Brooks Glycerin 15

Brooks ha appena concluso la fase di evoluzione del modello Brooks Glycerin 15, una delle calzature di massima ammortizzazione più complete sul mercato e una candidata a migliore calzatura dalla massima ammortizzazione nei premi runnea 2017. 

Si tratta di un modello orientato verso runner che hanno bisogno di ammortizzazione, confort, comodità per allenamenti di media e lunga distanza nei quali la cosa importante non è la velocità, ma la  comodità e la protezione delle articolazioni. 

Le Brooks Glycerin 15 hanno un peso approssimativo di 300 grammi per la misura USA 9 da uomo e di 250 grammi per la misura 7 USA da donna. 

Il differenziale delle Glycerin 15 è di 10 mm. 

Tomaia

Troviamo in queste Brooks Glycerin 15 una tomaia rinnovata che consiste in un nuovo mesh che usa la tecnologia 3D Stretch Print nella quale maglia ed elementi termosaldati si combinano per ottenere una calzata molto precisa. Inoltre andiamo a notare che nella maglia sono stati aggiunti degli elementi rifrangenti che ci faranno comodo per essere visti quando usciamo a correre nelle ore in cui c'è poca luce. Per trovare qualcosa che non va nalla tomaia, potremmo dire che ci è sembrata un po' meno traspirabile delle Brooks Glycerin 2014. 

Nella punta della tomaia troviamo un rinforzo che è cucito e che protegge le dita dei piedi da possibili usure di questa zona, un problema che abbiamo incontrato negli altri modelli della altre marche e che Brooks vuole superare. Grazie a questo rinforzo la stoffa non si romperà in questo punto così delicato. 

Mi sono piaciuti particolarmente i lacci semipiani il cui intreccio è spettacolare e permette di ottenere un fit molto molto buono. Anche la linguetta come sempre e come abbiamo visto anche nei modelli precedenti, è molto imbottita ed è unita alla base e ai due laterali.

La Brooks Glycerin 15 si conforma come una specie si scarpetta o anche di seconda pelle che avvolge il piede molto bene ottenendo un ambiente confortevole e molto comodo. 

Il collo di queste Brooks Glycerin 15 è anch'esso molto imbottito ed è ,infatti, uno dei più imbottiti che si trovano sul mercato. Quello che più mi è piaciuto è la sua morbidezza al tattoo, molto leggero e molto comodo che permeta che calzi come un guanto, con un fit ottimo ma senza lasciare il piede troppo costretto. 

Nella zona del tallone troviamo anche un contrafforte che evita al tallone di compiere movimenti indesiderati. In entrambi i lati del tallone delle strisce 3D Stretch Print come per la tomaia sono state collocate in maniera strategica per avvolgere la zona dell'arco plantare ed ottenere questa calzata ottima della quale parlavo prima. Un'ulteriore funzione è quella di apportare al piede una certa stabilità. 

Intersuola

Senza dubbio la novità più importante di questo modello è l'intersuola. Sebbene si ripeta l'utilizzo della tecnologia già utilizzata per le Glycetin 14, il Crash Pad Segmentato, qui viene inserito con una maggiore inclinazione e ci troviamo di fronte ad un'altezza maggiore nella zona del tallone e minore nella dona delle dita del piede. 

Brooks combina la tecnologia Crash Pad con la schiuma Eva super DNA. L'obiettivo è quello di ottenere un appoggio più dinamico che migliori la transizione senza perdere il confort nella transizione. Il super DNA si trova lungo tutta l'intersuola. 

È un tipo di appoggio molto leggero senza però diventare troppo molle che dà a queste calzature un punto di reattività che insieme con la leggerezza danno sensazioni magnifiche. Stiamo parlando di un materiale viscoso che è capace di adattarsi al peso del runner e all'impatto sull'afalto. Ciò che si ottene è che all'appoggiare il piede con la schiuma, questa forza disperde la pressione in modo adeguato, restituendo questo ritorno di energia nella fase di spinta. Quando più rapidamente rulliamo, più reattività acquisisce il materiale e otterremo una risposta maggiore. 

Dovete aver presente che il profilo dell'intersuola è alto : parliamo di più di 35 mm nella parte del tallone e di 25 mm nella parte dei metatrsi. Ciò che non cambia è il differenziale della calzatura che resta sempre di 10 mm come per le Glycerin 14.

Suola

Per la suola delle Brooks Glycerin 15 si ripetono i materiali che abbiamo trovato nelle Glycerin 14. Il Blown Rubber ossia la gomma che fornisce alla calzatura una buona trazione. Inoltre è molto resistente all'abrasione e si trova nelle zone strategiche dove si produce maggior usura.  

Troviamo , inoltre, ancora il sistema Ideal Pressure Zone con il quale le Brooks vanno a cercare di disperdere la pressione che esercitiamo sulla suola in modo uniforme lungo tutto il piede. L'obiettivo è di non trovare delle zone riscaldate lungo la pianta del piede che possono provocarsi dei danni durante la corsa. 

La suola è divisa in tre parti 

• Dall'arco plantare fino alle dita dei piedi troviamo 6 tagli che offrono una buona flessibilità a questa scarpa. Sono pensati perchè il momento di slancio sia il più confortevole possibile. Inoltre questa zona è coperta da una gomma che favorisce un grip eccellente che facilita questa fase di appoggio e poi di slancio. 

• Nella zona centrale troviamo due pezzi che sono più molli rispetto a tutto il resto dell'intersuola e della suola poiché questa calzatura non è stata pensata per atterrare con la parte centrale e con questi materiali si vuole ottenere una transizione della rullata più leggera e allo stesso tempo andare a ridurre un po' il peso della scarpa. 

•  Nella zona del tallone vediamo due zone differenziate: una parte con una gomma di maggiore densità che è la zona nella quale si produce maggiormente l'atterraggio che conferisce maggiore resistenza all'usura. Anche il materiale è più resistente per ricevere meglio l'impatto che si produce all'atterraggio. 

Conclusioni

Si tratta di una scarpa dalla massima ammortizzazione ma che senza dubbio dovremmo differenziare in qualche modo per la sensazione al tatto più gradevole, la comodità in ogni passo, la protezione fornita al piede e la flessibilità molto accettabile. È un modello di allenamento diretto al runner dal peso medio alto e per correre a ritmi medi o lenti e per quelli che siano alla ricerca di una buona ammortizzazione e non preoccupati eccessivamente per il tempo di percorrenza durante la corsa. Possono essere utilizzate per qualsiasi distanza, ma dobbiamo sottolineare che si adatta perfettamente a distanze più lunghe. 

È anche una scarpa per runner dall'appoggio neutro che hanno bisogno di sostegno e stabilità garantiti qui sia dal design che avvolge molto bene il piede sia dai materiali che troviamo incorporati nell'intersuola che hanno differenti densità che aiutano a stabilizzare il piede e ad avere la sensazione di correre con il piede molto bel fermo.  

Il grip è buono e dovremmo vedere la durata della suola, ma conoscendo i buoni modelli precedenti come le Glycerin 14, tutto ci fa pensare che successo e durata sono assicurati. 

I voti di Gorka Cabañas:

• Leggerezza 7,5
• Ammortizzazione 10
• Flessibilità 8
• Risposta 8
• Stabilità 8
• Grip 9