Genere | Uomo , Donna |
Peso | 315 gr |
Drop | 10 mm |
Ammortizzazione | Neutro |
Costituzione | Medio |
Impronta | Neutro , Supinatore |
Superficie | Asfalto |
Uso | Allenamento |
Ritmo | Basso , Medio |
Piede | Cavo , Normale |
Appoggio del piede | Tallone |
Anno | 2018 |
La Gel Pulse di Asics è una delle saghe di scarpe da running ha una legione importante di seguaci, dato il suo più che interessante rapporto qualità-prezzo e che in ogni nuova versione incorpora piccoli miglioramenti che contribuiscono a un'esperienza di carriera più gratificante per l'utente. Come non poteva essere d'un altro modo, questa essenza rimane intatta nelle Asics Gel Pulse 10.
È la decima attualizzazione delle Gel Pulse di Asics Running, un modello che continua a essere un riferimento per tutti quei corridori neutri che vogliono completare gli allenamenti a distanza intermedia.
Comunque, scegliere queste scarpe da running per correre sull'asfalto significa godere d'una magnifica ammortizzazione, comfort, protezione e versatilità in gara senza rinunciare a un estilo attuale e moderno. Funzionalità ed estetica vanno di pari passo in queste Asics Gel Pulse 10.
Per conoscere in modo corretto le caratteristiche presenti in quest'ultima attualizzazione, dobbiamo fare riferimento alle fare riferimento ai numerosi progressi tecnologici che i disegnatori dell'azienda di Kobe hanno introdotto sulle nuove Asics Gel Pulse 10. E le tecnologie da mettere in risalto sono:
Non dobbiamo dimenticare la nuova tomaia presente su questa scarpa da running di Asics. In quest'ultima attualizzazione, i disegnatori dell'azienda nipona hanno introdotto una tomaia in mesh nella parte anteriore, mentre nella parte posteriore è inclusa una doppia rete, che contribuisce a godere di una maggiore traspirazione e flessibilità.
Per quanto riguarda alle specifiche tecniche, le Asics Gel Pulse 10 presentano un drop di 10 millimetri e un peso di circa 324 grammi. Insomma, parliamo d'un modello di scarpa da running ergonomica, di facile adattazione, comode e ben ammortizzate che non rinunciano a dare protezione ai corridori neutri e anche ai pronatori, per le loro gare di distanza intermedia.