Brooks Neuro 2

Brooks ha completamente riprogettato questa edizione delle sue calzature, dopo la sua prima versione che non ha lasciato pienamente soddisfatti molti suoi utilizzatori. Le nuove Brooks Neuro 2 hanno quindi il compito di ridefinire il marchio per questa linea di scarpe nelle quali i cambiamenti sono notevoli, soprattutto quando parliamo di comfort e supporto.

Un aspetto che è stato migliorato in questa seconda edizione è senza dubbio la vestibilità. Queste scarpe sono infatti più larghe e con una struttura leggermente superiore rispetto alla precedente edizione. Tutto questo si traduce in uno spazio più ampio nella zona delle dita che rende la scarpa meno restrittiva e consente alle dita di distanziarsi leggermente, offrendo di conseguenza maggior comfort.

Con un drop di 6mm le Neuro 2 sono poste a metà tra coloro che cercano una scarpa minimalista e chi preferisce un più alto livello di ammortizzazione. Il suo peso di 286 grammi nella versione maschile è la risposta appropriata sia se si è alla ricerca di accelerazione sia per chi vuole percorrere più chilometri.

Suola delle Brooks Neuro 2

Tra le più importanti modifiche apportate a questa scarpa vi è il disegno delle suole. Nella versione precedente, infatti, queste scarpe presentavano suole con rilievi molto grandi che conferivano all'insieme un aspetto poco attraente senza aggiungere alcuna funzionalità.

Per questa edizione i cuscinetti nella suola hanno dimensioni ridotte che migliorano sia la propulsione che l'estetica ma che consentono soprattutto un decollo più fluido ed energico.

Alcune profonde scanalature si estendono lungo la suola esterna per contribuire a migliorare la flessibilità e permettere alla scarpa Brooks Neuro 2 di piegarsi adeguatamente, aspetto che può essere notato anche prima di utilizzare la calzatura.

Questo sistema di scanalature facilita sia tallone che l'avampiede nel muoversi in maniera indipendente ottenendo così un sollevamento delle dita più naturale.

Ammortizzazione delle Brooks Neuro 2

Per quanto riguarda l'ammortizzazione nell'intersuola si continua anche in questo modello ad utilizzare la tecnologia del BioMoGo DNA che consiste in una schiuma che si adatta perfettamente alle fisiologiche curvature del piede del corridore fornendo così un'ammortizzazione proporzionata per ogni corridore. Questa schiuma offre inoltre un elevato livello di memoria, regolandosi e tornando alla sua forma originale a seconda della pressione esercitata su di essa e fornendo al contempo la massima durata.

Questa edizione presenta anche un tacco più arrotondato che fornisce un migliore allineamento del piede e riduce la tensione provocata nelle articolazioni durante la gara.

Nuovo disegno della scarpa

La nuova maglia più leggera è forse uno dei cambiamenti più largamente apprezzati nelle Brooks Neuro 2. Questo nuovo materiale fornisce infatti una calzata più leggera, che permette ai piedi di poter "respirare" maggiormente mantenendo fresco l'interno della scarpa, a differenza del materiale sintetico della versione precedente che tratteneva il calore all'interno.

La tomaia adotta la tecnologia Dynamic Hammock System che lavora per dare più spazio al piede mentre lo tiene in maniera delicata e leggera. L'interno della scarpa è diventato più morbido e confortevole e la sensazione può essere percepita non appena si inserisce il piede nella scarpa.

Per quanto riguarda il sistema di allacciatura sono utilizzate in questa versione lacci rotondi e più sottili che, sebbene possano dare l'impressione di essere troppo leggeri rispetto ai lacci tradizionali, assicurano in realtà molto bene la scarpa.

 In conclusione possiamo dire che le modifiche apportate da Brooks a queste nuove scarpe rappresentano un miglioramento significativo rispetto alla precedente edizione. Le scarpe si adattano bene all'allenamento e perfino per correre maratone e mezze maratone, o come calzature da recupero Anche se il loro aspetto è ancora un po' troppo robusto, le prestazioni ed il comfort sono indiscutibilmente eccezionali.