Kailas Fuga Pro 4

Se vi dicessi che sto per presentarvi una scarpa prodotta in Cina da un marchio asiatico chiamato Kailasgear, la maggior parte di voi storcerebbe il naso perché non ha idea di quale marchio stiamo parlando. Se vi dicessi che si tratta di una scarpa Kailas chiamata Fuga Pro 4 Power Grip... ummmm... forse alcuni di voi conosceranno il nome Fuga e sapranno di quale modello sto parlando; ma ad essere onesti, per la maggior parte di voi si tratta ancora di un marchio e di un modello piuttosto sconosciuti, ed è normale. Ma vi assicuro che non si tratta affatto di un marchio appena sfornato e che in Asia è forse il gruppo imprenditoriale più potente in termini di attrezzature outdoor, avendo tra i suoi partner principali Vibram, Gore-tex, Primaloft, Cordura, Thinsulate o Dyneema. Scommetto che queste aziende le conoscete come top nel loro segmento, vero?

Beh, come si dice ....Per continuare a leggere,"open your mind".

Oggi vi presento le Fuga Pro 4Kailas Power Grip.

Prime impressioni sulle Fuga Pro 4 Kailas Power Grip

La prima sorpresa è appena prendo la scatola in cui sono contenute le Fuga Pro 4 Kailas Power Grip. Il cartone utilizzato per realizzare la scatola è molto spesso e resistente e questo significa che il marchio non vuole risparmiare risorse e fin dal primo momento vuole fare una buona impressione. So che una scatola di cartone rigido non significa che ciò che contiene sia buono, ma è apprezzabile e ancor più con il prezzo attuale delle scarpe.

Altre due sorprese all'apertura della scatola sono che viene fornita con una borsa per trasportare le scarpe come regalo e che l'elemento che normalmente accompagna le scarpe nel puntale e che di solito è fatto di carta o cartone in questo caso è in plastica! Non l'avevo mai visto prima!

Come ho detto, questi dettagli non migliorano le prestazioni della scarpa, ma sono apprezzabili e denotano un interesse del marchio nel piacere già dall'apertura della scatola.

Quando ho avuto le Fuga Pro 4 tra le mani per la prima volta, devo ammettere che la sensazione non è stata molto positiva. Mi sono sembrate leggere e ho potuto notare molti dettagli interessanti, ma con un tocco un po' ruvido, soprattutto quando si tocca la schiuma dell'intersuola (sapete che ho un'ossessione per questa parte delle scarpe). Ho trovato il materiale un po' rigido e poco capace di adattarsi ai terreni irregolari. Inoltre, mi ha dato la sensazione di essere un materiale un po' duro. Ma tutte queste sensazioni cambiano quando queste scarpe si indossano. Nel mio caso, una volta ai miei piedi, calzavano come un guanto e non le ho trovate affatto dure, e vi assicuro che sono una persona piuttosto delicata e, avrei notato immediatamente se c'era qualcosa che mi dava fastidio.

Credo che i motivi per cui sono così comode una volta indossate siano il design della forma (sostegno del tallone e del mesopiede con una larghezza sufficiente nella zona dell'avampiede) con una schiuma EVA a doppia densità (40 Shore A a contatto con l'appoggio del piede e un'altra schiuma di 55 Shore A intorno e sotto che fornisce grande stabilità) sviluppata da Kailas e chiamata ECCEVAI che è stata prodotta con materiali riciclati alla ricerca della massima leggerezza. Se a questo aggiungiamo la suola Vibram Megagrip nella sua versione più leggera, la Litebase, otteniamo una scarpa abbastanza leggera con un peso nella taglia 42 di 265 gr e 214 gr. nella taglia 38. E questa è una scarpa con un profilo abbastanza generoso per una scarpa da corsa leggera: 32 mm-24 mm.

I punti di forza delle Fuga Pro 4 Kailas Power Grip: perché scegliere questo modello?

Se dovessi riassumere in una parola ciò che ho ottenuto da questa scarpa sarebbe: versatilità. Le darei un voto molto buono in tutti i parametri che possiamo misurare: peso, durata, comfort e anche (anche se meno) protezione. Non ci sono molte scarpe da corsa/allenamento di qualità sul mercato che siano così "arrotondate" come le Kailas Power Grip.

Grazie alle dimensioni della suola (11 cm- 7 cm - 8.5 cm), è una scarpa con un'ampia base d'appoggio che offre molta stabilità sotto il piede.

La suola Vibram Megagrip nella versione Litebase, non solo offre una maggiore sicurezza su terreni bagnati o scivolosi, ma riduce anche il peso finale della scarpa e ne prolunga la durata. Se a questa mescola aggiungiamo una distribuzione asimmetrica dei tasselli e un design ben studiato (con una profondità di 4 mm, che non è affatto male), ne fanno una delle suole che mi piacciono di più.

Un altro dei suoi punti di forza per me è la quantità di "piccoli dettagli" che ha, ad esempio l'incorporazione di ancoraggi per poter aggiungere le ghette. Un aspetto che abbiamo visto in altre scarpe, ma non ricordo un modello così versatile come queste Fuga Pro 4.

Correre con le nuove Fuga EX 3 Kailas, la particolare visione dei componenti del RUNNEA Trail Team.

Ma, oltre a dettaglio, ha anche un sistema di regolazione con occhielli a due sezioni, chiamato Kailas AWS 3.0 (Adjust Whole Sole), ideale se avete quello che io chiamo un piede triangolare: un tallone stretto con un avampiede molto largo. Questi piedi sono i più difficili da calzare perché se troviamo una scarpa larga e comoda nella zona della punta, il tallone di solito ha poco sostegno e al contrario se troviamo una scarpa che offre sostegno e sicurezza, di solito la troviamo scomoda nella zona della punta.

Avevo provato questo sistema in alcuni modelli, ma non lo vedevo da molto tempo, mi viene in mente una scarpa del marchio Lafuma, le Speed Trail Speed che mostro sempre nelle mie conferenze perché mi sembra un sistema ingegnoso e che contribuisce molto a un gruppo di corridori che hanno bisogno di differenziare molto le regolazioni di tallone e avampiede o che apprezzano un plus di sostegno nella zona delle dita nelle discese. Un altro punto a favore di Kailas.

Associato a questo design di supporto, abbiamo anche un dettaglio che adoro, ovvero la tasca per i lacci....Per molti è un dettaglio secondario, ma solo finché un giorno i lacci si impigliano in una radice e si finisce a terra....Da quel giorno in poi, sono sicuro che si cercherà un posto dove nascondere i lacci!

Opportunità di miglioramento della Kailas Fuga Pro 3

Prima di esprimere la mia opinione su quali siano i punti su cui Kailas dovrebbe concentrarsi per migliorare queste Fuga Pro 4, hoparlato con due colleghi che hanno già avuto ai piedi questo stesso modello e la verità è che siamo d'accordo su quasi tutto.

Credo che il punto più debole di questa scarpa siano le zone di flessione nella parte anteriore della tomaia. La tomaia è fondamentalmente costituita da una combinazione di due materiali: una rete in poliammide, situata nell'area dorsale delle dita e ai lati degli occhielli, con rinforzi termosaldati in TPU nell'alloggiamento della punta, nei lati bassi e come rinforzo laterale anche dagli occhielli all'intersuola. L'area in mesh situata nella zona di flessione della punta dà la sensazione di essere un'area di evidente affaticamento del materiale.

Mi sarebbe piaciuto un design con più rocker in punta, anche se è una scarpa che si comporta molto bene a ritmi veloci su terreni tecnici; nelle zone pianeggianti, con più rocker permetterebbe di inserire una marcia in più se il corridore ce l'ha, anche se devo ammettere che Kailas ha sfruttato al meglio il profilo 32-24 che la Fuga Pro 4 ha, dato che in punta l'intersuola è a zero. Sarebbe necessario un design con un profilo più alto e ciò significherebbe aumentare il peso finale della scarpa, ecc..... e sarebbe un'altra scarpa da trail.

D'altra parte, un collega mi ha detto che il materiale TPU intorno alle dita dei piedi per proteggerci da rocce, radici... sembra insufficiente. Personalmente ritengo che, sebbene sia stretto, svolga perfettamente la sua funzione e l'aggiunta di altro materiale in quell'area aumenterebbe il peso e la rigidità.

Infine, in questa sezione, ho dei dubbi sul sistema di regolazione a sgancio rapido con due bloccaggi e se con il tempo smetteranno di svolgere correttamente la loro funzione, ma devo dire che nei chilometri che ho fatto con queste scarpe non ho avuto questa sensazione. Ha funzionato molto bene.

Dovreste comprare le Fuga Pro 4 Kailas se...

Se cercate una scarpa da trail running versatile, se vi allenate su diversi terreni, se non vi piace sentire il peso della scarpa, se vi piace spingervi a ritmi medi o alti durante le vostre uscite e se non avete paura di provare cose nuove.... Le Fuga Pro 4 Kailas Power Grip sono un candidato ottimo per voi.

Non dovreste comprare le Fuga Pro 4 Kailas se...

Come dico sempre, dobbiamo essere molto onesti con noi stessi ed essere il più realistici possibile per non commettere errori nella scelta di una scarpa.

Se quello che ci piace fare è uscire in montagna per goderci la natura a passo svelto, se ci sentiamo più a nostro agio con scarpe molto protettive e ammortizzate o se il nostro terreno di corsa abituale è molto instabile con radici e rocce "sciolte", non credo che sceglierei questo modello di scarpa Kailas.

Confronto tra le Fuga pro 4 Kailas e altri modelli presenti sul mercato:

Quali sono i voti finali di queste Fuga Pro 4 Kailas Power Grip?

Le Kailas Power Grip mi sembrano le scarpe ideali per chi cerca una scarpa molto versatile, leggera e sorprendentemente comoda da usare sia per le gare che per gli allenamenti di qualità.

D'altra parte, sarebbero ideali se siete corridori leggeri (- 75 kg), con una buona tecnica, le vostre distanze preferite sono brevi o medie e senza paura del tipo di terreno che andrete a conquistare, dato che le Fuga Pro 4 sono progettate per quasi tutte le superfici che si possono trovare in montagna.

Come sempre, questo dipende a seconda delle vostre condizioni fisiche: più siete tecnici e leggeri, più lunghe saranno le distanze che potrete percorrere, perché, come ho detto, l'intersuola in schiuma bi-densità è estremamente confortevole per una scarpa leggera. Nel mio caso, che sono circa 85 kg e la mia tecnica sarebbe intermedia, mi hanno permesso di correre distanze inferiori ai 20 km su terreni molto grassi e instabili senza alcun problema.