New Balance FuelCore Sonic v2

7.0
SCORE

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Servizi

Leggerezza
9
Ammortizzazione
9
Flessibilità
9
Risposta
9
Stabilità
8
Grip
7

Caratteristiche delle FuelCore Sonic v2

Genere Uomo , Donna
Peso Uomo 238 gr
Peso Donna 198 gr
Drop 6 mm
Ammortizzazione Neutro
Costituzione Leggero
Impronta Neutro
Superficie Asfalto
Uso Allenamento , Gara
Ritmo Alto
Piede Normale
Appoggio del piede Tallone
Anno 2018

L'ultima attualizzazione delle New Balance FuelCore Sonic v2 cercano la massima reattività durante la corsa. Correre in modo veloce continua a essere lo scopo principale di questa scarpa da running ultraleggera che offre un'ammortizzazione leggera, un'ottima risposta in gara e una magnifica agilità. Tutte queste caratteristiche indicano che la nuova NB FuelaCore Sonic v2 sia una evoluzione di grande successo.

New Balance FuelCore Sonic v2, novità e caratteristiche principali

In comparazione con la versione originale delle FuelCore Sonic v1, questa volta, l'ultima attualizzazione incorpora delle grande novità sulla tomaia dove hanno deciso includere il rivoluzionario sistema di chiusura BOA. Senza dubbio, il protagonista assoluto di questo modello. Anche se questa in questa seconda versione il sistema di chiusura si presenta con un formato più pratico e migliorato, grazie alla micro ruota regolabile è ancora più personalizzabile, ed è in grado di coprire tutte le esigenze degli atleti più esigenti e veloci.

Inoltre, e continuando con il sistema BOA Fit, le NB FuelCore Sonic v2 hanno una serie di guide attorno a questo sistema, favorendo un involucro più consistente per il piede. A tutto questo si deve aggiungere il set di lacci TX4, leggeri però molto resistenti. Così, questa scarpa da running per colare sull'asfalto offre un aggiunto preciso, sicuro e individualizzato e, allo stesso tempo, permette adattarsi ai movimenti in più direzioni.

Questa ultima attualizzazione della FuelCore Sonic di New Balance incorpora una struttura di tipo bottino che fornisce d'un aggiunto più preciso. E qui anche dove i disegnatori hanno deciso incorporare il caratteristico cinturino che è stato ridisegnato per offrire un supporto più sicuro e creare una scarpa più elegante. È Importante sottolineare che la zona delantera è stata raffinata con lo scopo di migliorare il aggiunto e di evitare punti di irritazione nei punti strategici della parte di piegatura.

Transizioni più veloci e più elastiche

Come siamo stati in grado di verificare nelle New Balance FuelCore Sonic v1, questa seconda versione ricorre alla massima velocità con l'implementazione dell'esclusivo composto REVlite del marchio di Boston.

Come New Balance ha indicato, il materiale REVlite è fino un 30% più leggero in comparazione con le schiume convenzionali del marchio nordamericano. Inoltre, è un composto molto leggero che ha la capacità di offrire un'ottima risposta e fermezza e tutto questo si traduce in una sensazione di più velocità. È per questo che i disegnatori di New Balance usano questa risorsa tecnologica in scarpe da corsa orientate alla formazione in serie o anche per la competizione.

Nella suola esteriore, le New Balance FuelCore Sonic v2 scommettono anche sulla gomma leggera Solid Rubber, che, insieme alla struttura VL-6 e l'intersuola REVlite, lavora per favorire le transizioni più rapide ed elastiche dal tallone alla punta.

Per quanto riguarda alle specifiche tecniche, queste New Balance FuelCore Sonic v2 presentano un drop di 6 millimetri. I loro pesi vanno da 238 grammi per la versione maschile e 198 grammi per quella femminile. Questa scarpa da running è orientata a un profilo di corridore con una battistrada neutra e una costituzione leggera chi può usarlo come scarpa da allenamento intensiva e in serie o come modello da competizione.

Review da New Balance FuelCore Sonic v2

New Balance FuelCore Sonic 2: il perfetto New Balance tra velocità, smorzamento reattivo e design

New Balance FuelCore Sonic 2, con questo nome vi presentiamo la revisione di uno dei modelli di scarpe New Balance progettato per le gare veloci o il triathlon, ma che, naturalmente, è adatto a qualsiasi praticante di running a cui si adatta per le sue caratteristiche e l'uso.

La prima cosa che attira l'attenzione è la tomaia con la linguetta che forma un unico pezzo con il resto da utilizzare senza calze e quel curioso sistema di chiusura con il sistema BOA che permette una regolazione molto rapida.

Dà l'impressione di essere una scarpa equilibrata, reattiva e allegra, così ci mettiamo nei guai, che non dobbiamo perdere un secondo nella transizione alla gara

Recensione New Balance FuelCore Sonic 2

New Balance FuelCore 2 suola

La suola è in gomma piena, più leggera e sottile rispetto agli altri modelli della marca perché viene utilizzata solo in quelle zone indispensabili per ridurre il peso, anche solo un po', senza compromettere l'indispensabile aderenza e la trazione.

Scanalature in diverse direzioni, larghezze e profondità di tali scanalature per garantire sicurezza e una buona capacità di flessione durante tutta la fase di stance.

Intersuola

REVlite, secondo il marchio, è fino al 30% più leggera di altre schiume più convenzionali, garantendo fermezza e risposta, essenziali in una scarpa con queste caratteristiche. Distribuito su tutta la superficie, più generosamente sul retro e sempre più sottile man mano che ci si avvicina alla punta.

Lo si vede anche dalla suola, su una lingua di circa due dita di larghezza che parte dalla zona centrale fino praticamente al tallone. Quella parte può essere premuta con il dito e controllare la durezza, non la durezza, e la proprietà di non deformarsi.

In alto

Per quanto riguarda la FuelCore Sonic v1, porta importanti novità con il sistema BOA. In questa seconda versione, la chiusura ha un formato più pratico e migliorato, e la micro ruota regolabile è ancora più personalizzabile, essendo in grado, in teoria, di coprire tutte le esigenze dei triatleti e dei corridori più esigenti.

Due larghe strisce che partono dalla metà interna del piede, il "ponte", abbracciano il collo del piede dove si incontrano in una striscia da cui si attaccano i sottili lacci che si inseriscono nella ruota. Si tratta di una chiusura a scomparsa che si può finire di definire con un po' più o meno di giro della ruota. Non fatevi ingannare da questi lacci, il TX4, che nonostante l'aspetto fragile, non falliscono mai.

Mi è piaciuto molto il collare per la zona del tallone, è un bell'apparecchio, ma non è troppo potente. E' semirigido in un punto molto buono. La lingua in quanto tale non esiste.

L'obiettivo è una sensazione di bottino con vestibilità precisa e personalizzata da indossare anche senza calze quando si configura una tomaia monopezzo, anche se, occhio e importante, a partire dall'unione di più.

Formazione con New New Balance FuelCore v2

Come in altri modelli di NB e di altre marche, una goccia piuttosto bassa come quella da 6 mm non si nota particolarmente e ci si adatta bene provenendo da altri più alti, questa volta dà la sensazione di portare il piede molto più piatto.

Ho provato circa 6 e anche 4 mm, ma con il Sonic v2 i miei gemelli si caricano quando non faccio così tanti km.

È vero che si vede la scintilla che ha, quella reattività di cui si parla tanto, una risposta immediata che va di pari passo con una corretta stabilità per una scarpa nel suo segmento.

Il sistema BOA non mi convince, è semplice, veloce,... ma non si adatta bene. Non è certo comodo; o ti stringe da qualche parte o, se allenti quel poco che ti serve, il tuo piede inizia a ballare o, si nota una leggera instabilità.

Le articolazioni nel tessuto della tomaia per farla diventare una seconda pelle sono in punti che, almeno per me, e con una buona calza, hanno causato una lesione, appena sotto il malleolo interno.

Insomma, che sia per le mie caratteristiche, per alcuni dettagli e soluzioni tecniche del modello o per la somma di tutto, la mia esperienza con la FUELCORE Sonic V2 mi ha lasciato una sensazione agrodolce, una sensazione che non andavamo male, ma che non ci capivamo.

A chi devo raccomandare questo modello?

Devono essere corridori e/o triatleti abituati a scarpe con poca goccia per dare loro vita, allenamenti veloci, gare fino a mezza maratona (anche se questo è molto personale).

Con un peso molto moderato di 242 grammi in un 9,5 USA che non è (né finge di esserlo) un super volantino, farà piacere a chi prende quelle cifre al limite superiore di quello che ammette in una scarpa.

Per quanto riguarda la vestibilità e la possibilità di sfregamento, ci sono tanti piedi quanti sono i corridori, e ciò di cui non sono convinto, gli altri saranno contentissimi. È IMPORTANTE PROVARLI.

Le note di Imanol Loizaga

  • Ammortizzazione: 8Luminosità
  • : 8
  • .
  • Flessibilità
  • :
  • 8
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