New Balance 880v4

6.9
SCORE

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Servizi

Leggerezza
8
Ammortizzazione
8
Flessibilità
7
Risposta
7
Stabilità
7
Grip
8

Caratteristiche delle 880v4

Genere Uomo , Donna
Peso 270 gr
Drop 12 mm
Ammortizzazione Neutro
Costituzione Medio , Forte
Impronta Neutro
Superficie Asfalto
Uso Allenamento
Ritmo Medio
Piede Normale
Appoggio del piede Tallone
Anno 2014

Il New Balance 880v4 è una scarpa da running a lunga distanza per scarpa da running neutrali che eccellono in una buona ammortizzazione e leggerezza.

In questa versione l'accento è stato posto sulla combinazione e l'applicazione di materiali per l'intersuola, oltre che sulla vestibilità e sul comfort della tomaia, in modo che ogni corridore possa affrontare qualsiasi distanza con sicurezza e stile.

Tipo di utente

Per i corridori neutri fino a 80-85 kg che vogliono una scarpa comoda, con molta ammortizzazione ma senza un tocco morbido, con una buona stabilità soprattutto nel tallone, con un buon grip, per andare a velocità medio-basse (oltre 4'30''/km).

Da tenere in considerazione per coloro che, nel rispetto di quanto sopra, necessitano di plantari personalizzati.
Una possibile opzione come scarpa relativamente agile per i corridori di oltre 80 kg che vogliono una scarpa più agile rispetto ai tipici corridori "lenti" che a volte usano per accumulare chilometri.

PRO e NOC

PROs

  • Un sacco di ammortizzatori, ma non viaggiano molto.
  • La stabilità.
  • Regolazione dei tacchi.

Possibilità di miglioramento

  • Durata della suola.
  • Alcune finiture come l'incollaggio dei due strati dell'intersuola.
  • Lacci molto corti.

Review da New Balance 880v4

Le 880v4 hanno un sacco di ammortizzazione, molto ben eseguite ed equilibrate

La famiglia 880 fa fatica a trovare il suo posto nel catalogo di New Balance, anche se sembra che a poco a poco stia rivelando il suo carattere, o almeno questo è quanto possiamo capire dopo aver visto questa quarta versione, che continua il percorso segnato dal suo predecessore.

Anche se segue questa strada, hanno cercato di correggere gli errori che le 880v3 avevano oltre, naturalmente, a cercare di introdurre miglioramenti in questa nuova versione.

Sembra che si stiano decisamente posizionando come una scarpa classica, con un drop di 12 millimetri, molta ammortizzazione, un telaio robusto, ecc. con l'obiettivo di dare un servizio ai piloti che non si sentono a proprio agio con la NB 1080v4 perché mancano un po' di chicha.

880v4 sono, senza dubbio, ottime scarpe, proprio come lo sono le 1080v4, e quando si hanno entrambe, le differenze sono molto chiare ma penso che siano molto vicine tra loro e che si sovrappongano troppo.

Forse sarebbe stato meglio pensarci su e riposizionarlo con un po' più di chiarezza per coprire uno spettro di usi un po' più ampio di quello attuale.

In ogni caso, tutti questi sono solo i pensieri dello scrittore e sono quasi certo che ci stanno lavorando a casa o che, se continuano con la linea attuale, ci sono buone ragioni per giustificarla, quindi lasciamo da parte le speculazioni e mettiamoci al lavoro per analizzare a fondo le 880v4.

Intersuola e imbottitura

880v4 hanno un sacco di ammortizzazione, molto ben eseguita ed equilibrata in modo che non sia né troppo gommosa né troppo ferma e con una corsa non troppo lunga in modo che la stabilità non sia diminuita

Hanno un'altezza approssimativa di 28 millimetri in tacco e 16 in punta (a cui si dovrebbe aggiungere un modello di circa cinque millimetri), che dà una goccia di 12 millimetri che forse scossa un po' a chi ha individuato New Balance come uno dei campioni della riduzione della goccia qualcosa che, pur avendo la sua parte reale, non significa che non possono avere modelli come questo o 3190 che per chi preferisce ancora le gocce più tradizionali.

È fatto con un grande strato inferiore di Abzorb che occupa circa tre quarti (che vediamo in bianco) e uno strato superiore di Acteva Lite (che vediamo in blu).

L'Abzorb è relativamente morbido e tradizionalmente lo vediamo nel tallone per ricevere il primo impatto ma in questo caso è stato esteso in tutta l'intersuola per aumentare la sensazione di comfort e cercare una transizione più omogenea della calzatura, senza bruschi cambiamenti di densità. Essendo molto leggera, ha anche contribuito ad alleggerire il peso della scarpa.

L'Acteva Lite è più solido, e anche se si potrebbe pensare che avvicinarsi al piede renda più difficile la sensazione, è stato messo lì per rendere il piede più stabile, cosa che fanno molte altre marche. Infatti, se si guarda il modo in cui è stato progettato, si può notare che si curva per tutta la lunghezza dell'intersuola e ha una maggiore presenza all'interno per dare più sostegno.

Un altro punto importante è che si tratta di un intersuola continua, senza spazi vuoti, anche nell'arco, per ottenere una migliore stabilità, anche se può essere un po' dannoso per la flessibilità.

Tuttavia, la rigidità che mostrano, che è molto grande fino a quando l'arco non è passato, è dovuta anche al T-Beam, che è stato ridisegnato ed è ora più rigido rispetto alle versioni precedenti e che, inoltre, è stato leggermente curvato verso l'interno per aiutare a guidare l'impronta.

Quello che non mi è piaciuto è la finitura della colla tra i due strati dove si vede la differenza con la sorella 1080v4, che ha una finitura leggermente più lucida.

La verità è che quando le ho viste in foto e video e ho letto le loro specifiche tecniche, mi aspettavo una scarpa più vivace, che avrebbe anche ombreggiato le scarpe da 1080v4, ma, come commenterò più avanti quando parlerò delle dinamiche, le scarpe da 880v4 tendono più verso il carattere di una berlina che verso una scarpa agile.

Sole

New Balance sta recentemente realizzando suole con prestazioni e risultati molto buoni nonostante le variazioni ogni anno e forse poco perché, anche se i disegni cambiano, la filosofia e le mescole sono le stesse.

Negli ultimi modelli di scarpe da ginnastica si tende a combinare blocchi circolari e rettangolari di varie misure, dandogli una maggiore compattezza nel tallone e lasciando le grandi fessure di flessione per l'avampiede.

Nel tallone, la parte esterna è chiaramente differenziata, con un grande blocco con otto piccole borchie e il lato interno, leggermente disaccoppiato, abbastanza smussato al centro e con tre grandi borchie piatte. L'area centrale, completamente coperta, segue la stessa struttura.

Sull'avampiede abbiamo trovato prima due file di cinque blocchi e l'ultima fila di tre in un unico blocco. Con questa configurazione, cerchiamo una grande flessibilità sia in senso trasversale che longitudinale, perché sono blocchi indipendenti, ad eccezione dei quattro all'interno che si trovano sotto il primo metatarso e che sono destinati a dare un maggiore supporto.

In linea di principio, ad eccezione di questo avampiede, la suola è piuttosto "a blocco", il che contribuisce a dare loro quella stabilità di cui tanto parlo in questa prova e che si nota soprattutto nel tallone, che guida il piede fin dall'inizio.

Per quanto riguarda le mescole, quello che vediamo in giallo è Ndurance mentre il blu è Gomma soffiata.

Lo spessore in entrambi i casi è notevole ma, curiosamente, è più spesso nella zona dell'avampiede che in quella del tallone dove, teoricamente, subirà una maggiore usura.

In linea di principio, la Ndurance dovrebbe essere una garanzia di successo per la durata perché dovrebbe resistere molto bene allo sfregamento ma in queste 880v4 mi ha sorpreso che l'usura sia un po' più accelerata di quanto mi aspettassi, non so se è perché non finisco con loro troppo comode (a causa del mio modo di correre) o perché hanno davvero sacrificato un po' della durata a favore della prestazione perché, sì, afferrano, afferrano la paura.

Nell'avampiede avrebbe senso sacrificare la durata per le prestazioni e la tenuta, ma nel tallone non è stato convinto dal tasso di usura ed è un'area dove, senza perdere aderenza, penso che si dovrebbe porre molta più enfasi sulla resistenza all'usura dovuta all'abrasione.

In alto

È una tomaia che segue le ultime tendenze della casa: doppia rete combinata con rinforzi termoincollati (Phantom Fit) e alcuni cuciti nelle zone più compromesse come la punta o il tallone.

La griglia è molto densa ma non bisogna aver paura perché non compromette la traspirabilità e, senza essere particolarmente fresca, si può usare d'estate senza paura. È molto morbido al tatto, anche all'interno, e resiste abbastanza bene ai graffi.

La punta è rinforzata con pelle sintetica, con due aperture in modo che non sia così rigida, e l'alluce è rivestito in modo che non si rompa facilmente nella tipica zona patatonica.

Prima di raggiungere il mesopiede, hanno messo due doppie strisce di plastica che non so perché non hanno continuato fino ai primi due occhielli perché rimangono solo pochi millimetri (non arrivano nemmeno ad agganciarsi con la striscia che va all'interno.

Nella parte centrale del piede, la regolazione è compito di una sola striscia che fa il lavoro di terza asola e, scendendo fino all'intersuola, diventa di tre strisce. E' una buona calzata, ma pensando alle scarpe progettate per rotolare e alle persone di un certo peso, forse avrei messo qualche rinforzo o cinghia in più in questo settore.

Per quanto riguarda il tallone, è senza dubbio la zona più energica, con un enorme contrafforte di dimensioni e grande rigidità che tiene perfettamente il piede.

Questo è tanto nei movimenti laterali quanto quando si tiene il tallone, quanto quando si curva verso l'interno avvolgendolo.

La zona di Achille è molto ampia e tutto il colletto è abbastanza morbido e si avvolge molto bene intorno alla caviglia, così si ottiene una grande sensazione di sicurezza che si combina perfettamente con la stabilità che trasmette l'impronta nella zona del tallone.

Anche la lingua è molto imbottita e, per fortuna, non è sproporzionata come nelle 890v4 che sembrano un po' grottesche. Curioso il modo in cui è stato unito alla base, con una piccola striscia di neoprene che gli conferisce una certa elasticità e gli permette un certo movimento per ottenere una buona calzata finale anche quando è legato.

I lacci, piatti, scorrono molto bene così possiamo regolarli facilmente ma dobbiamo legarli molto forti e con doppio nodo e, nel caso dovessimo usare l'asola supplementare, non ci serviranno perché sono molto corti.

Horma

L'ultimo è abbastanza universale e poche persone non lo montano dopo aver fatto un po' di lavoro con l'aggiustamento.
E' stato un po' difficile per me e ho anche dovuto provare a usare l'ultimo occhiello, ma in un paio di uscite l'avevo già fatto.

Nell'avampiede si può vedere un bel po' di larghezza e nella parte centrale del piede e nel tallone la cosa è già un po' più normale.

Per quanto riguarda la lunghezza, forse un po 'giusto, quindi vi consiglio di provare bene nel caso in cui è necessario sollevare mezzo numero.

Sono molto buoni per mettere alcuni modelli perché non segnano molto arco, hanno abbastanza spazio interno e il telaio è molto robusto in modo che siano compagni perfetti per alcuni modelli personalizzati.

Dinamica

Come ho detto all'inizio, anche se sono relativamente agili, li vedo più vicini al segmento delle berline.

Sì, rispondono bene quando i dadi sono serrati, ma la rigidità e la stabilità che hanno fino a quando la zona dell'arco non è stata raggiunta li rende molto felici.

Tuttavia, dà loro un'ottima stabilità che parte dal tallone, quindi l'impronta inizia bene e, dato che il telaio è molto buono, finisce bene sì o sì, a meno che non si abbia una pronazione notevole.

Il passaggio è molto buono per l'omogeneità dei materiali dell'intersuola, il lavoro del T-Beam, l'arco coperto all'interno e all'esterno quindi, rotolare con loro a ritmi medio-bassi è un piacere.

Inoltre, con la quantità di Abzorb che hanno, non lo si nota nemmeno se si sta correndo fuori dal marciapiede, perché filtrano molto bene i sassolini tipici delle strade. Si comportano molto bene anche nel caso in cui ci sia un po 'di sabbia sciolta grazie alla virata che hanno.

A proposito, anche se sono percepiti come leggeri, non sono così leggeri come dicono i cataloghi o, almeno, non il modello che abbiamo testato perché in un 85 USA vanno a 280 grammi, che sono pochi grammi in più rispetto a quanto dichiarato nei 9 USA che si usa di solito. Uno dei due, o quello che è stato usato è una versione non definitiva o il peso indicato è senza dima, che è l'opzione più probabile che mischio.

Tipo di utente

Per i ciclisti neutri fino a 80-85 kg che vogliono una scarpa comoda, con molta ammortizzazione ma senza un tocco morbido, con una buona stabilità soprattutto nel tallone, con un buon grip, per andare a velocità medio-basse (oltre i 4'30''/km).

Da tenere in considerazione per coloro che, nel rispetto di quanto sopra, necessitano di plantari personalizzati.

Una possibile opzione come scarpa relativamente agile per i corridori di oltre 80 kg che vogliono una scarpa più agile rispetto ai tipici corridori "lenti" che a volte usano per accumulare chilometri.

PRO e NOC

PROs

Un sacco di ammortizzatori, ma non viaggiano molto.
La stabilità.
Regolazione dei tacchi.

Possibilità di miglioramento

Durata della suola.
Alcune finiture come l'incollaggio dei due strati dell'intersuola.
Lacci molto corti.

Caratteristiche

  • Leggerezza: 7
  • Imbottitura: 9
  • Flessibilità: 7
  • Risposta: 7
  • Stabilità: 8
  • Impugnatura: 9

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