ASICS Gel Nimbus 23

Forse non sono la persona più adatta per parlare delle Nimbus, visto che sono le mie scarpe preferite e ho iniziato a indossarle dalla diciannovesima versione. Le scarpe da corsa ASICS NIMBUS 23 non hanno bisogno di presentazioni, probabilmente sono il modello più riuscito del marchio giapponese e un punto di riferimento indiscusso per i podisti che macinano lunghe distanze sull'asfalto.

Chiunque abbia avuto la possibilità di provare due versioni consecutiva di Nimbus non potrà aver fatto a meno di constatare le migliorie evolutive. Io stesso mi ero stupito passando dalle Nimbus 19 alle Nimbus 21, ma con le Nimbus 23 abbiamo ancora una volta superato le più rosee aspettative. Un modello che si distingue per la sua eccellente capacità di ammortizzazione ma che garantisce un’ottima reattività in fase di spinta.

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Se c’è una cosa che ha sempre differenziato le scarpe running Asics dagli altri brand sul mercato, è sicuramente l’aspetto estetico. Mentre americani e tedeschi hanno investito moltissimo sul marketing per adattarsi ai loro mercati, il marchio giapponese soltanto da poco ha ripreso a perfezionare gli aspetti visivi della saga Nimbus. Un look più accattivante e attuale, nemmeno lontano parente del design vintage di due o tre anni fa. Ma subito dopo l’estetica, la prima nota che si nota è l’altezza del suo tallone di 91 mm e l’avampiede di 116 mm .

Ma il vero motore della scarpa è nascosto nell'intersuola e la prima cosa che balza agli occhi è la tecnologia FLYTEFOAM PROPEL, la schiuma ultra assorbente lanciata da Asics cinque anni fa e che offre una reattività superiore a quella di una gomma convenzionale.
Ma ma nel centro ricerche a Tokyo si sono superati perché il segreto del successo della Nimbus risiede nella combinazione di materiali che coniugano nella stessa falcata i 3 ingredienti fondamentali del running: leggerezza, spinta, stabilità. Alla schiuma FLYTEFOAM PROPE infatti è abbinata anche la tecnologia GEL sopra la soletta Ortholite X-55.

Dall'intersuola si passa alla tomaia di questo modello, che è l'evoluzione delle ASICS NIMBUS 22, e che nasce con l'obiettivo di offrirti una grande sensazione di comfort grazie alla sua morbidezza e traspirabilità che ti garantiranno l'entrata e presa d'aria dall'interno della scarpa in modo da poter mantenere i piedi areati, il che non è roba da poco quando stai correndo lunghe distanze. Inoltre, va anche notato che questa linea include dettagli riflettenti, che ti aiuteranno ad essere più visibile in condizioni di scarsa illuminazione.

Tutti i tester delle Nimbus 23 sono unanimi nel dire che vadano bene a runners dai 70 kg in su, e che perdano di efficacia sotto questa soglia. Personalmente sono d’accordo, anche se quando ero in Etiopia per preparare la maratona, pesavo 67 kg e le Nimbus non mi hanno mai dato nessun tipo di problema.

Nimbus 23, una scarpa che non tradisce

Normalmente chi prova le Nimbus difficilmente le cambia con un altro modello. La versatilità è infatti l’ennesimo vantaggio che offre l’ammiraglia dell’azienda nipponica. Scarpa da “battaglia” per gli allenamenti di tutti i giorni, lunghi, medi, lenti, ma all’occorrenza fedele scarpa di allenamento per le ripetute. La Nimbus 23 va d’accordo con asfalto, tartan e sterrato, e non si tira indietro quando le chiedi di spingere. Personalmente posso dire che non mi ha mai deluso, accompagnandomi nella preparazione di ben due maratone, Atene e Rotterdam, anche se devo dire che ho conosciuto diversi runner che le calzavano durante la gara.

Le Nimbus 23 all’opera in quattro contesti diversi

Ricordiamoci sempre che una cosa sono le caratteristiche tecniche di una scarpa, la sua struttura, il suo bagaglio tecnologico, altra cosa è invece la sensazione personale che ogni runner ha correndoci. È una premessa che faccio sempre per onestà e perché è giusto che chi non mastichi troppo la terminologia tecnica delle calzature non si faccia abbagliare da certi paroloni. Ho provato le Nimbus 23 sei volte, cercando sempre ritmi, percorsi e terreni diversi per vederle all’opera in ogni contesto possibile. Il risultato che ho ottenuto è stato questo: nel lungo di 21 chilometri su sterrato ho avuto una risposta piuttosto buona, sia per quanto riguarda la comodità sia per quanto riguarda la leggerezza.

Ho poi provato un percorso asfaltato di sei chilometri, di cui quattro in salita e due in discesa. Lungo tutto il percorso mi sono trovato molto a mio agio, soprattutto in discesa, dove il grip con l’asfalto è stato molto rassicurante. Stesso discorso per sedici chilometri di asfalto collinare, poco fuori città. Anche in questo caso l’ho trovata una calzatura affidabile, mai noiosa, a differenza di pari gamma di altre marche (magari più protettive ma certamente più pesanti). L’ultimo allenamento svolto è stato sul tartan della pista di Girona, in quattordici ripetute da 400 metri corse a 1’20’’. Non mi sento di consigliarle per questo tipo di allenamento, visto che non garantiscono quell’esplosività che si dovrebbe cercare in allenamenti basati sulla velocità.

PUNTI DI FORZA

• La versatilità delle Nimbus 23 risiede nella capacità di adattarsi a ogni tipo di terreno, dall'asfalto allo sterrato fino al tartan. È inoltre una scarpa che si presta a runners di diverso peso, dai 70 kg in su.
• È una scarpa perfetta per preparare lunghe distanze come maratone e ultra maratone.

PUNTI DEBOLI

• Non è adatta a ripetute brevi su pista perché non facilita la falcata veloci. (nessuno è perfetto)
  Nelle salite ripide perde di resa per via della parte posteriore leggermente rialzata.

Senza dubbio, l'aspetto migliore del testare due versioni consecutive della stessa serie è che permette di vedere in prima persona l'evoluzione da un modello all'altro. In quest'ultima revisione delle ASICS Nimbus 23 i cambiamenti sono molto evidenti, e a suo favore c'è il fatto che queste - le modifiche, intendo - sembrano molto buone e puntano in alto. Scopriamole insieme.

Il cambiamento estetico di queste scarpe running ASICS Nimbus 23 rispetto all'edizione precedente è evidente: un look più moderno e pulito, soprattutto nella tomaia. A livello personale, e per coerenza con i miei gusti classici, devo dire che ho apprezzato la scommessa di ASICS di aggiornare il design di questa Nimbus 23, mantenendo però l'essenza della scarpa ammortizzante di alta gamma.

Non c'è bisogno di correre molti chilometri per capire che questa Nimbus 23 aggiunge anche altre caratteristiche oltre all'eccellente ammortizzazione. Mi riferisco al fatto che il comfort e la stabilità sono presenti in questo modello best-seller del marchio giapponese.

A quale tipo di corridore si rivolgono le ASICS Nimbus 23?

Nonostante tutte le modifiche introdotte, la ASICS Nimbus 23 è ancora una delle scarpe più apprezzate dai runner neutri che cercano una falcata morbida ma decisa (con un atterraggio non troppo "soft"), che si traduce in un elevato grado di protezione grazie all'eccellente assorbimento degli urti.

Distanze

Va anche detto che in questo modello longevo e mediatico di ASICS running, la versatilità è uno dei principali segni di identità, perché con queste Nimbus 23 ai piedi avrete la scarpa da allenamento per correre tutti i tipi di distanze, da quelle più facili e leggere alle corse di lunga durata. Offrono, infatti, tutta la sicurezza e la fiducia di cui avete bisogno per spingervi fino a dove volete.

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Passo e tipo di corridore

In effetti, il loro habitat naturale è rappresentato dalle lunghe distanze a ritmi facili, 5 minuti/km, per i corridori pesanti oltre gli 80 kg.

Tuttavia, non è da escludere per tutti quei corridori che danno priorità all'ammortizzazione, al comfort e alla protezione per ogni tipo di distanza. Il suo target di corridori è quindi ampio e variegato.

Cosa ci è piaciuto di più delle ASICS Nimbus 23

Dritto al punto, sono tre gli aspetti di queste Nimbus 23 che mi hanno assolutamente conquistato:

Inserimento di una maggiore quantità di schiuma GEL nella zona del tallone

E' un'opzione ideale per i corridori con passo neutro e che tallonano con "premeditazione". Se si osserva attentamente, il GEL è inserito tra diversi strati di schiuma, il che si traduce in atterraggi più morbidi, confortevoli e facili.

Linguetta più morbida e leggera

Concentrarsi su questa particolare parte della scarpa, forse è semplificare troppo, perché questa ASICS Nimbus 23 migliora la calzata e l'adattamento, e questo è il risultato dell'intera tomaia. Questa volta, il mesh ingegnerizzato è realizzato con materiali riciclati (fino al 20%, come afferma ASICS), e mantiene comunque le proprietà di solidità, sostegno, resistenza e comfort che sono così caratteristiche di una scarpa da allenamento quotidiano.

Una sensazione di maggiore stabilità

Grazie all'inserto in plastica Trusstic, che conferisce alla scarpa maggiore stabilità nella zona strategica del mesopiede, avrete una sensazione di maggiore stabilità. Una risorsa tecnologica che diventa una delle caratteristiche identificative di una scarpa per pronatori come la ASICS GT-2000 9.

Anche il nuovo disegno dei tasselli sulla suola merita un'attenzione particolare. Hanno una forma più ondulata. Il loro scopo è quello di essere scarpe più morbide e quindi più confortevoli ad ogni passo.

Non voglio dilungarmi molto sull'intersuola, perché la formula di successo di ASICS, che combina le schiume Flytefoam e Flytefoam Propel, è presente anche in quest'ultimo modello della longeva famiglia Nimbus, offrendo alti livelli di comfort e reattività. Il meglio indipendentemente dal numero di chilometri percorsi.

Le opportunità di miglioramento della ASICS Gel Nimbus 23

Dopo aver esposto tutte le argomentazioni a favore delle ASICS Nimbus 23, ci sono ovviamente alcuni dettagli che possono essere migliorati. Come nelle precedenti versioni della Nimbus, il peso della scarpa è il problema principale.

Naturalmente, sto parlando della versione maschile del modello. Sebbene sia stata leggermente alleggerita (309 grammi), forse ASICS dovrebbe sforzarsi di eliminare altri grammi da questa scarpa e portare il modello più vicino alla barriera psicologica dei 300 grammi.

Certo, l'ammortizzazione, il comfort e la sicurezza sono più che garantiti, ma quando si tratta di aumentare un po' il ritmo, queste Nimbus 23 danno quello che possono dare. In questo senso, il peso è un punto a sfavore.

Quali sono le scarpe con cui queste ASICS Nimbus 23 possono essere confrontate?

In un segmento così competitivo come quello delle scarpe running con la massima ammortizzazione, ASICS non poteva rimanere indietro in questa gara di lunga distanza che è uno dei riferimenti dell'ammortizzazione e del comfort premium per i corridori più pesanti.

Quindi, pur sapendo che i paragoni sono odiosi, la ASICS Nimbus 23 è ancora in lotta diretta con:

• Nike Vomero 15

• Adidas Ultraboost 20

• Mizuno Wave Sky 4

• New Balance 1080v11

• Brooks Glycerin 18

• Saucony Triumph 18

• Hoka One One Bondi 7

ASICS Nimbus 23 vs ASICS Nimbus 22

Nel confronto tra le ASICS Nimbus 23 e le ASICS Nimbus 22, la differenza principale tra le due è che l'inserimento di una maggiore quantità di schiuma nella zona del tallone rende quest'ultima versione molto più morbida. Ciò significa che possiamo godere di un migliore equilibrio tra ammortizzazione e prestazioni in ogni chilometro.

Non l'ho menzionato prima, ma ho preferito lasciarlo per la fine per dargli maggiore rilevanza. Ma un dettaglio che spicca in questa Nimbus 23 rispetto alla Nimbus 22 è che l'intero schema degli occhielli è sfalsato, non allineato. In questo modo, la scarpa migliora il sostegno giocando con la tensione dei lacci.

Il fatto che il logo ASICS sia termosaldato, anche con strati diversi, è un altro segno distintivo di queste Nimbus 23, che sono sicuro non vi deluderanno.

Conclusioni sul test delle ASICS Nimbus 23

Posso dire che questa ASICS Nimbus 23 è la migliore versione che il marchio giapponese ha costruito fino ad oggi. L'evoluzione del sistema GEL aggiornato nell'area del tallone consente una falcata più morbida e flessibile, sia che siate corridori esperti o meno. Sempre con l'ammortizzazione e la stabilità ottimale, marchio di fabbrica di Asics, ma senza rinunciare alla calzata confortevole a cui gli sviluppatori dell'azienda di Kobe ci hanno abituato.

I fan di ASICS sono fortunati, la ASICS Nimbus 23 è tornata per restare a lungo!

Con il cambiamento di tendenza sperimentato in modelli come le ASICS GEL-Kayano Lite e le ASICS GEL Nimbus Lite 2 non ci sono dubbi su qual è l'obiettivo di Asics. L'ASICS Nimbus 23 ne è un chiaro esempio. Il modello di ammortizzazione premium che non vi deluderà quando correrete in totale sicurezza e che, per di più, ha un design spettacolare. Naturalmente, questa è solo un'opinione personale!

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Valutazione del tester RUNNEA

• Leggerezza: 7

• Reattività: 9

• Ammortizzazione: 10

• Stabilità: 9

• Flessibilità: 7

• Grip: 7