Mizuno Wave Rider 20
Prezzo originale Mizuno 160,00 €
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Caratteristiche
- Genere
- Uomo
- Donna
- Peso
- 255 gr
- Drop
- 12 mm
- Ammortizzazione
- Alto
- Costituzione
- Medio
- Impronta
- Neutro
- Superficie
- Asfalto
- Uso
- Allenamento
- Ritmo
- Medio
- Alto
- Piede
- Normale
- Appoggio del piede
- Tallone
- Anno
- 2016
- Leggerezza 9.0
- Ammortizzazione 9.0
- Flessibilità 9.0
- Risposta 9.0
- Stabilità 8.0
- Grip 7.0
Senza ombra di dubbio le Mizuno Wave Rider 20 sono le calzature da running dalla massima ammortizzazione che erano le più aspettate dai fan del marchio giapponese. E giunti a questa ventesima versione arriva con dei miglioramenti in tutta la parte della tomaia e anche per il peso essendo tra le più leggere con un peso di circa 290 grammi
L'essenza della calzatura Mizuno Wave Rider 20 segue le orme della Mizuno Wave Sayonara 4 ma ovviamente apportando molta più ammortizzazione grazie alle sue nuove tecnologie con la schiuma che è stata già utilizzata dall'azienda giapponese per le Mizuno Wave Rider 19 come il composto U4ic - un materiale del 30% più leggero rispetto alla schiuma EVA - e che contribuisce a migliorare la risposta di questa calzatura senza minimamente sacrificare l'ammortizzazione.
Queste Mizuno Wave Rider 20 mantengono il drop di 12 mm come nella versione Mizuno Rider 21. L'intersuola, che riporta anch'essa dei cambiamenti sostanziali, risulta ad occhio già più spessa e protettiva rispetto alla versione numero 19.
Le caratteristiche della Mizuno Wave Rider 20
El upper de las Mizuno Wave Rider 20 llega con diferentes mallas con buena ventilación y un mejor ajuste gracias a su diseño interior en forma de Z.
La tomaia delle Mizuno Wave Rider 20 si presenta con differenze nella maglia che apporta una buona ventilazione e anche un avvolgimento totale del piede grazie anche al suo disegno interno a forma di Z.
La suola delle nuove Mizuno Wave Rider 20 continua a fare affidamento sul composto X10, il che conferisce alle calzature una durata maggiore e un'aderenza ottima. Inoltre queste calzature contano anche sulla tecnologia SmoothRide che aiuta ad alleggerire la transizione in ciascuna fase di appoggio. Inoltre, è possibile notare due grandi linee trasversali di flessione che vanno a conferire a questo modello una maggiore flessibilità e aiutano anche durante la fase di slancio e quella di appoggio.
Una delle grandi novità che accompagnano questa versione numero 20 delle Mizuno Wave Rider è la tecnologia CloudWave, nuova e funzionale, un vero successo per questa versione: una piastra realizzata questa volta con un composto che offre molta più reattività e lascia da parte quel materiale plastico visto finora. Una tecnologia vincente che permette, con la sua forma convessa, non solo di aumentare la reattività, ma anche di stabilire una maggiore forza di ritorno sempre garantendo il massimo dell'ammortizzazione. La parte concava, invece, è fondamentale per garantire la stabilità in quanto accompagna il piede durante la rullata.
L'intersuola delle Mizuno Wave Rider 20 riportano il materiale U4ic. Questo composto viene riconfermato grazie al potere di rimbalzo che conferisce alla calzatura e anche perché è comunque integrato all'altro materiale (U4icX) che invece troviamo all'interno e che garantisce la comodità al runner. La suola ha invece una struttura a L. Questa caratteristica permette di mantenere questa libertà di movimento durante i cambi di direzione e di aumentare la tenuta sia in salita che in discesa.
Nella zona dell'avampiede invece è presente un composto in gomma soffiata che serve ad aumentare l'ammortizzazione della calzatura e ha favorire un maggiore adattamento alla falcata.
Per quanto riguarda le stringhe, queste sono elastiche e allo stesso tempo resistenti. La linguetta è tradizionale e non fa parte di un tutt'uno con la tomaia. Risulta essere, come nella versione Wave Rider 19, un po' corta ma ben imbottita il che è un vantaggio perché favorisce la comodità sia per l'imbottitura e sia perché essendo corta non scivola lateralmente.
Le Mizuno Wave Rider 20 continuano ad essere un modello per runner che hanno un peso compreso all'incirca tra i 75 e gli 80 kg per uomini o donne che cercano una buona ammortizzazione, stabilità e reattività. Potranno essere utilizzate tanto in allenamenti quanto in gare dai ritmi medi.
Review da Mizuno Wave Rider 20
Redazione
TesterMizuno Wave Rider 20: Le manca molto poco per essere la scarpa perfetta
Mizuno wave Rider 20, due decenni di ricerca e sviluppo della casa nipponica danno alla luce questa calzatura top di gamma: la Wave Rider 20, fedele alla sua essenza e in questa versione ci regala più ammortizzazione senza perdere la reattività che caratterizza questa serie. Mizuno ha ottenuto una scarpa pensata per l'allenamento quotidiano di runner dall'appoggio neutro e peso fino ad 80 kg che possano correre a ritmi agili anche in gare dalla media e lunga distanza, motivo per cui questa grande varietà di utenti ha per sè una grande e polivalente alleata.
Essendo l'emblema della Mizuno e con questi 20 anni di esperienza accumulati, la Wave Rider 20 ha una grande varietà di dettagli di qualità che sono sicuro la porteranno fino alle prime posizioni di vendita per tutto il 2017.
Le novità importanti secondo quando riportato proprio da Mizuno Europa sono
- CloudWave: nuova disposizione della piattaforma Wave. Ha una forma concava che centra il piede e lo guida durante la fase di appoggio, offrendo stabilità e un'altra parte convessa che apporta maggiore ammortizzazione, aumenta la dispersione dell'impatto e incrementa il ritorno di energia per una maggiore reattività.
- Nuova intersuola, realizzata interamente in U4ic che fa sì che la calzatura sia più reattiva e migliora sia la comodità che la morbidezza dell'appoggio.
- Nuovo strato di U4icX nella zona del tallone: aumenta l'ammortizzazione e la comodità e allo stesso tempo mantiene la fluidità durante la fase si appoggio del piede. Vedendo la scarpa da dietro, l'imponente contrafforte che mantiene in sicurezza il nostro tallone e la caviglia è perfettamente integrato e la sua presenza se non per la sicurezza che dà al piede perché se lo tocchi sarà perché, come nel nostro caso, vuoi ispezionare la scarpa millimetro per millimetro. È un pezzo in plastica sottostante a tutta la zona del tallone e va fino alla seconda onda del Wave raccogliendo perfettamente questa zona del piede così delicata per conferirgli stabilità.
- Nella parte posteriore del tallone abbiamo anche il logo rifrangente posto nella zona centrale e una targhetta argentata dove la scritta "WAVE RIDER" e il numero "20" sono messe ben in evidenza e sottolineano l'importanza che la Mizuno dà a questo annivarsario.
Tomaia
Un nuovo disegno dell'Airmesh conforma la tomaia, più leggero rispetto alla versione anteriore con una doppia maglia molto simile a quella utilizzata da altri marchi e che danno ottime prestazioni in termini di traspirabilità e comfort. Questo sistema, chiamato "DynamationFit" permette che la scarpa stessa interagisca con il movimento del piede e che si adatti perfettamente ad esso durante le tre fasi della corsa.
La linguetta è generosamente imbottita e di dimensioni studiate. Il collare avvolde la caviglia abbracciandolo senza stringere e il contrafforte del tallone è alto, come è solito nelle Wave Rider. Tutto ciò unito al nuovo Mizuno Intercool, il quale risolve il problema del caldo e dell'umidità che si generano nelle scarpe da corsa grazie all'introduzione di un sistema di fori di ventilazione posizionati lungo tutta l'intersuola, fanno sì che la comodità si senta ai tuoi piedi già dal primo momento in cui le calzi.
Grazie al mesh più spesso di un nylon più forte che conforma la parte centrale e posteriore della tomaia si possono vedere le forme serigrafate della Z e del 20 che corrispondono a questa versione. il RunBird ( il logo della Misuno) serve da collegamento tra gli occhielli e l'intersuola, arrivando ad inserirsi in quest'ultima per dare un ulteriore elemento che possa avvolgere e stringere il piede.
7 occhielli molto simili alla versione precedente in quanto a disposizione e manifattura che sono incrociati da un laccio tondo e imbottito che funziona alla perfezione.
La parte anteriore è caratterizzata da una buona protezione plastica che protegge la zona della punta delle dita.
Intersuola
Realizzata in U4ic, materiale ammortizzante che ha le massime proprietà ammortizzanti dell' "ap+", ma è molto più leggero. La relazione contrastante tra ammortizzazione e peso di questo materiale insieme alla generosa soletta, dona una specie di sulla che accoglie il piede dal primo momento, il nuovo strato di Pebax Renew , utilizzato nella piattaforma Wave, è realizzato con oli vegetali ecologicamente sostenibili mantenendo tutte le proprietà del Pebax tradizionale.
Il design rinnovato di questa Wave contribuisce a ciò che la Mizuno ha definito "SmoothRide" ossia che minimizza le accelerazioni e le decelerazioni del piede durante le tre fasi della falcata. Con questo si ottiene una corsa molto più leggera e fluida nel passaggio da una fase all'altra.
Sotto al Wave e in contatto con la suola troviamo lo strato di U4icX, un nuovo materiale che apporta più capacità ammortizzante e ritorno di energia, una transizione più fluida grazie al suo maggior effetto impulso.
Suola:
Realizzata interamente in X10 che è il composto di gomma più solido e duraturo di Mizuno. Si trova nelle zone del piede che hanno impatto maggiore sul suolo e ciò contribuisce a prolungare la vita della calzatura così come a migliorare la trazione. È un composto che apporta durata e trazione, essendo forse uno degli elementi nuovi migliori di questa versione. Nelle prove realizzate la trazione in pista ciclabile o in zone della strada
Il solco tipico delle Mizuno Wave rider continua ad essere un elemento standard nella gamma "Onroad".Non si tratta di un mero motivo decorativo, ma di un aiuto al sistema wave affinchè lavori così come è stato pensato. Vonedo trovare un difetto non è consigliabile entrare in zone fuori pista con ciottoli molto grandi perchè potresti trovarti in condizioni di doverti prima liberare di essi e poi proseguire nell'allenamento. Ma continua a non essere questo tipo di terreno nelle quali dovremo giudicare queste calzature il cui habitat naturale è l'asfalto o un percorso con terra compatta come quelli dei parchi, zone in cui funzionano alla perferzione.
Il Wave si estende fino all'arco plantare partendo dai due nervi della scarpa: questo aiuta la stabilità della calzatura stessa e fa in modo che sia difficile, se non impossibile, andare a piegarla nel centro.
Le scanalature di flessione, tre ben marcate a forma di F sotto all'avampiede dotano questa calzatura di una buona flessibilità in questa zona e il U4ic si incarica di dare questa reattività che ti catapulta in avanti
Conclusioni:
Delle Mizuno Wave Rider 20 mi ha sorpreso la comodità che danno km dopo km sebbene ci voglia un po' ad abituarti al collare e non appena inizierai a fare un tratto in salita ti accorgerai di come si piegano per formare un'estensione del tuo stesso piede. L'ammortizzazione estrema che viene dal sistema Wave fa sì che in maniera istintiva tu entri di tallone, o per lo meno nel mio caso. Diciamo che ti rilassi un po' nella tecnica e ti lasci trasportare da questa "nuvola" che è formata da un insieme di tecnologie che porti sotto ai piedi. C'è da aggiungere che se vai poi ad entrare di punta o altro per accelerare di certo non si tirano indietro e per i ritmi medi nelle gare credo che siano proprio una buona opzione
Sono una delle migliori opzioni per runner dall'appiggio neutrom di peso medio e funzioneranno benissimo a ritmi superiore ai 5/km in percorsi lunghi, ma anche in rodaggi dal passo più vivace o gare tra 4:15 e 4:30 al miglio, situazioni nelle quali si potrà approfittare di tutta la loro comodità,ammortizzazione, reattività fornita grazie al sistema wave.
Se dovessi consigliare una scarpa per stare sulle 3h, 3:15h in maratone per runner dal peso megio (fino ad 80 kg) e senza una tecnica molto depurata, le Mizuno Wave Runner 20 sarebbero senza dubbio una delle prime opzioni che consiglierei.
Questa scarpa sicuramente si guadagnerà un posto nel tuo armadio dimostrando che i 20 anni in cui la Mizuno è andata a modificare questo modello sono serviti per lanciare sul mercato un prodotto degno di essere uno dei migliori della sua categoria.
Cosa mi è piaciuto
- Ammortizzazione
- Reattività
- Durata
Da migliorare
- Trazione sul bagnato
Valutazione di Gonzalo Caballero
- Leggerezza: 9
- Ammortizzazione: 9
- Flessibilità: 8
- Risposta: 8
- Stabilità: 8
- Grip: 7
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