New Balance 910 v2
Prezzo originale New Balance 110,00 €
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Caratteristiche
- Genere
- Uomo
- Donna
- Peso
- 306 gr
- Drop
- 8 mm
- Ammortizzazione
- Alto
- Costituzione
- Medio
- Forte
- Impronta
- Neutro
- Superficie
- Trail
- Uso
- Allenamento
- Piede
- Normale
- Anno
- 2016
- Leggerezza 8.0
- Ammortizzazione 8.0
- Flessibilità 7.0
- Risposta 7.0
- Stabilità 8.0
- Grip 9.0
New Balance continua a guadagnare terreno sia nel settore della running che in quello del trail running. Oggi vi presentiamo le New Balance 910 v2. Un modello di fascia media che incorpora molte delle tecnologie delle New Balance Leadville v3 da corsa della sorella maggiore. Questo aggiornamento ha subito un evidente salto di qualità. Ha un design radicale e attraente sia per gli uomini che per le donne, con colori elettrici e aggressivi.
A chi è rivolto?
L'utente tipico sarebbe un corridore occasionale alla ricerca di una scarpa per tutti i tipi di terreno senza essere eccessivamente tecnico. Chi cerca una buona ammortizzazione, comfort e durata.
In alto
La parte superiore ha un sistema di protezione delle dita che NB ha chiamato Toe Protect. La sua missione è proprio quella di proteggere il piede dagli urti e di ottenere una maggiore durata in una delle zone più esposte.
Ha una maglia composta da 2 strati. Lo strato superiore è dotato di grandi fori che aiutano a mantenere il piede ventilato, mentre lo strato interno offre comfort e sostegno.
I lati hanno il logo NB che oltre a regolare il piede sono riflettenti. Troveremo una serie di nervi che si aggiungono per stabilizzare e controllare i movimenti del piede.
La lingua è abbastanza larga e morbida da evitare fastidi durante la legatura. Un tessuto è integrato per evitare che si sposti su entrambi i lati. I lacci sono piatti e facili da legare e hanno una buona presa.
Il collo che protegge la caviglia è molto imbottito e protegge la zona con garanzie. La calzata è buona e troverete una piastra che aggiunge protezione nella zona del tallone.
Il modello è dotato della tecnologia GORETEX per mantenere il piede asciutto su terreno bagnato, con pozzanghere o zone piovose.
Intersuola
L'intersuola è composta interamente da schiuma EVA sviluppata dal marchio americano e chiamata REVlite. La sua più grande virtù è che fornisce una grande ammortizzazione con meno peso e meno deformazione con il passare dei chilometri.
Abbiamo una goccia di 8 mm. Forse eccessivo per gli amanti che vogliono sentire il terreno, ma bisogna tener presente che questo modello è destinato a piloti che vogliono una scarpa all-terrain senza una tecnica raffinata in montagna ma che vogliono avere un buon materiale, con protezione garantita, stabilità e buona ammortizzazione.
Sole
È distribuito in 3 zone. La parte del tallone o la zona di atterraggio con un design con tacchetti più grandi e più larghi, cioè una superficie di gomma più grande per un atterraggio più sicuro.
Poi troviamo 60 blocchi di 4mm a forma di triangolo, ma fino alla zona del centro dei piedi sono disposti in una direzione e da lì fino alla punta nella direzione opposta. L'obiettivo è quello di ottenere una migliore trazione.
Review da New Balance 910 v2
Redazione
Tester"Il tuttofare della casa americana, comfort e prestazioni notevoli in termini di smorzamento e stabilità
Nella recente recensione delle scarpe da New Balance Leadville v3, abbiamo dato un'occhiata ai modelli di trail di New Balance per il 2016, che comprendeva questa New Balance 910 v2. Questa è la seconda versione della 910, e vi porteremo il verdetto dopo un processo basato su chilometri di guida.
All'interno della linea di ammortizzatori della gamma trail di New Balance si trova il modello NB 910 v2 sia per uomo che per donna (come nelle foto ma con toni lilla nella suola, nei lacci e nelle cuciture superiori).
La 910 v2 è disponibile anche con Gore-Tex. Il modello con membrana è disponibile solo in nero, e quello senza Gore è disponibile in due modelli: uno in rosso-arancio e l'altro in verde fosforo. Entrambi richiamano l'attenzione sul disegno della loro suola, nera con macchie bianche, come se si dipingesse con loro, che conferisce al set un aspetto di rottura e di audacia.
Secondo la pubblicità di New Balance il modello assicura "di poter conquistare qualsiasi terreno, con maggiori prestazioni, assorbimento degli urti, flessibilità, trazione e protezione, ideale per i corridori che esplorano nuovi percorsi".
Vedremo se è vero. Le aspettative che ho, dopo aver testato di recente le Leadville v3 sono alte in termini di ammortizzazione, stabilità e soprattutto comfort, ma si sa che ogni modello ha la sua anima gemella e all'interno di ogni marca cercano di occupare una gamma di mercato e un tipo di utente diverso.
La Leadville è il fratello maggiore, il top della gamma di trail New Balance Balance, progettata per la corsa su lunga distanza. Questa 910 v2 si colloca nella fascia media della gamma di trail del marchio americano, progettata per difendersi da una varietà di terreni non troppo tecnici, senza perdere l'ammortizzazione e il comfort della sua ultra referenza.
A priori, quando vengono tolte dalla scatola, danno la sensazione di essere una scarpa dal taglio classico (anche con un design dal colore eccessivamente appariscente per i miei gusti); robuste, che danno sicurezza e sembrano stabili; imbottite, anche se senza peso eccessivo; con un'intersuola generosa e con una classica forma New Balance, ampia e confortevole che trasmette la sensazione di comfort. Sono curioso di vedere come risponde la suola, che non è montata da Vibram come quella di Leadville; di verificare la traspirabilità di una maglia a colpo d'occhio, morbida; di sentire se l'imbottitura e la stabilità sono all'altezza; e di vedere come rispondono in terreni più tecnici. Andiamo a fare una corsa e ti dico...
Intersuola e imbottitura
Come di consueto per il marchio, la gomma EVA dell'intersuola è REVlite, un innovativo componente in schiuma che offre le stesse prestazioni e durata della schiuma standard New Balance ma il 30% più leggero, e che si estende non solo nella zona del tallone ma anche nella parte centrale e nell'avampiede anche se con spessore e densità diverse.
Il disegno del gruppo suolo-intersuola si distingue per il pronunciato rocker (elevazione rispetto all'orizzontale del supporto a terra), visibile sia nella punta (più comune) che nella zona del tallone. Vedremo cosa ci offrirà in gara.
Io mi distinguo:
Devo ammettere che sono stato ingannato dalla sensazione di robustezza e di "mazacote" che dà la scarpa prima di provarla. Una volta acceso, non è affatto pesante e si "muove" facilmente. La goccia da 8 mm, l'intersuola generosa e la REVlite offrono un'ammortizzazione non trascurabile, ma piuttosto notevole.
Nell'area di assorbimento degli urti dell'atterraggio dell'impronta, mi rimane ancora la capacità di assorbimento della Leadville, ma a livello del piede medio e dell'avampiede la 910 v2 vince la giornata. Il REVlite nell'avampiede della 910 v2 offre una migliore ammortizzazione rispetto al N2 nell'intersuola dell'avampiede di Leadville. Mi piace questa capacità di ammortizzazione in aree a cui gli altri modelli non prestano altrettanta attenzione. Mentre la maggior parte della dissipazione di energia avviene nella zona esterna del tallone, il resto del carico d'urto deve essere distribuito attraverso il resto del ciclo del piede all'avampiede interno. Anche le 910 v2 raggiungono questo obiettivo con un senso di continuità e progressione nell'ammortizzazione, senza alcun punto morto, che fa della transizione tra ammortizzazione e propulsione uno dei loro punti di forza.
Mi piace soprattutto che questa ammortizzazione sia ottenuta senza sacrificare la stabilità dell'impronta. Nonostante non esista un dispositivo o una tecnologia per correggere la pronazione del piede, il calpestio è stabile, sicuro e affidabile. In larga misura, grazie all'intersuola oversize, non solo nella zona del tallone, ma soprattutto lì, ma anche all'altezza del supporto metatarsale. L'intersuola "si apre" verso l'esterno, rispetto alla vista zenitale della parte superiore, per coprire più terreno e stabilizzare l'impronta. Come per la capacità di ammortizzazione, insisto non solo sulla zona del tallone ma anche sull'avampiede.
Opportunità di miglioramento:
Forse un po' più di capacità di assorbimento degli urti nella zona del tallone non sarebbe eccessivo e lo renderebbe ancora più versatile per le lunghe distanze.
Suola NB 910v2
La suola delle 910 v2 è in gomma HHR. È diviso in tre zone chiaramente differenziate che si possono facilmente vedere nelle foto. Una zona di atterraggio, con le borchie più larghe, rettangolari e trasversali, con il bordo orientato per dare stabilità e trattenere nelle discese. Un'altra, la zona del mesopiede fino alla zona di atterraggio, con tacchetti triangolari orientati verso il tallone e la terza, la zona del mesopiede verso la punta con gli stessi tacchetti triangolari ma orientati verso la parte anteriore per facilitare la trazione. I blocchi triangolari non sono eccessivamente grandi, 3 mm e sono vicini tra loro.
Il modello, come altri della NB, ha la piastra Rockstop, uno strato protettivo flessibile che aiuta a proteggere i piedi dall'impatto contro le rocce, in quanto aiuta a dissipare l'energia dell'impatto contro le irregolarità del terreno. Questa piastra è visibile dalle finestre dei canali della suola che favoriscono anche la flessibilità della suola.
Io mi distinguo:
Senza essere blocchi di gomma morbida, al tatto piuttosto duro, la trazione, la presa e la sicurezza nella maggior parte dei terreni su cui ho corso è stata buona. Particolarmente affidabili su piste e sentieri di montagna, hanno risposto bene anche su terreni ghiaiosi e più sabbiosi, con più piccole rocce sciolte. Non ho avuto problemi nemmeno nei terreni rocciosi, anche se nei passaggi tecnici, nei profili dei bordi e nelle creste rocciose, il loro maggior volume e il sovradimensionamento trasversale del set di suole intermedie ti rendono meno sensibile al suolo e ti rendono meno reattivo su di essi.
La durata, durante il tempo del test e con i chilometri fatti, sembra ottimale e, anche se i tacchi si consumano, non ci sono "morsi" o angoli strappati dei tacchi.
Opportunità di miglioramento:
La piastra Rockstop, come in altri modelli NB, rende la suola più flessibile tra l'avampiede e il mesopiede. Personalmente preferisco che questo livello di flessibilità sia raggiunto proprio alla testa dei metatarsi, dove il piede deve flettersi comodamente per fare la spinta finale della falcata. Sarei disposto a fare questo sacrificio se la piastra Rockstop fosse un vero e proprio ammortizzatore solido come la roccia, ma, anche in questo caso, personalmente non ho notato alcuna differenza rispetto ad altri modelli che non lo incorporano.
Senza la necessità di aumentare la profondità delle sue borchie triangolari, che farebbero perdere al modello la sua versatilità, la proposta sarebbe quella di separarle un po' di più tra loro (eliminandone alcune, ovviamente), per dare alle 910 v2 un po' più di prestazioni e affidabilità in terreni fangosi e pesanti, di erba e vegetazione fitta, dove le loro prestazioni calano notevolmente.
Il grip umido e scivoloso di questa gomma HHR è inferiore a quello della suola Vibram di Leadville. Non è che si rischia la propria integrità fisica correndo su terreno bagnato, ma se si deve andare con più "piedi di piombo" e senza perdere la concentrazione nei supporti, bisogna accorciarli in ampiezza per evitare di avere un po' di paura, che anche così, finisce per arrivare. Per un piccolo aumento del prezzo finale, mi atterrò al caucciù italiano.
Tacco
La parte superiore della scarpa è generosamente imbottita e avvolge la caviglia, tutti gli occhielli di cordonatura e il tendine d'Achille. Sotto di esso, un robusto pezzo tiene e fissa il tallone, aiutato da due fasce di gomma più resistenti e dure, come la Toe Protect, che permette di estendere la protezione e il sostegno del tallone lateralmente fino all'unione con l'intersuola nella zona del ponte plantare.
Io mi distinguo:
Il tallone è sempre tenuto e protetto. Non solo nelle gare meno veloci, in cui si tallona di più, ma anche nelle discese veloci ma non tecniche, quelle del lancio senza paura, in cui l'affidabilità e la sicurezza nel sostenere il tallone giocano un ruolo fondamentale. Sembra che New Balance abbia fatto uno sforzo in questo aspetto perché, a parte tutto quello che ho detto, l'intersuola si estende sotto forma di un picco al centro del tallone, aiutato dal suo rocker accusato, e un altro pezzo di gomma, termicamente sigillato alla rete della tomaia, sotto le bande laterali, fa da contrappeso per dare un sostegno extra a questa zona sensibile della scarpa. Tutto questo rende il tutto un telaio sicuro per il tallone, oltre che confortevole grazie alla sua generosa e confortevole imbottitura interna.
Opportunità di miglioramento:
Non c'è niente di straordinario da realizzare a questo proposito.
Sottopiede e ultimo
New Balance elenca l'ultima delle 910 v2 come larghezza D, standard. Ma se avete letto la recensione delle Leadville v3 o avete mai indossato un New New Balance (ad eccezione delle scarpe da strada), saprete che questa larghezza D non è affatto standard ed è piuttosto ampia.
Il sottopiede che vedete nelle foto è realizzato in schiuma EVA, circa 3 mm, imbottito, con il tipico preformato della pianta del piede e che può essere estratto e rimosso facilmente.
Io mi distinguo:
Le dimensioni di quest'ultimo, a mio avviso, sono uno dei principali responsabili del fatto che il modello sia tremendamente confortevole, anche con il passare delle ore e dei chilometri. Non ti rendi conto che li stai indossando. Lo spazio interno è più che sufficiente, le dita possono muoversi facilmente, anche dopo lunghe corse in cui i tessuti iniziano già a gonfiarsi a causa di urti e pressioni. Questo è un aspetto favorevole da prendere in considerazione come modello per le medie e lunghe distanze.
Sono inoltre consigliati agli utenti che hanno progettato plantari personalizzati per correggere il loro tipo di calpestio. Trattandosi di un modello neutro, senza alcun tipo di tecnologia o dispositivo per correggere la pronazione del piede, e grazie al fatto che la forma vi permetterà di utilizzarli senza la necessità di variare il numero abituale del vostro numero di scarpe.
Opportunità di miglioramento:
Ricordate che se il vostro piede è piuttosto stretto, questo tipo di forma può giocarvi un brutto scherzo in termini di sostegno (lo valuteremo più avanti nella tomaia anche per forme normali e larghe), poiché anche se siete un po' più piccoli di dimensione, questa libertà di movimento del piede all'interno della forma può essere eccessiva e precursore di lesioni e vesciche.
Anche se il sottopiede è confortevole e fornisce un vantaggio in termini di ammortizzazione e comfort, vedo che richiede un alto tasso di deterioramento con l'uso. L'usura sull'avampiede e l'eccessiva piegatura dei materiali (non recuperano la loro forma iniziale). Mi colpisce anche l'uso di fori per facilitare la traspirazione, anche se, non soffrendo di sudorazione o di cattivi odori sulla pianta dei piedi, non è che abbia notato la differenza rispetto ad altri che li includono.
In alto
La struttura della tomaia è costituita principalmente da un insieme di 2 maglie. Una maglia esterna, con aperture a forma di multiforo, il cui scopo sembra essere quello di facilitare la traspirazione del piede, e una maglia interna, che avvolge il piede come un calzino, piacevole al tatto e in cui le cuciture con i rinforzi sono visibili ma non percepibili.
I rinforzi della punta e dei lati all'incrocio tra la tomaia e l'intersuola sono di competenza di Toe Protect, una mescola di gomma che offre protezione in queste zone del piede. Tre bande dello stesso materiale, più resistenti del collare della caviglia, danno congruenza al supporto superiore tra l'estremità distale del sistema di allacciatura e il Toe Protect della punta e dei lati.
Il modello ha una lingua morbida e imbottita e un classico sistema di allacciatura, con ampi occhielli di apertura e occhielli rinforzati. Ha anche un'ultima asola, opzionale, per regolare ulteriormente l'allacciatura nella zona della caviglia, secondo i gusti dell'utente.
Io mi distinguo:
Mi piace soprattutto la sensazione di comfort interiore del piede sulla maglia interna. Non essendoci cuciture o sfregamenti e con la larghezza di quest'ultima, il comfort è totale.
Mi piace anche che la linguetta sia cucita alla tomaia per proteggere l'interno del piede dall'ingresso di oggetti, ma dopo aver provato come la linguetta in tessuto minimalista di tipo neoprene della Leadville adempie perfettamente alla sua funzione con meno peso e meno volume, mi atterrò a quest'ultima.
Un dettaglio da tenere in considerazione per quanto riguarda la sicurezza è che gli anagrammi New Balance su entrambi i lati della scarpa sono realizzati in tessuto riflettente.
Opportunità di miglioramento:
A mio parere la parte superiore dovrebbe essere una delle aree di miglioramento del modello nelle versioni future. Lo dico per diversi motivi:
- La protezione: la gomma del Toe Protect offre una protezione "equa" nella punta e nei fianchi soprattutto nei terreni rocciosi, dove in molte occasioni l'appoggio del piede viene fatto "fitting toe" e "bordatura". Può essere inteso come un modello polivalente, tuttofare, ma non adatto a terreni molto tecnici.
- Il sostegno: ho notato una certa mancanza di sostegno per il piede in certi momenti. Credo che questo sia il prezzo da pagare per la comodità e la convenienza. L'ho trovato particolarmente scomodo nelle lunghe discese dove la mancanza di supporto longitudinale ha causato un'eccessiva spinta in avanti del piede, rendendo scomodo l'impatto del pollice sulla punta. Tutto questo, indossando un numero che in New Balance vado alla perfezione e con una buona vestibilità del cordone.
- Traspirabilità: non che la tomaia non sia traspirante, ma la doppia rete e la generosa imbottitura in alcune zone lo rendono difficile. D'altra parte, quando è stato bagnato dalla pioggia o dalle pozzanghere, il tessuto si asciuga rapidamente.
Senza voler essere troppo pignoli e comprendendo che la 910 v2 copre quella che sarebbe una gamma media, le cuciture della tomaia offrono una finitura non molto sottile.
In breve: per cosa e per chi sono le NB 910 v2?
La New Balance 910 v2 è una scarpa all-terrain di fascia media, che fa tesoro delle buone prestazioni in termini di ammortizzazione, stabilità del tallone e soprattutto del comfort e della comodità della linea di trail dell'azienda americana. Nonostante il suo volume e il suo aspetto "ruvido", è leggero e flessibile. Ricordate che non hanno risposto anche in termini tecnici, in quanto il sovradimensionamento dell'intersuola e il suo volume fanno perdere agilità e reattività in questi terreni. La loro scarsa protezione e il loro scarso supporto (soprattutto longitudinale) non aiutano a migliorare le prestazioni in questo settore. Tuttavia, su pendii e sentieri di montagna stabili, chiari e segnalati, vanno come un colpo. La suola in gomma HHR vi darà più che sufficiente aderenza e trazione su una varietà di terreni, ad eccezione di quelli fangosi, bagnati e pesanti, dove la sicurezza e l'affidabilità, soprattutto in termini di aderenza, sono compromesse.
È un modello ideale se sei un nuovo arrivato sul sentiero, con un'impronta neutra e meglio se non hai una forma stretta, e cerchi una scarpa all-terrain confortevole, ammortizzata e stabile per iniziare ad esplorare strade, piste e sentieri, in modo che dopo un po' si passi a un modello più tecnico quando si inizia a progredire su terreni "fuori strada".
E' anche un'opzione interessante per i trail runner esperti, come scarpa da allenamento che divora chilometri su terreni non tecnici, quindi prenotate le vostre scarpe tecniche per gare e gite in montagna con la "A" maiuscola.
La bassa traspirabilità della tomaia, a mio avviso, rende sconsigliabile l'opzione dello stesso modello con membrana in Gore-tex, se li si vuole per la corsa. Aumenterebbe ancora di più quella sensazione di scarsa traspirabilità, in cambio di una impermeabilità che, onestamente, correre in montagna, con la pioggia, il fango e le pozzanghere e guadare i ruscelli è una chimera. L'interno del piede finisce per bagnarsi, con o senza Gore-tex. L'unico vantaggio che offrirebbe sarebbe una maggiore protezione dal vento e un maggiore isolamento termico che, in un'intensa attività aerobica, come la nostra, renderebbe la traspirazione ancora più difficile. Con l'handicap di aggiungere più peso alla scarpa. Detto questo, meglio il modello senza Gore-tex, ma, la scelta è vostra!
PUNTI DI FORZA
- ImbottituraStabilità del talloneStabilità del talloneComfort
- e convenienza
PUNTI DI MIGLIORAMENTO
- Protezione frontale e
- lateraleFissaggio
- a lungo termineImpugnatura
- della suola
- inumiditaFinitura
- e traspirabilità della tomaia
Valutazione di David Cárdenas: 7.6
- Leggerezza: 8Flessibilità
- : 8Flessibilità: 8Stabilità:
- 8Smorzamento
- : 8Risposta
- : 7
- : 7
Caratteristiche del modello testato:
- Sesso: maschio (stesso modello disponibile per le donne)
- Imbottitura: notevoleSuperficie
- : sentiero, tutti i terreni, tranne le aree tecnicheStato del
- piede: normalePeso
- : 306 grammi (nel modello maschile)
- Costituzione: fino a 70 e 85 chili
- . Utilizzo: allenamento e competizioni a media distanza (anche a lunga distanza senza zone tecniche)
- Supporto del piede: talloneDrop
- : 8 mm. (30 mm. - 22 mm.)
- Impronta: neutro, nessun dispositivo di controllo della pronazione o
- tecnologiaMedia
- velocità
- : 5'00 - 6'30 min/km
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