Brooks Cascadia 13

6.9
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Prodotti da Brooks relativi a questa ricerca

Servizi

Leggerezza
7
Ammortizzazione
9
Flessibilità
7
Risposta
8
Stabilità
9
Grip
9

Caratteristiche delle Cascadia 13

Genere Uomo , Donna
Peso 335 gr
Drop 10 mm
Ammortizzazione Alto
Costituzione Medio , Forte
Impronta Neutro
Superficie Trail
Uso Allenamento
Ritmo Basso , Medio
Piede Normale
Appoggio del piede Tallone
Anno 2018

Come già succedeva nei versioni precedenti, i segni di identità delle nuove Brooks Cascadia 13 assicurano i benefici di una alta qualità come possano essere la protezione, aderenza e ammortizzazione, inoltre a una eccellente stabilità, caratteristica della azienda nordamericana. Queste caratteristiche rendono questa scarpa da trail running molto attrattiva, soprattutto per i corridori a chi piace fare running sui terreni più irregolari e difficoltosi. Un classico tra i classici che si posiziona come un modello molto versatile per raggiungere una lunga distanza sui terreni tecnici.

Brooks Cascadia 13, ponti di forza che mostrano buoni risultati

In comparazione con il modello anteriore delle Brooks Cascadia 12, la tredicesima attualizzazione delle Cascadia mantengono, quasi in modo totale, la stessa mezzasuola e suola che si trovava nei modelli precedenti. Nella mezzasuola, i disegnatori di Brooks, continuano a fare scommessa per il innovativo composto BioMoGo DNA, che assicura una massima ammortizzazione e che ci ha dato risultati magnifici. Allo stesso tempo, permette una adattazione più dinamica ai runner a chi piace sommare avventure in montagna.

Un altro sistema a mettere in risalto delle nuove Brooks Cascadia 13 è il Pivot Post, che c'è stato attualizzato con lo scopo di aumentare i benefici di flessibilità e stabilità, che, allo stesso tempo, favorisce la propulsione in ogni falcata.

Le novità più eccezionali delle Brooks Cascadia 13

I cambiamenti si trovano nella zona superiore della scapa, più concretamente sulla tomaia. Per quanto riguarda al livello estetico, la Brooks Cascadia 13, è più sobria e non include tanto ornamento. Su questa versione, la presenza protagonista la portano i termosaldati grazie all'esclusivo sistema 3D Fit Print nella punta. Su questa zona si incrementa anche in grado di protezione grazie alla inclusione dei rinforzi.

Come dettaglio significativo, queste scarpe da trail running per correre lunghe distanze incorporano un velcro con il quale si fornisce agli utenti di un aggiunto personalizzato. Così, si permette regolare una ghetta e così contrastare tutte le incursione meteorologiche e rimanere asciutto in ogni momento anche nella stagione delle nevi. La linguetta di questa scarpa da trail running Brooks Cascadia 13 include una tasca molto polivalente che permette tenere i lacci. Questo elemento non è unicamente estetico, è molto efficace per evitare di impigliarsi lungo la corsa.

Dall'altro, il sistema Ballistic Rock Shield adotta la forma di piastra anti rocce per elevare la protezione e sicurezza della scarpa. Una risorsa che, per esempio, non incorporava la iconica Brooks Cascadia.

Brooks Cascadia 13, specifiche tecniche

Nel capitolo delle specifiche tecniche, le Brooks Cascadia 13 mantengono il drop standard di 10 millimetri, e il peso, anche se continua a essere sollevato, si riduce in 20 grammi rispetto alla Cascadia 12. Così, il peso di questa nuova attualizzazione si rimane in circa 335 grammi. Senza dei dubbi, è una scommessa sicura per fare chilometri su larga scala, senza ridurre le prestazioni in confort.

Il argomento a favore di queste Brooks Cascadia 13 è che sono orientate a qualsiasi profilo di runner, tope di ammortizzazione, con un peso sollevato. Inoltre, grazie alle magnifiche prestazioni di stabilità e capacità ammortizzante forniscono al runner di una eccellente trazione sui diversi tipi di terreno. Vale a dire che, le Brooks Cascadia 13, sono anche disponibili sulla versione GTX, cioè, un modello che include la membrana Gore-Tex per impermeabilizzare il upper del modello e diventare così un po' più traspirabile.

Review da Brooks Cascadia 13

Brooks Cascadia 13, corsa in montagna con affidabilità, versatilità e comfort

Oggi è il momento di analizzare un peso massimo delle scarpe da running di prova: le Brooks Cascadia 13, un leggendario tuttofare per correre in montagna con le migliori garanzie e sensazioni

Nel corso di 13 edizioni la casa americana Brooks viene da noi proponendo la Cascadia come scarpa ideale per il corridore del gruppo, essendo una delle più equilibrate in tutti gli aspetti che il corridore di montagna può apprezzare tanto nell'allenamento quotidiano quanto nella competizione.

  • Il precedente Brooks Cascadia 12 potrebbe essere migliorato? Sì, potrebbe.
  • L'hanno fatto in questa nuova versione?!?!? Certo.
  • C'è ancora spazio per migliorare? Certo.

"Segue una linea continua per i corridori di qualsiasi peso che hanno bisogno di una scarpa comoda, affidabile e polivalente per correre in sicurezza su qualsiasi tipo di terreno".

La tomaia è stata totalmente rinnovata, utilizzando le più recenti tecniche di termoincollaggio e termostampa, con un tessuto più flessibile ed elastico, mantenendo tutto il suo carattere non alterando l'intersuola e trascinando il materiale di cui è fatta la suola, che come vedremo è l'unico ma che ho potuto trovare durante gli oltre 350 km di corsa di queste scarpe.

Un altro grande miglioramento è la riduzione di peso raggiunta, le Brooks Cascadia 13 mantengono il calo dei loro predecessori di 10 millimetri, e il peso, anche se ancora alto, è ridotto di circa 20 grammi rispetto alle Cascadia 12, quindi il peso finale di questo nuovo aggiornamento è fissato a circa 335 grammi. Segue una linea continua rispetto al pubblico di riferimento, per i corridori di qualsiasi peso che hanno bisogno di una scarpa da montagna comoda, affidabile e polivalente per correre in sicurezza su qualsiasi tipo di terreno.

In alto

Il taglio delle Brooks Cascadia 13 da corsa è completamente rinnovato e ci offre in questa occasione un tocco molto "calzino" molto più confortevole rispetto alla versione precedente, in questo aspetto l'elasticità non deriva in fragilità ed è molto resistente e durevole, Tutti i rinforzi dell'esoscheletro che costituisce la parte media della pantofola vengono stampati con il sistema 3D Fit Print che estende tutto intorno alla pantofola elevando di un grado la protezione del piede, la punta in questa occasione gode di un sistema di protezione sovradimensionato che è molto grato quando diamo qualche calcio accidentale alle rocce o se vogliamo "scavare" passo a salire a poco a poco per qualche ghiacciaia.

Questa plastica che delinea la tomaia è meno spessa di quella usata in precedenza, è da qui e dalla linguetta che diminuisce di spessore da dove sono state usate in Brooks per scontare il peso del set senza perdere la protezione, tutto un successo.

Anche nella lingua hanno incluso una piccola tasca in rete elastica per mantenere i lacci, un sistema molto usato da diverse marche e che funziona molto bene, un dettaglio di cui essere grati.

Piccoli cambiamenti nella morfologia del sistema di allacciatura, che insieme al cambiamento del materiale dei lacci fanno un insieme che scivola molto bene, forse i lacci stessi fatti di materiale sintetico e molto piatti, scivolano troppo sul nodo e bisogna fare attenzione a non slegarli durante la corsa (mettendoli nella tasca che hanno a questo scopo non si slegano più). La tipica allacciatura asimmetrica di Brooks, combinata con la nuova elasticità della tomaia, offre una fit estremamente confortevole che dà anche una sensazione di fermezza, rendendo l'indossare il piede avvolto in questa vetrina "ingegneria della scarpa" una vera delizia per il Trailrunner professionale.

Durata: 5. Il tallone, con meno plastica esterna e mantenendo il rinforzo interno, raccoglie perfettamente il nostro Achille e fornisce sicurezza nelle discese, la culla che abbraccia il nostro calcagno non cambia e continua a dare la stabilità necessaria.

Un piccolo cambiamento nella parte posteriore porta una novità già vista in altre marche, intendo il manico che serve ad aiutarci a montare le scarpe, che anche nella sua parte inferiore nasconde un velcro la cui funzione è quella di garantire in quella parte posteriore alcune ghette, un'opzione sempre più utilizzata dai produttori e che sembra destinata a diventare un nuovo standard.

Intersuola

Senza modifiche all'intersuola delle Cascadia 13, usano le stesse Brooks Cascadia 12 dei loro predecessori con il DNA BIOMOGO a bandiera, ricordiamo cos'è e come funziona questo composto:

Brooks DNA è un sistema di ammortizzazione adattivo che si adatta (vale la pena di ridurlo) al peso, al ritmo e alla superficie di contatto dell'individuo. Il DNA offre un'ammortizzazione personalizzata e stampa un ritorno di energia adattato allo stimolo che riceve.

Come funziona?

Il DNA di Brooks è fatto di un materiale non newtoniano o, per dirla in modo più chiaro, di un materiale che si adatta alla forza specifica ad esso applicata.

Se si guarda il DNA di Brooks attraverso un microscopio si può vedere che è composto da singole molecole collegate in filamenti. Questi trefoli (che formano catene) reagiscono alla quantità di forza esercitata dal piede, disperdendo la pressione e fornendo rimbalzo. Ciò si traduce in un'ammortizzazione adattata che reagisce al peso specifico, al ritmo, al movimento e all'ambiente di utilizzo. Imbottitura personalizzata.

  • BioMoGo DNA è una miscela di DNA con l'intersuola BioMoGo per fornire un'ammortizzazione adattiva attraverso di essa, collocandola proprio nel tallone e nell'avampiede.
  • L'intersuola BioMoGo DNA include un additivo organico non tossico che biodegrada la suola, in media 50 volte più velocemente dell'EVA tradizionale una volta scartata. Ciò si verifica quando entra in contatto con i microbi anaerobici nella discarica.
  • Fornisce il 30% di ammortizzazione in più rispetto ai materiali standard per l'intersuola in gel o in EVA e offre una transizione fluida dal tallone alla punta.

Sole

Per quanto riguarda il disegno della suola, niente da obiettare, ha una presa molto corretta su tutte le superfici, forse "troppo" su alcune e quindi il suo punto negativo, la durata del tacco non è buona, purtroppo ho subito degli strappi parziali dei tacchi nella zona dove faccio più sostegno alla trazione, appena sotto i metatarsi, Un tema in sospeso di Brooks in questo modello che non possiamo lasciar passare senza raccomandare un cambio di mescola per questa suola, o almeno una modifica della morfologia del tacco che aiuti a prolungare la durata della stessa, i tacchi più grandi non presentano questi attaccamenti così evidenti per fare un esempio.

Ovviamente queste interruzioni sono date dai tipi di terreno su cui si può correre e sulle piste e sentieri non subiranno quasi mai la suola e saranno molto durevoli, comunque in zone di roccia sciolta con spigoli vivi tipo Guara, Penyagolosa ecc, che sono file autentiche per le suole, le Cascadia non escono molto ben fermate, ebbene è certo che hanno sostenuto da trampolieri fluviali a gradini di via ferrata come gli Ultra "Estels del Sud" che salgono i loro famosi picchetti in riva al fiume Matarraña durante gli oltre 350 km della prova.

E' anche vero che non ho subito la completa rimozione del tacco come avveniva nelle versioni precedenti (mi viene in mente la versione 8 della Cascadia dove ho finito una gara con un pezzo di suola appeso..........) soffro solo di alcuni morsi nei tacchi, la illustro in modo che possiate verificare che la scarpa sia ancora perfettamente utilizzabile (una delle mie fisse) ma il fatto è che c'è.

Conclusioni

Una scarpa eccezionale che si abbassa la sua nota per il fatto della debolezza dei tacchi della suola, tutto il rinnovamento che ha subito la tomaia è stato per bene, migliorando la sua regolazione generale e il comfort, la riduzione del peso migliora anche notevolmente al modello precedente rendendo i nostri rialzi più leggeri e quando si mantiene l'intersuola Biomogo DNA una scommessa è fatta su sicuro, conservando tutto lo smorzamento, la stabilità e l'affidabilità della versione precedente, tuttavia l'affetto nella suola penalizza la sua durata e degrada la nota del set.

Per la realizzazione della recensione mi sono permesso di prolungare il tempo di prova di queste Cascadia 13, proprio per aver analizzato il modello precedente e per essere stato dopo la prova quando ho iniziato a notare questo fenomeno, ora dopo tutto questo tempo e chilometri di utilizzo, posso offrirvi un punto di vista più formato e scrivere questo dettaglio che tanto ci interessa quando si acquista un paio di scarpe.

Pertanto, se i nostri campi di allenamento sono piste e sentieri, le Cascadia 13 sono un'ottima scelta, comoda e affidabile per i Cascadia 13 qualsiasi peso e condizione per divorare chilometri.

D'altra parte, se c'è molta roccia o dobbiamo attraversare molti tratti di asfalto, dobbiamo essere consapevoli che la sua durata sarà ridotta, ma non la sua tenuta, che è molto buona su qualsiasi tipo di terreno.

Una nota per Brooks, i fan del marchio stanno bruciando dalla voglia di avere una Cascadia con una suola che si abbini al resto del set. Forse un'alleanza con un noto marchio di suole o gomme riuscirà a rilanciare il già iconico modello Cascadia e a metterlo dove merita di stare.

PROs

  • Smorzamento.
  • Comfort.
  • Versatilità.
  • ProtezioneSensazione di
  • sicurezza

Opportunità di miglioramento

  • Un cambiamento nella composizione della suola per ottenere una scarpa perfetta.

Valutazione del tester Runnea

  • Comfort: 9
  • .Smorzamento
  • : 8.Stabilità
  • : 8.Impugnatura
  • : 8.Leggerezza: 7
  • .Flessibilità
  • : 7.Risposta
  • : 7
  • .Durabilità: 5
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