tutti i piani del movimento, guidando il piede in tutto il ciclo della falcata, simulando una buona tecnica di corsa.

Mi è piaciuto particolarmente costatare come queste sensazioni non sono andate perdendosi con il tempo, specialmente con il mio peso (80 kg) e in percorsi medi e lunghi a ritmi leggeri su superfici dure. I materiali stanno resistendo molto bene all'avanzare dei chilometri e gli allenamenti danno mostra della loro grande qualità e della durata delle prestazioni.

Opportunità di miglioramento

Niente da commentare salvo che se sei pronatore e necessiti di un modello che vada a controllare e proteggere l'iperpronazione del tuo andamento. In questo caso se sei un affezionato Asics, devi optare per le Kayano, modello che attraverso il Dinamic Duomax, lamaggiore densità del Clutch Counter del tallone nel lato interno e i maggiori rinforzi del lato interno dell'upper donano una risposta migliore alle tue necessità rispetto alle Nimbus, assicurando la stessa ammortizzazione.

Suola

La suola delle Nimbus 19 non differisce molto in design rispetto a ciò a cui Asics ci ha abituato nei modelli più recenti delle sue migliori collezioni, sebbene qui viene introdotta una novità rispetto ai materiali.

In quanto al design, la Guidance Line continua a segnare la linea di progressione dell'andandatura dal tallone fino all'avampiede e proprio come un grande sorco longitudinale. Alla radice di questa si diramano due sorchi trasversali di flessione nel tallone e altri due nell'avampiede fino al perimetro della calzatura, completando così le articolazioni necessarie per flettere la suola e favorire il movimento del piede in differenti livelli durante l'appoggio.

Una cosa molto diversa sono i MATERIALI e le TECNOLOGIE utilizzate. Qui sì che troviamo delle novità. La suola è stata realizzata con due materiali diversi. Da una parte l'AHAR+ (Asics High Abrassion Rubber) un composto di gomma (soffiata) molto resistente e stratigicamente posizionato in una delle zone di maggior usura, impatto e abrasione della suola, il tallone ( parte nera delle foto), con il fine di ottenere una durata maggiore senza perdere la trazione. Dall'altro lato l'AHAR Sponge, nella zona del medio e avampiede (zona verde nelle foto). SI tratta di una gomma che cerca di combinare trazione e aderenza, più morbida dell'AHAR + si adatta anche alla pressione delle dita e per questo trova una maggiore aderenza e un punto di reattività extra in cambio di un'usura prematura.

La stabilità e la sicurezza dell'appoggio davanti ai movimenti imprevisti di torsione ritorna a ricadere nel Trusstic System, queste due zone celesti molto più rigide, fatte di TPU rinforzato con fibra di carbonio, situare nell'arco plantare e ideate per rinforzare la stabilità e contenere la torsione del piede durante la transizione.

In evidenza

Le prestazioni della suola mi hanno lasciato sorpreso. Nonostante non avessi dubbi sulla sicurezza che mi avrebbero dato in quanto a trazione, aderenza e presa su superfici dure urbanizzate( asfalto, cemento, marciapiedi, pavimentazioni, selciati) sono stato felice che le mie aspettative siano state soddisfatte. Anzi, ho potuto anche notare il loro comfort in quanto hanno risposto meglio di ciò che speravo con un'aderenza molto corretta nelle piste compatte e anche nel ghiaietto e sul cemento rotto e strade irregolari o con sassi e , ciò che sorprende, corretto anche nei sentieri dai terreni scoscesi, sabbiosi o con ciottoli. Credo che qui la AHAR Sponge abbia dato il "do di petto" e temo per la durata nel caso in cui abusi di questi tipi di terreno.

Hanno anche risposto sufficientemente in terreni duri, umidi o bagnati sebbene in questi casi, come sempre, si perde aderenza e presa, specialmente in selciati o nelle zone pedonali. In questo modo non devi preoccuparti se inizia a piovere e il suolo si bagna.

Opportunità di miglioramento

I pro della maggiore aderenza delle zone con AHAR Sponde hanno la sua contropartita nella durata. Già si conosce l'eterna contrapposizione tra gomme sottili e aderenti con una buona presa ma durata minore e le gomme dure di aderenza peggiore ma maggiore durata. In tutto ciò, finora e nel tempo che le abbiamo testato, l'equilibrio tra aderenza e durata della gomma della suola è qualcosa di molto riuscito nelle Nimbus 19.

Tallone

Come la maggior parte dei modelli di alta gamma di Asics, le Nimbus 19 continuano a contare sul Clutch Counter per il contenimento, la stabilità e la protezione del tallone. Erede del MetaClutch delle Metatun, è un rinforzo esteriore del tallone, come un esoscheletro, un insieme di materiale plastico rigido e contundente nella quale il tallone resta perfettamente protetto, saldo e stabile. La differenza in questo modello è che la carcassa si trova ad essere alleggerita in entrambi i laterali della scarpa attraverso due "finestre" senza materiale plastico, orientato ad appoggi di tipo neutro che non necessitano di un particolare controllo della pronazione naturale del piede ad ogni passo.

L'interno, lungo tutta la parte laterale, la zona posteriore e il collare che avvolge anche i cattivi odori, presenta un rivestimento interno molto generoso di spuma viscoelastica senza nessun tipo di cucitura il che garantisce una calzata ottima e comoda.

In evidenza

Siamo davanti al secondo punto del tripode che caratterizza le Nimbus 19: ammortizzazione, stabilità e comodità. A parte che il Trussic System della suola compie molto bene la sua funzione stabilizzatrice dei movimenti imprevisti di torsione del piede ( ho potuto verificarlo correndo su terreni più instabili, fuori dai terreni che sono consigliati per il modello), la protezione e la fermezza del tallone si trovano all'altezza dell'ammortizzazione della calzatura. Io differenzierei due momenti: abbassamenti prolungati a maggiore velocità e in piano quando la capacità di propriocezione e controllo neuromuscolare inizia a risentire il peso dei chilometri fatti. È in questi percorsi duraturi di un'ora e mezza - 2 ore che si sente che l'esoscheletro del Clutch Counter fissa, protegge e dona fermezza al tallone. Soprattutto perché è a ritmi leggeri e medi che il tallone passa più tempo in contatto con il suolo rispetto alle serie o a rodaggi più brevi e intensi, per i quali le Nimbus 19 non sono adatte.

Opportunità di miglioramento

Rimando al commento sul tipo di appoggio pronatore dell'intersuola. Le Nimbus 19 daranno stabilità e fermezza al tallone se il tuo appoggio è neutro. Se sei iperpronatore e vuoi contare sulla stessa ammortizzazione e stabilità e comfort senza uscire da casa Asics, devi scegliere le Kayano 23.

Suoletta e sagoma

La sagoma di questa nuova versione si è ristretta e la scarpa si adatta in modo più stretto al piede. Lo noterai soprattutto nella zona dell'avampiede, è più stilizzata e sottile, lontana dagli standard della calzatura da rodaggio a ritmi lenti e leggeri.

Le Gel Nimbus 19 escono già con una suoletta Comfordry x-40 Sockliner identica alla suoletta delle Metarun e delle Kayano 23. Una suoletta di forma ergonomica che controlla la calzata del piede nel tallone senza essere troppo preformato nell'arco plantare e di uno spessore di 5 mm di schiuma.

La pianta del piede è realizzata in Comfordry Lasting, un materiale che offre una straordinaria leggerezza e comfort alla pianta del piede e offre un'eccellente traspirabilità e controllo dell'umidità.

In evidenza

La sagoma delle Gel Nimbus 19 cerca di salvaguardare la comodità e il comfort necessario di una calzatura per percorsi lunghi senza litigare con un'estetica più stilizzata, agile e dinamica rispetto alle classiche sagome classiche delle calzature trottratrici di un tempo.

Con un attento equilibrio tra aderenza e comodità si avvolge il piede senza creare arrossamenti,fastidi, pressioni e offrendo un'aderenza e sostegno ottimi, ma senza sacrificare la comodità e il comfort di un fit troppo tecnico. Mi piace come avvolgono il tallone e si guadagna mobilità del piede a partire dalla zona centrale e sopratutto si nota la sensazione di libertà necessaria all'avampiede come poter muovere le dita senza sentire una stretta eccessiva. Ritornando al tripode di cui parlavo prima: ammortizzazione, stabilità e in questo caso comodità.

Il rivestimento di 5 mm della schiuma della suoletta e il fondo di Comfordry Lasting sono attori secondari ma di lusso per donare leggerezza e comfort nell'appoggio della pianta del piede in un appoggio già di per sè ammortizzato.

Opportunità di miglioramento

Rispetto alla suoletta, qualche perforazione le farebbe guadagnare traspirabilità.

Tomaia

Le Asics Gel Nimbus 19 rinnovano e modernizzano la tomaia sebbene come base si continua a dare continuità alla tecnologia Fluid Fit della sua precedente versione. Un mesh di maglia doppia senza cucitura con elementi termosaldati nella quale ognuna compie chiaramente una funzione differente. Una maglia interna elastica multidirezionale con rinforzi elastici incorporati che avvolge il piede proprio come una seconda pelle, tipo calzino, proporzionando un supporto anatomico che si traduce in una maggiore libertà di movimenti e maggiore leggerezza. E un'altra maglia esterna, forata per aumentare la traspirabilità dove i rinforzi principali sono termosaldati, come i laterali e la punta.

Il sistema di chiusura è un sistema classico, di lacci tubolari con un punto di elasticità, con una linguetta larga e imbottita di doppia maglia come il resto della tomaia, che è cucita al taglio superiore unicamente nella parte anteriore della apertura del sistema di lacci.

Asics non si è dimenticata della sicurezza del runner nella tomaia e incorpora il 3M Reflective ( materiale rifrangente fabbricato dalla dita 3M) che permette di mantenerti perfettamente visibile anche se ti alleni in zone con scarsa visibilità.

In evidenza

Le due maglie della parte superiore della Nimbus 19 lavorano congiuntamente per offrire un binomio di prestazione che per le calzature in un percorso lungo cono il santo greal: supporto e sensazione di comfort senza perdere stabilità protezione. La maglia interna offre una calzata leggera e comoda: avvolge il piede come una seconda pelle, elastica e confortevole, che permette che al passare di km e ore non si facciano dei segni sui tuoi piedi. La seconda maglia si occupa di creare anche stabilità ed evitare movimenti incontrollati però senza costringere troppo il piede e lasciando una libertà di movimenti soprattutto nella zona dell'avampiede cosa che si gradisce molto in percorsi lunghi. Tutto sempre seguendo la filosofia del "seamless construction" (ossia costruzione senza cuciture) dei modelli di alta gamma di Asics, che evita di soffrire delle irritazioni tipiche e degli arrossamenti. Allegerito il mesh si crea anche un aspetto più curato e finito.

Mi piace sempre che le scarpe portino qualche elemento rifrangente come mezzo di sicurezza per renderti visibile durante gli allenamenti in scarsa visibilità, non eccessivi ma collocati strategicamente come nelle Nimbus 19.

Opportunità di miglioramento

In questo caso non ho dubbi, le generose imbottiture si sommano alla doppia maglia per permettere che la traspirabilità non sia il punto di forza di questo mesh ed è qualcosa che nelle future versione va assolutamente migliorato. Stessa cosa per quando con un po' di pioggia la scarpa ha tardato ad asciugarsi con il conseguente sovrappeso che comporta. magari e il prezzo da pagare per la comodità e la protezione di così tanta imbottitura. Per esempio, nella mia opinione esagerata, l'imbottitura della linguetta non è necessaria e per il suo volume risulta anche poco comoda.

Ricapitolando: A chi e per chi raccomanderei le ASICS Gel Nimbus 19?

VALUTAZIONE GENERALE

Le Nimbus 19 continua ad essere una calzatura stabile e ora ancora più ammortizzata grazie al Flyte Foam, ideale per percorsi lunghi a ritmi medi o lenti per tunner dall'appoggio neutro e un peso medio-alto.Rispetto alla versione precedente la tomaia si è alleggerita e ristretta, ma senza perdere il suo gran equilibrio tra calzata-comodità e sostegno-protezione, con elementi distintivi termosaldati e un design e un'estetica meno grezzi. Per 70 euro in meno rispetto alle Metatrun, includono 5 migliorie tecnologiche che la Asics ha lanciato da poco più di un anno:

• Il meglio: massima ammortizzazione, stabilità e comfort dalla marca nipponica.

• Il peggio : la maglia interna di FluidFit deve migliorarsi in traspirabilità e anche per il peso delle sue alternative sul mercato di riferimento ( ridurre imbottiture).

RUNNER

Popolare esigente, dall'appoggio neutro e ingresso di tallone senza grandi esigenze per quanto riguarda tecnica di corsa (drop di 10 mm). Le Nimbus 19 sono orientate a runner dal peso medio, pur sostenendo senza problemi pesi più elevati, 70-80 kg e anche di più. Con una sagoma normale o stretta. Se hai una pianta larga, credo che il FluidFit, per la sua capacità elastica e un forte fissaggio potrebbe adattarsi, ma sarebbe opportuno fare le giuste valutazioni prima e provare anche al negozio.

TERRENO

Tipo di terreno urbano duro e compatto (cemento, asfalto, marciapiedi, selciati). Hanno mantenuto i loro standard anche sulle piste persino in terreno con terra o ciottoli, solo che pianeggianti, sebbene questi terreni vanno a incidere sulla durata della suola, specialmente nella zona con AHAR Sponde, una gomma più morbida rispetto all'AHAR +. Non hanno perso aderenza, trazione e stabilità sul bagnato, però sì nell'erba.

DISTANZA

Per il suo peso (315 gr), il suo differenziale, la sua poca reattività e agilità, la stabilità e la fermezza che offrono e la generosità delle sue imbottiture, non è una scarpa volatile e nemmeno super leggera che la si può muovere con facilità a ritmi veloci. I suoi materiali si deformano e recuperano con molta facilità la propria forma originale tra deformazione e impatto, ma la reattività e l'agilità non le troviamo tra le sue qualità. Sebbene in allenamenti di serie di 1000 fino ai 2000 metri hanno mantenuto i loto standard. Invece potrai ottenere le massime prestazioni di ammortizzazione, stabilità, protezione e comodità a ritmi sostenuti e sfruttare distanze medie e lunghe ( circa 4'30). Il limite di km niìon si vede limitato dalla riduzione delle sue prestazioni, è molto regolare e costante con queste caratteristiche, almeno da ciò che abbiamo testato.

Come sempre ti dico, pensa che stai disegnando il modello, le prestazioni che stai cercando, il perchè vuoi le tue nuove scarpe, combina tutto con le tue caratteristiche e necessità come runner e fai una comparazione tra i pro e i contro e ... buona fortuna con la scelta finale!!!

Punti forti

• Ammortizzazione ( assorbimento degli impatti e transizione dinamica)
• Stabilità e protezione del tallone
• Supporto e comodità
• Chiusura

Punti da migliorare

• Traspirabilità della doppia maglia FluidFit della tomaia
• Capacità di asciugarsi della tomaia
• Riduzione dell'imbottitura della linguetta.

Giudizio del tester di Runnea

• Leggerezza: 8.
• Flessibilità: 9.
• Stabilità: 10.
• Ammortizzazione: 10.
• Risposta: 8.
• Aderenza: 9.

Caratteristiche

• Genere: maschile (disponibile lo stesso modello per donne)
• Ammortizzazione: eccellente, il top.
• Superficie: asfalto e superfici dure.
• Stato del piede: normale.
• Peso: 315 grammi (modello da uomo).
• Costituzione: medio-forte fino ai 75 e 85 kg.
• Uso: allenamento e gare su asfalto di media e lunga distanza.
• Appoggio del piede: tallone.
• Drop: 10 mm.
• Appoggio: neutro
• Ritmi leggeri e medi: 4'15 - 5'30 min/km.