Salomon S-Lab Sonic 2

7.0
SCORE

Siate i primi a ricevere un avviso quando i prezzi saranno disponibili.

Servizi

Leggerezza
9
Ammortizzazione
7
Flessibilità
9
Risposta
9
Stabilità
7
Grip
9

Caratteristiche delle S-Lab Sonic 2

Genere Uomo
Peso 220 gr
Drop 8 mm
Ammortizzazione Neutro
Costituzione Leggero
Impronta Neutro
Superficie Asfalto
Uso Varie
Ritmo Alto
Piede Normale
Appoggio del piede Tallone
Anno 2017

L'edizione di scarpe S-Lab Sonic de Salomon è stata caratterizzata per una serie di scarpe da asfalto sorprendentemente leggere, disegnate per i corridori con falcata neutra. Le scarpe si comportano in maniera molto efficiente sull'asfalto, rendendosi ideali per allenamenti di qualità o per gare veloci di qualsiasi tipo di distanza. 

Le Salomon S-Lab Sonic 2 incorporano alcune innovazioni nel sistema di ammortizzazione e nella suola, continuando però ad essere scarpe con un'ammortizzazione molto reattiva, una buona flessibilità e durata nel tempo. 

Design esterno

La superficie esterna delle scarpe rimane la stessa della precedente edizione, compreso il colore, riproponendo una maglia bucherellata con fori abbastanza grandi che consentono un eccellente passaggio di aria verso l'interno. Questo materiale, oltre a garantire una buona ventilazione, è anche molto leggero. 

Per proteggere la maglia e garantire una durata maggiore al rivestimento esterno, sono stati inseriti alcuni strati sintetici e un'ulteriore protezione sintetica nella zona delle dita, i quali vanno a formare il sistema Sensifit. Inoltre, questo design consente di modellare perfettamente la scarpa vicino ai piedi attraverso l'utilizzo dei lacci, per i quali si continua a preferire lo stile tradizionale che permette di allacciarli facilmente.

Nella parte interna delle Salomon S-Lab Sonic 2 viene utilizzato il sistema Endofit: questo consiste in una coperta imbottita che fornisce alla zona interna una sensazione simile a quella di quando si indossa un calzino. Ciò contribuisce a donare maggiore comodità al piede in ogni momento della corsa.

Per quanto riguarda la struttura, la scarpa rimane fedele alle dimensioni proposte nelle precedenti edizioni. La calzatura di adatta adeguatamente al piede senza risultare troppo restrittiva, continuando a preservare uno spazio sufficiente tanto nella zona del tallone quanto in quella della dita. 

Le taglie sono numerate secondo le misure maschili, anche se la scarpa è, senza dubbio, adatta ad entrambi i sessi. Dunque, le donne potrebbero optare per una misura o una misura e mezzo più piccola del solito al fine di ottenere un perfetto adattamento al piede. 

Suola interna

Questa è una delle sezioni della scarpa ad aver subito più cambiamenti rispetto all'edizione precedente. Al composto EnergyCell, che è già stato utilizzato dalla firma per altre scarpe, è stata aggiunta una nuova gomma al fine di formare una superficie con caratteristiche migliori in tema di assorbimento degli impatti e con una durata nel tempo superiore.

Questa nuova gomma si trova principalmente nella zona del tallone e aiuta tutti quei corridori il cui passo impatta a terra prima col tallone e poi con la punta. Inoltre, un sottile strato di  TPU è stato inserito tra il materiale della suola interna e quello della suola esterna, attraverso la tecnologia conosciuta col nome di ProFeel Film che aiuta a garantire protezione addizionale alla pianta del piede senza ridurre la percezione del terreno. 

Suola

Nel  caso delle suole, il materiale utilizzato continua ad essere la gomma Contragrip, la quale ha dimostrato di essere particolarmente resistente alle abrasioni. 

Sebbene le scarpe siano pensate per essere utilizzate sull'asfalto, questo tipo di gomma consente un'ottima trazione anche in altri tipi di terreno, compreso alcune superfici tecniche. 

Il modello selle suole è stato rinnovato per consentire una maggiore flessibilità alla scarpa: sono stati inseriti alcuni solchi orizzontali e verticali che facilitano il naturale movimento del piede in ogni direzione. 

Conclusioni

Per concludere, le scarpe Salomon S-Lab Sonic 2 rappresentano una buona scelta per l'allenamento quotidiano e per tutti quei corridori alla ricerca di velocità e leggerezza. Il design morbido e comodo risulta essere anche molto flessibile e si adatta in modo naturale ai movimenti del piede durante la corsa. Inoltre, la trazione offerta dalle suole garantisce una buona risposta su diversi tipi di terreno, rendendola una scarpa versatile e molto funzionale.

Review da Salomon S-Lab Sonic 2

La ferma scommessa di Salomon di conquistare l'asfalto

"Il top di gamma dell'atterraggio definitivo di Salomon sull'asfalto: volo stabile per una corsa veloce e leggera con miglioramenti nell'ammortizzazione e nelle prestazioni della suola rispetto al suo predecessore".

Salomon non batte la fiacca. Una cosa che non può essere negata agli alpini è la loro capacità di innovazione e anticonformismo. Continua a contestare il trono del trail riding con La Sportiva, ed è stato un pioniere tra i marchi di montagna nel diversificare la propria offerta ai primi modelli di scarpe miste, la linea che ha poi chiamato "door to trail", seguita qualche stagione fa dal suo atterraggio sull'asfalto con l'obiettivo di conquistare la fiducia di quei co-mountain riders, esperti del marchio, che si allenavano anche su terreni duri.

Con questo nuovo modello che vi prestiamo in Runnea, le Salomon S-LAB Sonic 2, e i miglioramenti inclusi nel resto dei loro modelli in asfalto, sono sicuro che non saranno solo i trail runner che indossano i modelli Salomon per allenarsi o per gareggiare sull'asfalto. Se volete sapere perché ne sono così sicuro, continuate a leggere.

Per questo 2018, i francesi ampliano la loro offerta e presentano una vasta gamma di scarpe da Sonic Pro in asfalto, in cui le Sonic Pro sono al top (140 euro), insieme al nuovo Sonic Nocturne (150 euro) che, come il nuovo Speedcross Speedcross 4, rinforzano i loro elementi riflettenti in modo che la notte non vi fermi. Poi, per 130 euro si possono scegliere le scarpe da corsa Salomon Sonic RAquella multiuso da 240 grammi), le scarpe da corsa Salomon Sonic RA Max grammi di massima ammortizzazione e stabilità per i ritmi più lenti), le scarpe da corsa Salomon Sonic RA Pro grammi di velocità e leggerezza), o la Salomon Salomon che per 120 euro è il modello più elementare.

Ma senza dubbio il gioiello della corona è questa S-Lab Sonic 2, che fa parte della gamma d'elite dei francesi, tra quei modelli che provengono direttamente dal laboratorio di Annecy. È l'unico della gamma asfalto che condivide un unico disegno per loro (quindi attenzione alle ragazze nella scelta della taglia), in un tono Salomon molto riconoscibile in queste ultime stagioni e che, personalmente, adoro. È possibile ottenerlo al prezzo di vendita consigliato di 180 euro, proprio come il resto dei modelli della gamma S-Lab.

Questa revisione del primo S-Lab Sonic ha significato una svolta a 180° sul modello. Mantengono la stessa goccia da 8 mm (classico del marchio) e una tomaia praticamente identica a molte delle tecnologie sacre di Salomon (3DFlex mesh, Sensifit, Endofit e il tradizionale sistema di allacciatura della prima versione, rompendo una pietra miliare del marchio francese con la rinuncia al suo arcaico sistema di allacciatura veloce minimalista, il Quicklace). Ma allo stesso tempo presentano importanti novità. Più che la riduzione di 25 grammi, è l'incorporazione della tecnologia stellare di Salomon per i suoi modelli imbottiti, la nuova intersuola Vibe, che abbiamo già potuto testare con magnifiche sensazioni nelle Salomon Sense Ride da Salomon Sense Pro Max e un rinnovato design della suola, che le conferisce il suo nuovo carattere. È una scarpa da asfalto con tutte le caratteristiche di una scarpa volante (leggerissima, flessibile, altamente traspirante, reattiva e con una calzata impeccabile) ma più ammortizzata, stabile e confortevole di una scarpa troppo tecnica per volare sull'asfalto. Ideale per allenamenti di qualità, serie, ritmo vivace nelle riprese e nelle gare veloci, sotto i 4 minuti per chilometro. Con il vantaggio che i corridori leggermente più pesanti, non più di 70 chili, possono permettersi di correre con loro, ma riducendo la distanza che i corridori più leggeri possono chiedere. Infatti, hanno dimostrato un'ottima durata per una scarpa così leggera e flessibile.

Lo sventriamo e vi dirò le mie conclusioni...

Intersuola e imbottitura

Insieme alla suola, la principale novità di questa seconda versione dell'S-Lab Sonic è la creazione dell'intersuola sotto la tecnologia Vibe, che introduce il modello all'interno della gamma delle scarpe imbottite Salomon.

Combina il composto EnergyCell+, già utilizzato nella prima versione e che è ancora un composto EVA stampato e compresso, con il pezzo OPAL, un altro nuovo composto in polipropilene termoplastico (TPP), leggero e resistente, che risponde anche a temperature estreme e che viene inserito nell'intersuola offrendo all'intero sistema un'impronta morbida, ammortizzata e confortevole, aiutando nel contempo il rimbalzo e il ritorno di energia. Per darvi un'idea, l'OPAL è una sorta di soletta incapsulata nell'intersuola di EnergyCell+, ma in questa S-Lab Sonic 2 si trova solo nella parte del tallone (come potete vedere nelle foto) per darle risalto nell'imbottitura lasciando la reattività per il centro e l'avampiede.

A differenza di altri modelli Salomon che abbiamo testato con l'intersuola Vibe, c'è una chiara differenziazione delle funzioni durante la gara: assorbimento degli urti e ammortizzazione per il tallone e reattività e ritorno di energia per la metà e l'avampiede. La scarpa recupera la sua forma come una molla quando si rilascia la forte pressione necessaria per fletterla, come si vede nella foto. Ciononostante, questa nuova versione guadagna in ammortizzazione rispetto alla precedente, che insieme alla sua caduta di 8 mm e all'altezza dell'intersuola la rende adatta anche a corridori meno tecnici e anche di peso medio. Ciò che è evidente anche durante la gara è una transizione meno fluida e dinamica dai modelli che introducono anche il pezzo OPAL al mesopiede. Ma tenete presente che la scarpa richiede ritmi vivaci e un tempo minimo di contatto del piede a terra.

Un sistema di ammortizzazione che sta dando ottimi risultati a Salomon, visti i feedback dei corridori, e che gli sta permettendo di tirar fuori il petto davanti a un aspetto, la mancanza di ammortizzazione di alcuni dei suoi modelli, che tradizionalmente gli veniva rimproverato, e di diversificare la sua offerta di scarpe da asfalto e quelle orientate a correre lunghe e ammortizzate dalla montagna.

Il sistema di ammortizzazione Vibe promette anche di ridurre le vibrazioni muscolari e di minimizzare i potenziali carichi negativi prodotti dal piede che colpisce il terreno durante la corsa. Questo, non posso confermarlo, ma assorbono gli impatti molto meglio di altri modelli Salomon senza Vibe.

Oltre all'ammortizzazione del tallone, è necessaria una buona stabilità sotto i piedi, che è difficile da ottenere in una scarpa così leggera e flessibile. Il classico design del telaio trapezoidale dell'intersuola di Salomon è completato dalla stabilità, dalla protezione e dal controllo dell'impronta forniti dalla ProFeel Film, uno strato di TPU leggero situato tra l'intersuola e la suola intermedia. Un altro vantaggio per quei corridori di peso medio che possono permettersi di correre veloce con queste S-Lab Sonic 2.

Sole

Mi aspettavo una maggiore ammortizzazione di questa seconda versione dell'S-Lab Sonic quando ho visto il logo Vibe sull'intersuola, ma le prestazioni della suola ridisegnata sono state una vera scoperta.

Capacità di adattarsi al terreno, insieme a resistenza e durata con una buona aderenza sul bagnato e trazione su cemento, piste e sentieri sistemati. Non c'è niente lì.

Sotto il concetto di Disaccoppiamento Geometrico, abbiamo aggiunto canali di curvatura trasversale e longitudinale, separando i grandi blocchi tipici di una scarpa d'asfalto, questa volta facendo a meno dei piccoli multitacos che presentavano la prima versione nella zona di guida del primo gol, così questa nuova versione perde trazione e aderenza sulla guida su terreni più rotti, ghiaia e sabbia della pista, ma ha ancora il rinforzo proprio in testa al 1° obiettivo, che rafforza la durata e la protezione di questa parte sensibile della suola, soprattutto per la corsa ad alta velocità.

In cambio il modello ha guadagnato in flessibilità e nella capacità del piede di adattarsi alle irregolarità del terreno in modo più naturale, distribuendo i carichi in modo uniforme ed efficiente su marciapiedi, strapiombi, buche, scale, pietre da pavimentazione, così come in discesa e in salita.

La gomma Premium Wet Traction Contagrip con cui è realizzata ha dimostrato, come nei modelli da trail Salomon che la percorrono, una migliore trazione e aderenza sul bagnato rispetto alle vecchie gomme Contagrip. In alcuni marciapiedi e marciapiedi pedonali bagnati questa sicurezza in anticipo che non si ha con altre suole è apprezzata.

Tacco

La struttura del tallone unisce semplicità di costruzione ed efficienza nel contenimento della ricezione del piede e nella comodità della sua regolazione. È più robusta di quanto ci si aspetterebbe da una scarpa leggera e volante. Con i rinforzi laterali termosaldati dall'alto verso la metà del piede dell'intersuola e il resistente guscio che avvolge il calcagno.

Infatti, è l'unica parte della tomaia che non si flette con le mani e l'unica con un'imbottitura interna minima ma sufficiente. Il tallone è regolato e stabilizzato, anche quando si entra nel tallone a tassi inferiori di 4 min/km. Anche il disegno trapezoidale dell'intersuola aiuta in questo aspetto.

Sottopiede e ultimo

Il rivestimento interno in EVA fustellato fornisce una certa morbidezza e ammortizzazione all'impronta a cui il sottopiede non contribuisce affatto. Il sottopiede è ancora un modello molto semplice, spesso circa 2 mm, che cerca la precisione del tatto piuttosto che la morbida sensazione di ammortizzazione del piede. Come si può vedere nelle foto, è attaccato alla suola della scarpa con alcuni punti adesivi per evitare fastidiosi movimenti. Si stacca ancora facilmente e non avrete problemi ad eseguire con i vostri modelli personalizzati, io l'ho fatto.

La forma non è la tipica forma stretta e stretta di una scarpa tecnica. I suoi numeri lo rendono molto adatto al tallone e al mesopiede e aperto verso l'avampiede, dando libertà di movimento alle dita dei piedi, in un equilibrio molto riuscito tra vestibilità e comfort. Io, con un'ultima normale tirata larga in nessun momento ho sentito delle compressioni o delle strette scomode, con una piacevole sensazione di libertà nell'avampiede, ma il mio allenamento e il tiro con loro non hanno superato l'ora e mezza.

In alto

La tomaia rimane intatta, anche a colori, rispetto all'edizione precedente. Una combinazione di elementi di marca, con le finiture di alta qualità di Salomon, rende la tomaia un gioiello di design e prestazioni eccellenti.

Il sistema 3DFlex si basa su una rete ad asciugatura rapida altamente traspirante che offre poca protezione dal vento e dalle basse temperature (vedi foto per i dettagli), ma finora ha tenuto bene. La combinazione EndoFit + Sensofit è strutturata attorno ad essa. All'interno, l'Endofit è il coperchio di regolazione interna, come una calza elastica, che abbraccia e avvolge il mesopiede, dal lato della suola, rimanendo attaccato alla lingua. E all'esterno, i SensoFit, che sono le impronte sintetiche termosaldate alla rete, su entrambi i lati della scarpa, che abbracciano e trattengono il piede dall'intersuola al sistema di allacciatura e dall'intersuola alla parte superiore del tallone. L'intero set offre una vestibilità e un supporto confortevole e preciso, ma con una grande sensazione di libertà di movimento e flessibilità.

Salomon è riuscita a portare sull'asfalto le incredibili, inizialmente opposte, sensazioni delle sue cime del S-Lab: vestibilità precisa ma con comfort senza eccessivi vincoli tecnici.

Mi piace molto il pezzo sintetico per la protezione della lingua, leggero ma efficace e confortevole. Ho trovato molto strano legare un tradizionale laccio in una scarpa Salomon senza dover stringere il Quicklace. I miei dubbi iniziali quando ho visto alcuni lacci senza elasticità e un po 'stretto sono stati cancellati non appena li ho regolati e soprattutto in gara. Nessun problema! Una presa salda, che non ha ceduto, né è stata compressa eccessivamente. Per non usare troppo spesso i lacci, Salomon non ha sbagliato con questi, ma offrono un'ottima vestibilità.

Un altro dettaglio di qualità è il numero di elementi riflettenti (sulla lingua, sul tallone, il logo S-Lab sulla punta), che, anche se non visibili ad occhio nudo, garantiscono la vostra sicurezza nelle sessioni di allenamento più gitane.

A chi e per cosa consiglieresti delle Salomon S-Lab Sonic 2?

Valutazione complessiva

Nuova versione dell'unico modello di asfalto della gamma elite di Salomon, l'S-Lab. Una scarpa volante, molto leggera, flessibile e reattiva che richiede ritmi vivaci, allenamenti di qualità e gare veloci. Per mostrare, un pulsante, con la prima versione, Tófol Castanyer è stato proclamato nel 2017 campione di Spagna dei veterani nella Maratona in percorso di Palma di Maiorca. Migliorano l'ammortizzazione (intersuola Vibe) e l'adattabilità della suola e mantengono la vestibilità e il comfort della tomaia Salomon di fascia alta, con un design accattivante e finiture di qualità.

Scarpe per la corsa veloce anche se non si pesa 60 chili e non si ha una buona tecnica di corsa: veloce ma stabile e resistente, tallone reattivo ma ammortizzato, calzata precisa ma con libertà di movimento in punta e confortevole, asfalto ma con aderenza su piste e sentieri stabili senza compromettere la durata della suola.

Terra

Asfalti anche se si difendono in tracce cementate e di terra seduta di parchi e periferie. Buona aderenza sul bagnato.

Corridoio

Leggero e persino di medio peso grazie all'ammortizzazione e alla stabilità del tallone, non più di 70 chili.

Distanza e ritmi

Sotto i 4 min/km, dai km di 5 cardiofrequenzimetri alla maratona, a seconda del peso e della tecnica, ma ideale per brevi e medie distanze.

Punti di forza

  • Leggerezza.
  • Imbottitura per i tacchi (per essere un volantino).
  • Stabilità (in una scarpa così leggera).
  • In forma e comfort.

Opportunità di miglioramento

  • Transizione della caduta del piede (cambiamento improvviso tra l'ammortizzazione del tallone e la reattività dell'avampiede)

Valutazione del tester Runnea

  • 9
  • .
  • Leggerezza
  • : 9
  • . Flessibilità
  • :
  • 9

Caratteristiche delle Salomon S-Lab Sonic 2

  • Sesso: uomini (stesso modello disponibile per le donne).
  • Imbottitura: media.
  • Superficie: asfalto.
  • Condizioni del piede: normali.
  • Peso: 215 grammi (nel modello maschile).
  • Costituzione: fino a 70 kg.
  • Utilizzo: allenamenti e gare su brevi e medie distanze.
  • Supporto del piede: tallone.
  • Gocce: 8 mm. (23 mm. - 15 mm.).
  • Impronta: neutra.
  • Ritmo medio: meno di 4'00 min/km.
Hai domande? Chiedi all'esperto