Mizuno Wave Kien 2

6.9
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Servizi

Leggerezza
8
Ammortizzazione
7
Flessibilità
7
Risposta
7
Stabilità
6
Grip
8

Caratteristiche delle Wave Kien 2

Genere Uomo , Donna
Peso 295 gr
Drop 12 mm
Ammortizzazione Neutro
Costituzione Leggero , Medio
Impronta Neutro
Superficie Trail
Uso Allenamento
Ritmo Basso , Medio
Piede Normale
Appoggio del piede Tallone
Anno 2015

La seconda generazione della Mizuno Wave Kien mantiene ancora quella linea di essere un modello ideale per i corridori che muovono i primi passi nel mondo del trail running, o che vanno a correre in montagna in modo più sporadico. Come il suo predecessore, la versatilità è una delle caratteristiche più rilevanti della Mizuno Wave Kien 2, in quanto permette di combinare terreni di montagna con tratti di asfalto in brevi tratti.

Anche questa seconda versione della Wave Kien è dotata delle più recenti tecnologie Mizuno. Così, la forma concava del suo esclusivo sistema Wave, insieme all'XtaticRide, rende la scarpa più stabile e si adatta meglio alle diverse superfici dove si corre. Questa sezione è rinforzata con la tecnologia Midfoot Groove, un canale di flessione a forma di X che contribuisce ad un migliore adattamento del piede al terreno.

Da non dimenticare un'altra sezione che funziona molto bene nella famiglia Wave Kien, la suola a forma di X e il sistema X10, la mescola di gomma solida più resistente del marchio giapponese. Entrambi i sistemi migliorano la presa, la trazione e la durata della scarpa.

Nuove caratteristiche nella Mizuno Wave Kien 2

Rispetto al suo predecessore, la Mizuno Wave Kien 2 incorpora importanti novità che dovrebbero essere prese in considerazione. In primo luogo, la sua tomaia Airmesh, molto traspirante, è stata migliorata con più rinforzi per dare al modello maggiore sostegno e protezione.

Tuttavia, l'innovazione più rilevante della Wave Kien 2 da corsa si trova nella sua intersuola, che è stata realizzata con EL8. È un materiale più leggero dell'EVA - il marchio giapponese parla del 10% - e ne aumenta le prestazioni di ammortizzazione. Il grande vantaggio di questo nuovo materiale è che il peso della Wave Kien 2 è ridotto a 295 grammi, ma offre anche un maggiore ritorno di energia per godere di una corsa più efficiente e scorrevole. La sua caduta è di 12 millimetri.

Nel complesso, la Mizuno Wave Kien 2 è indicata per i corridori con un'impronta neutra e un peso da leggero a medio - fino a 75 chili - che amano unire le sensazioni della corsa in montagna e sull'asfalto.

Review da Mizuno Wave Kien 2

"La scarpa perfetta per iniziare il percorso dalla porta di casa".

Se state pensando di saltare giù dall'asfalto e non volete investire in una scarpa troppo tecnica, questa è la scarpa che fa per voi. Se siete una delle tante persone che non hanno la montagna alle porte e devono "ingoiare" gli approcci alle piste e all'asfalto. Oppure, se cercate una scarpa polivalente che si difenda allo stesso modo su superfici dure e asfaltate e su terreni facili e accessibili di sentieri e piste, continuate a leggere perché questa recensione vi interessa, e molto.

Nella rassegna di inizio autunno delle Wave Kazan 2, vi mostriamo le caratteristiche principali delle scarpe nella 2a versione della linea trail, che Mizuno ha lanciato per questo autunno-inverno 2015. Da quelli più basilari per un percorso occasionale, a quelli più tecnici adattati alla montagna con la "M" maiuscola, ogni modello dell'attuale catena montuosa del marchio giapponese, si adatta ad un tipo di esigenza molto specifica, in cui si può trovare il proprio modello ideale in base al terreno, alla distanza, all'esperienza,... Se ve lo siete perso, ecco di nuovo un riassunto:

  • Wave Mujin 2: è il più tecnico e al top della gamma. Vi offriranno una maggiore stabilità e la massima protezione su tutti i tipi di terreno, ma soprattutto in montagna e in alta montagna.
  • Wave Kazan 2: Con una tomaia rinforzata rispetto alla versione precedente, è la più versatile. Vi darà protezione e sostegno per una vasta gamma di terreni, ma soprattutto per fango, strade sterrate, aree boschive e terreni di pietrame sciolto.
  • Wave Kien 2: rappresenta il concetto di "porta a sentiero" di Mizuno. Con lo stesso peso dei Kazan, sono progettati per quei corridori che si alternano tra superfici di pista e brevi distanze su asfalto o terreni più duri.
  • Wave Hayate 2: è il "volantino" della saga. Il suo dinamismo e la sua leggerezza ne fanno un modello ideale per l'allenamento e le competizioni veloci.

Dopo la piacevole sorpresa che ho avuto con la Wave Kazan 2 da corsa (infatti, dopo averla provata, è diventata una delle mie scarpe da allenamento), vediamo cos'ha in serbo per noi questa Wave Kien 2, la sua sorellina, la versione più "urbana" della famiglia.

Mizuno presenta la Wave Kien 2 come un modello che, come ogni nuova versione di una scarpa, cerca di correggere aspetti che possono essere migliorati rispetto alla versione precedente, e quindi ha "un nuovo taglio con più rinforzi, che forniscono il massimo supporto e protezione". E ce lo vende come modello "ideale per quei corridori che praticano la modalità della forma occasionale e che alternano superfici di trail con brevi distanze in asfalto".

Beh, dovremo controllare, quindi, collant, Wave Kien 2... Sai che non crediamo a niente finché non lo sperimentiamo nelle nostre gambe.

Pensando a cosa cerca un trail runner esperto per allenarsi su "terreni più urbanizzati" lo abbiamo testato in salti multipli, pliometria, progressioni di scale, serie di salite e discese e persino in esercizi propriocettivi e lavori di forza in parchi e sale.

E pensando a quei corridori che stanno per fare i primi passi sull'asfalto, lo abbiamo affrontato con tratti asfaltati, piste cementate con dislivelli, tracciati compatti, sentieri ben segnalati e segnalati, cercando di fare percorsi circolari che combinino tutti questi tipi di terreno lasciando e tornando alla porta di casa: "porta a traccia".

Intersuola e imbottitura

L'intersuola è realizzata in EL8, secondo Mizuno "un materiale più leggero del 10% rispetto all'EVA ma con uguale capacità di assorbimento degli urti e maggiore ritorno di energia per un funzionamento più fluido ed efficiente".

La prima sensazione nei primi passi è che la ricezione dell'impatto nella zona del tacco "diventa un po' dura". Questa sensazione non migliora con il passare dei chilometri e dei passi. Sono colpito da una scarpa che è orientata verso il terreno misto e progettata per eseguire su sezioni pavimentate e terreni duri. In termini di assorbimento degli urti sono molto più convinto dalla combinazione delle Wave Kazan 2 concave Wave di Mizuno, EVA e AP+ piuttosto che dalla combinazione dell'onda concava con la EL8 del Kien 2.

Per sottolineare

La capacità di assorbimento degli urti di Kien 2 può essere descritta come media, poiché anche se l'assorbimento degli urti nella zona del tallone ha un grande margine di miglioramento, l'assorbimento degli urti e la ricezione del piede diventano molto più armonici e avvolgenti man mano che il piede continua il suo ciclo plantare nella zona mediana del piede e soprattutto nell'avampiede, facilitando l'impulso. Non è che questo "maggior ritorno di energia" venga notato come ci dice il marchio, ma è vero che almeno non è difficile.

Il Mizuno Wave Kien 2 è il modello ideale per i principianti del trail Wave Kien 2, e ha dimostrato la sua validità negli esercizi di scalata, nei salti multipli e negli esercizi pliometrici, e anche in salita, dove il movimento del tallone è limitato e l'attenzione è rivolta a spingere in avanti l'avampiede. Vi permetterà di eseguire questi esercizi di rafforzamento, così necessari per il corridore di montagna, approfittando di terreni più simili alla montagna e con un trasferimento più positivo alla competizione: gradini e salti del terreno naturale, prati e parchi, sassi, tronchi caduti, ...

Opportunità di miglioramento

Con la valutazione precedente, l'opportunità di migliorare il Kien 2 in questo aspetto è chiara e in bottiglia: aumentare la capacità di smorzamento della zona del tallone, tenendo presente che è nella zona del piede dove si scarica la maggior percentuale di peso nel passo e che si tratta di poche pantofole progettate per poter progredire con comodità in terreni duri, compatti e asfaltati. Essendo consapevole che una scarpa mista non può raggiungere i livelli di flessibilità e di ammortizzazione che una specifica scarpa di asfalto, otterrebbe benefici per i nostri approcci e allenamenti misti.

E' nella serie in discesa che mi sono perso soprattutto qualche altra imbottitura del tallone. Anche se la maggiore velocità della gara in questo allenamento è dannosa per il tallone e a favore della guida su pendii non molto ripidi, la necessità di mantenere la forza di gravità sui pendii più ripidi rende i talloni più numerosi, che sommata ad una maggiore velocità, moltiplica l'impatto sul tallone.

Sole

Per la suola, Mizuno include, come in tutta la sua gamma di trail running, l'innovativa tecnologia XtaRide, che comprende diverse tecnologie. Un'onda concava, gli Xstuds e il canale di flessione Midfoot Groove. La tecnologia è la stessa ma con variazioni su questo modello che sono evidenti e che fanno variare la sua funzionalità anche rispetto ai modelli più tecnici e specifici.

Il Midfoot Groove è quel canale di flessione sotto l'arco tra il tallone e l'avampiede che si vede nella foto a forma di X. Permette una flessione ottimale della suola a livello longitudinale ma con la necessaria protezione contro le torsioni trasversali. È molto meno marcata e profonda che nelle Wave Kazan 2. Si può vedere anche un altro solco a forma di X, più aperto, nella zona dell'avampiede, che dà la sola flessibilità in quest'area.

Gli Xstuds, sono i blocchi della suola in gomma che si possono vedere in forma di X, meno aggressivi che nella Wave Kazan 2 e ridotti all'interno e alla parte anteriore dell'avampiede, cioè che circondano la testa del primo metatarso e quindi, facilitando la presa e la trazione nella trazione del piede. Nella zona esterna dell'avampiede e a metà del piede i bracci degli Xstuds sono tesi offrendo una maggiore superficie di contatto, facilitando la trazione nelle discese.

Infine, nel tacco, e nella zona di maggior impatto della suola, Mizuno incorpora l'X-10, una mescola di gomma solida più resistente, che contribuisce a prolungare la vita della scarpa collaborando in trazione. Al tatto è una gomma più dura e con l'uso si dimostra più resistente di quella utilizzata negli Xstuds del resto della suola, rinforzando così questa zona sensibile della suola.

In evidenza

Tenendo conto del design misto delle Wave Kien 2, l'equilibrio si inclina chiaramente verso il sentiero, non solo tenendo conto di un'ammortizzazione non eccessiva, ma anche della capacità di trazione e di presa sul terreno non asfaltato. La suola della Wave Kien 2 da corsa risponde in modo soddisfacente alle esigenze di aderenza e trazione, sia in salita che in discesa su sentieri compatti, più sabbiosi e sciolti, sentieri segnalati e ben consolidati e anche quelli da percorrere attraverso zone più sassose.

La flessibilità della suola permette di adattarsi perfettamente alle irregolarità del terreno. I diversi canali di flessione e l'onda concava fanno sì che l'impronta assorba queste irregolarità e si adatti ad esse in modo armonioso.

Il grip sul bagnato è stato buono fino ad un certo punto. In terreni umidi e bagnati non avrete problemi, ma quando appaiono fango, piastre di pietra bagnate o terreni più pesanti ricordate che il modello ha i suoi limiti ed è una scarpa mista per principianti.

A tutto questo aggiungerei la tranquillità che "non soffrirai per i tacchi della suola" quando dovrai avanzare su piste asfaltate e cementate. Né sentirete la sensazione di essere appesantiti su una superficie più veloce, da borchie troppo profonde che vi legano al suolo: potrete andare a ritmo vivace su queste superfici senza accorgervi di lasciare le borchie ad ogni passo.

Opportunità di miglioramento

Non perdete di vista l'orientamento del design della scarpa e la sua funzionalità: scarpa da trail misto. Se dovessimo indicare qui che la scarpa dovrebbe migliorare l'aderenza e la trazione su terreni più irregolari, sassosi, caos e blocchi di pietra, creste, percorsi fuori pista e sentieri segnati,..., non miglioreremmo il modello, lo cambieremmo! A questo scopo dovreste scegliere le vostre sorelle maggiori; le Wave Kazan 2 o le Wave Mujin 2.

Tacco

La zona del tacco ha la maggiore protezione dalla scarpa. Un rinforzo che trattiene e dà protezione e stabilità quando si calpesta questa importante area. Per darvi un'idea, guardate la foto mentre l'intera tomaia si ripiega senza difficoltà, senza esercitare alcuna pressione, ad eccezione della zona di rinforzo del tallone, che sale in altezza dai lati fino al pezzo cucito sulla tomaia dove appare l'anagramma del marchio giapponese. Il resto dell'imbottitura interna è comoda e comoda e l'adattamento sia al calcagno che al tendine d'Achille non offre alcun problema fin dal primo momento in cui la si indossa.

In evidenza

Per l'uso previsto del modello sono sufficienti il supporto del tallone, la protezione e la stabilità.

Opportunità di miglioramento

Niente da evidenziare.

Modello e ultimo

Il sottopiede in EVA si adatta perfettamente alla forma della pianta del piede. Le piccole semisfere che si vedono sul retro della soletta (colore bianco) le conferiscono comfort e morbidezza nel passo. Possono essere facilmente rimossi e inseriti nel caso in cui sia necessario eseguirli con quelli personalizzati.

L'ultimo del Kien 2 è di larghezza normale, vi lascerà libertà di movimento nelle dita dei piedi, vi lascerà un margine di manovra per quando i tessuti sono infiammati dall'accumulo degli urti e quello spazio così necessario affinché il primo metatarso non impatta continuamente nel rinforzo della punta della scarpa nelle discese. E vi dico che con un'ultima ampia non ho avuto problemi di comfort o di eccessiva vestibilità con loro.

In evidenza

Il suo comfort, la comodità e la perfetta vestibilità fin dal primo momento.

Opportunità di miglioramento

Niente da evidenziare.

In alto

In questo aspetto la Wave Kien 2 presenta delle novità rispetto alla versione precedente, una "nuova tomaia con più rinforzi, che cerca più sostegno e protezione".

Senza l'esperienza di aver testato il suo predecessore, non possiamo dire che il Kien 2 abbia migliorato il deficit che secondo il marchio aveva in supporto e protezione. Ti dirò solo i miei sentimenti. A mio avviso l'unico rinforzo che offre stabilità e sostegno è, come abbiamo già visto, il tallone. Nel resto della tomaia, la Kien 2 è una scarpa "morbida" che, pur offrendo leggerezza e flessibilità, va a scapito della protezione e del sostegno.

Ora, forse non ne ho bisogno. Se lo usate solo per quello che è destinato, non avrete problemi.

D'altra parte, se si deve attraversare un'area sassosa e tecnica, un attraversamento a mezza pendenza, discese prolungate con un forte dislivello,..., si perdono più protezioni laterali e frontali. Soprattutto sui lati. Semplici strisce di tessuto più resistente sono cucite alla maglia della tomaia per servire da unione con l'intersuola e il sistema di allacciatura, senza tenere il piede e proteggendolo dai movimenti laterali di torsione o di attrito e dai colpi con le irregolarità e gli ostacoli del terreno. Il rinforzo della punta è un po' più resistente, ma non è consigliabile per le zone tecniche con bordi in pietra o lunghe pendenze, è cucito a due prolunghe dei rinforzi laterali e alla rete nella parte superiore, e nella parte inferiore finisce sigillato nella sporgenza della punta della suola.

Il sistema di allacciatura è classico, con lacci tubolari che si regolano e si annodano facilmente e comodamente, resistendo al passaggio di chilometri. La lingua è cucita solo nella parte superiore della schiena ed è abbastanza spessa da ammortizzare il sistema di allacciatura e non disturbare il collo del piede.

In evidenza

Mi è piaciuta soprattutto la tomaia del Kien 2 con la sua rete AIRmesh; flessibile, traspirante, ad asciugatura rapida e anche se non particolarmente resistente all'abrasione o all'impigliamento, porta comfort e leggerezza al modello mantenendo il piede ventilato e fresco.

Opportunità di miglioramento

Insisto, a rischio di essere pesante, che anche tenendo conto di ciò per cui la scarpa è stata progettata (terreno misto per l'innesco del sentiero), aumentare la protezione e il supporto laterale e frontale, senza aumentare eccessivamente il peso, darebbe più versatilità al modello e soprattutto più sicurezza in quei terreni, che anche essendo "innesco di montagna" implicano una maggiore richiesta tecnica.

Sapete anche che io decantare e mi piacciono soprattutto quelle linguette fuse alla tomaia anche ai lati, offrono maggiore comfort e protezione del piede contro l'ingresso di elementi esterni, evitando la scomoda situazione in cui la linguetta finisce per spostarsi da un lato e bisogna fermarsi per regolare l'intero sistema di cordonatura.

Riassumere e sintetizzare

COME HA REAGITO LA WAVE KIEN 2?

Corse su asfalto (approcci urbani e piste cementate): leggero, flessibile, "duro" sulla ricezione del tallone ma con un'ammortizzazione media con una buona risposta sul drive.

Pista da corsa e piste non tecniche: alla risposta sull'asfalto aggiunge una buona aderenza e trazione anche su terreni sciolti e pietrosi. Risponde bene ai ritmi del vivere su queste superfici. Ricordate che vi mancheranno più protezioni anteriori e laterali e una maggiore spinta della punta se il terreno diventa più tecnico.

Esercizi pliometrici, salti multipli, progressioni su scale e serie in salita: la sua leggerezza e flessibilità, insieme alla buona risposta all'impulso a livello della testa metatarsale, compensano in questi esercizi la minore ammortizzazione del tallone. Una buona scelta per le scarpe "urban strength training" per i trail runner esperti.

Serie Downhill: il vostro peso, la percentuale di pendenza e la velocità della serie vi diranno quando la vostra sicurezza è compromessa dalla mancanza di supporto laterale. Ricordate che anche in questo caso, l'ammortizzazione non così buona al colpo di tacco sarà una penalità.

Esercizi propriocettivi, autocaricanti e funzionali: l'agilità, la flessibilità e il comfort della scarpa permettono di fare tutti questi esercizi in modo dinamico per attivare i muscoli prima della gara o dopo per lavorare sulla fatica.

A CHI E PER COSA CONSIGLIEREI DELLE SCARPE DA MIZUNO WAVE KIEN 2?

Terreno: misto, che combina l'asfalto e il "sentiero d'iniziazione" (sentieri non tecnici e sentieri segnalati). Vi darei il 60% di una scarpa da trail per la tenuta, la trazione e l'ammortizzazione e il 40% di una scarpa urbana per la flessibilità, l'agilità e la bassa protezione e sostegno della tomaia.

Distanza: ideale per allenamenti e gare che combinano terreni urbani e naturali indicati per brevi e medie distanze (da 10 a 20-25 chilometri). Manca un'imbottitura e un supporto maggiore se si vogliono fare distanze più lunghe.

Runner: impronta neutra, fino a 80 chili e con una forma normale, e soprattutto se si inserisce uno di questi due profili:

  • Corridore dell'asfalto che vuole iniziare il percorso, senza dover investire in una scarpa tecnica perché non sai se ne hai bisogno e non sei sicuro se continuerai a fare progressi in questa cosa del mangiare fuori strada. Le scarpe di asfalto non ti afferrano e non ti proteggono da terra. Si prova la sensazione di correre nella natura, ma le medie e alte montagne sono ancora lontane. State ricercando e testando quelle strade, sentieri e piste che circondano la vostra città.
  • Esperto trail runner che si allena su terreni misti durante la settimana, prenota le tue scarpe da trail tecnico, con cui gareggi, per lunghi percorsi e per un allenamento di qualità su terreni tecnici di montagna durante il fine settimana. Volete una scarpa polivalente per terreni misti, con un buon rapporto qualità/prezzo, per allenarvi dal lunedì al giovedì. Non avete la montagna a portata di mano e vi piace completare l'allenamento con il rafforzamento muscolare pensando a ciò che la montagna vi chiede, e percorsi che escono e tornano a casa vostra e vi costringono a inghiottire qualche chilometro di asfalto e terreno duro.

Punti di forza

  • Polivalenza.
  • Presa e trazione.
  • Comfort e convenienza.
  • Flessibilità e leggerezza.
  • Maglia superiore traspirante.

Punti di miglioramento

  • Supporto e protezione frontale e laterale.
  • Imbottitura per i tacchi.
  • Lingua cucita in alto.

Valutazione del tester Runnea

  • Leggerezza
  • : 8.Flessibilità
  • : 8.Stabilità: 7
  • .Smorzamento: 7
  • .Risposta
  • : 8.Impugnatura

Caratteristiche

  • Sesso: Uomo (stesso modello disponibile per le donne)
  • Imbottitura: MediaSuperficie: mista (asfalto e terreno di montagna accessibile: sentieri e percorsi segnalati)
  • Calzature: NormalePeso
  • :
  • 295 grammi (nel modello maschile)
  • Costruzione: fino a 70 e 80 chili, velocità fino a 85Uso
  • :
  • Allenamento su terreno misto per trail runner esperti e allenamento e competizione su terreno misto per trail runner esperti
  • . Supporto del piede: talloneDrop
  • :
  • 12 mm
  • . Impronta:
  • neutroMedio passo
  • : 4'30 - 5'30 5

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