Salomon S-LAB Wings 8

7.1
SCORE

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Servizi

Leggerezza
9
Ammortizzazione
9
Flessibilità
9
Risposta
9
Stabilità
8
Grip
8

Caratteristiche delle S-LAB Wings 8

Genere Uomo , Donna
Peso 270 gr
Drop 9 mm
Ammortizzazione Neutro
Costituzione Medio
Impronta Neutro
Superficie Trail
Uso Allenamento
Ritmo Basso
Piede Normale
Anno 2016

Ad un anno dall'ultimo aggiornamento, un modello di grande importanza come la Salomon S-Lab Wings introduce nuovamente dei cambiamenti in quella che è già l'ottava versione di questa saga di successo, concepita per affrontare i terreni più tecnici con le massime garanzie.

L'azienda francese approfitta ancora una volta della stagione autunnale per mettere in mostra tutte le sue nuove calzature sportive per la corsa in montagna. E non c'è dubbio che le Salomon S-Lab Wings 8 siano una delle loro top model.

Trattandosi di un modello specifico per le discese tecniche, le novità delle S-Lab Wings 8 si concentrano sull'obiettivo di fornire al S-Lab Wings 8 prestazioni e aderenza superiori. L'azienda di Annecy ha progettato una tomaia più resistente e durevole che offre un supporto migliore. E questo si vede chiaramente nella rete supplementare termosaldata sul davanti, che serve ad aumentare la protezione. Inoltre, le aree laterali della Salomon S-Lab Wings 8 hanno una sorta di nervatura, che rende la scarpa più consistente e solida.

Per quanto riguarda l'intersuola, S-Lab Wings 8 da corsa seguono la stessa linea dei loro predecessori. Se c'è un cambiamento significativo, e di grande profondità, è nella suola, perché la Salomon S-Lab Wings 8 da corsa è dotata dell'innovativa mescola Premium Wet Traction Contragrip, che la ditta francese assicura offre una capacità di trazione fino a 4 volte superiore alla mescola convenzionale, e anche su superfici bagnate.

Naturalmente, le Salomon S-Lab Wings 8 presentano anche le ultime tecnologie del marchio francese, tra cui EndoFit, SensiFit e Profeel Film.

Punti di forza delle Salomon S-Lab Wings 8

Controllo in discesa

I diversi sistemi di protezione, in termini di calzata e presa, lavorano all'unisono, in modo che S-Lab Wings 8 siano in grado di creare un vantaggio quando si tratta di affrontare discese tecniche.

Imbottitura

La raffinata intersuola in due pezzi genera un grado ottimale di scorrevolezza sotto i piedi, e senza tener conto del suolo su cui si calpesta.

Supporto confortevole

Le tecnologie EndoFit e Quicklace SensiFit si combinano per avvolgere il piede in un comfort eccellente, migliorando al contempo la sicurezza e la protezione. Questo dà al corridore di montagna prestazioni precise, soprattutto nelle discese tecniche.

Le più straordinarie tecnologie delle Salomon S-Lab Wings 8

  • SensiFit: Sistema che avvolge il piede per offrire una calzata più precisa e sicura.
  • EndoFit: è una copertura interna che avvolge anche il piede nelle zone più necessarie, migliorando la risposta.
  • Fustellato in EVA: Fornisce al modello un'eccellente imbottitura ad ogni passo.
  • Profeel Film: consiste in una protezione specifica per la pratica del trail running.
  • Svelto: Con il motto: "Facile da indossare, facile da togliere", questo modello è dotato di lacci minimalisti e altamente resistenti che possono essere legati in una sola volta. Include anche una tasca per riporre facilmente i lacci (QuickFit).
  • Maglia elastica 3D: offre la massima traspirabilità.

Review da Salomon S-LAB Wings 8

La saga continua senza grandi cambiamenti: calzata, sostegno, protezione e stabilità, in modo che sia tu e non la scarpa a stabilire il limite di distanza in terreni duri e asciutti".

In Runnea vi portiamo una recensione esclusiva di quella che sarà una delle novità del bestseller alpino per il prossimo autunno 2016, il Salomon S-LAB Wings 8 Wings 8. Il marchio francese sta rimodellando la sua gamma di modelli nell'ambito della sua carismatica saga di scarpe S-LAB, quelle destinate al trail più impegnativo e che hanno alle spalle un gruppo di seguaci, professionisti e popolari, fedeli alle prestazioni della top di gamma di Salomon. Le versioni successive di queste scarpe hanno incorporato nel loro design i contributi dei suoi noti atleti d'elite e hanno fatto del laboratorio di Annecy un punto di riferimento per il trail mondiale.

  • S-LAB Sense 5 Ultra: Il mitico S-LAB Sense, con cui è iniziata la saga, ora nella sua quinta versione e che, per la sua estrema leggerezza e protezione, è chiaramente orientato alla corsa su lunga distanza per i corridori con una buona tecnica di corsa.
  • S-LAB Sense 5 Ultra SG: una variante del Sense, con le stesse caratteristiche, ma con borchie più prominenti per la difesa su terreni pesanti e bagnati, da cui il nome SG (soft-ground).
  • S-LAB Wings: predecessore del protagonista della rassegna e frutto della fusione tra il vecchio S-LAB XT e le Wings Pro, concepite come scarpa tecnica per lunghe distanze per terreni asciutti e di grande sicurezza nelle discese.
  • S-LAB Wings SG: sempre con il nome di soft-ground, aggiungono alle precedenti un ottimo grip su terreni morbidi, bagnati, fangosi,..., grazie all'aggressiva virata e alla suola Mud and Snow Contagrip.
  • S-LAB Speed: la prima versione della fusione della S-LAB con un'altra leggendaria famiglia di scarpe da trail di Salomon, la Speedcross, il cui ultimo modello, le Speedcross Pro da corsa, per l'autunno 2015, ne sveliamo i segreti anche a Runnea. Scarpa veloce, a caduta bassa (4 mm.) e con il classico blocco Speedcross che lo rende un modello molto specifico per la sensazione di running inglese.

E... per la prossima stagione autunno-inverno 2016, sono in arrivo tre nuove aggiunte:

S-LAB Wings 8

Quanto segue è il risultato delle prove sul campo, ma possiamo dirvi che si tratta di un modello tecnico, protetto, ma con una risposta agile e veloce, ideale per le corse su lunghe distanze grazie alla sua incredibile calzata e al supporto. Tuttavia, se ciò che predomina sono i terreni duri e asciutti, con un grande senso di sicurezza e stabilità nelle discese, infatti, Salomon li presenta come una scarpa ideale per le corse in discesa.

Anche se volevamo anche toglierli dalla loro zona di comfort e controllare le loro prestazioni su altri terreni. Non ci sono grandi innovazioni rispetto alla sua versione precedente, la S-LAB Wings, da sola. Il suo nome 8 si riferisce alle versioni del primo XT Wings Pro e successivamente Wings Pro e S-LAB. La sua suola polivalente e una tomaia con ottime finiture con sensiFIT ed endoFIT come fiore all'occhiello continuano ad essere i suoi difensori. I piccoli dettagli sono stati corretti e ve ne parleremo.

Sembra che Salomon abbia trovato la base perfetta per la sua ricetta su cui lucidare i difetti delle versioni precedenti. Per qualche motivo, nonostante i loro 180 euro di prezzo al dettaglio, sono uno dei modelli di riferimento nel pacchetto delle novità, anche se bisogna riconoscere che più tra l'élite e i professionisti che tra i popolari, ai quali anche se sono un modello più versatile delle loro sorelle, il prezzo può essere un po 'ripido in questi tempi. Come si può vedere nelle foto, il design è "molto Salomon" in un riconoscibile marchio S-LAB rosso e bianco.

S-LAB Wings 8 S-LAB S-LAB Wings 8 SG

C'è anche una nuova versione di questa variante della S-LAB Wings 8 per terreni morbidi e pesanti, in cui, come nella precedente, non troverete grandi svolte nel design. La differenza, come vi ho detto prima, è la sola componente e il disegno dei blocchi del battistrada aggressivi e profondi per meglio adattarsi al terreno morbido e bagnato.

La terza novità della saga, di cui non vi dirò nulla perché la stiamo già girando per svelarvi a breve, qui a Runnea, quali sono le nostre impressioni.

Lo spezzagambe del sentiero costiero orientale asturiano, con il suo susseguirsi di scogliere e Sierra e la Sierra Cuera, che si erge con la sua cima Turbina, con i suoi 1.315 metri come altezza massima a soli 6 chilometri dal livello 0 del del mar, ci hanno offerto, tra l'altro, uno scenario di sentiero perfetto per metterli alla prova.

INTERSUOLA E IMBOTTITURA

L'intersuola della S-LAB Wings 8 non riserva sorprese rispetto al suo predecessore. Con una classica goccia marchiata per la linea Wings da 9, è composta da una combinazione di EVA di varie densità, modellata e fustellata a seconda delle zone, che fornisce un'ammortizzazione leggera.

La pellicola Profeel riappare, che funge da piastra protettiva antiroccia situata tra la suola e l'intersuola, fornendo la necessaria protezione contro gli urti da pietre e bordi più affilati.

Si può ancora vedere il classico telaio Salomon ACS, dove l'intersuola è proiettata verso l'esterno, dalla misura alla base della tomaia. Si apre per guadagnare in superficie d'appoggio e stabilità, ma in questa serie S-LAB con aspetto meno grossolano, utilizzando materiali più leggeri, flessibili e malleabili.

Io mi distinguo:

Per una scarpa chiaramente destinata a terreni duri e asciutti (a causa del design e della composizione della suola), non cercare una grande ammortizzazione nella zona del tallone. Il trail riding su lunghe distanze, per me, è sinonimo di ammortizzazione, stabilità e comfort. S-LAB Wings 8 sono molto comode, molto stabili e imbottite. Ma tenete presente che le sue prestazioni di ammortizzazione non si ottengono assorbendo gran parte dell'impatto del piede contro il suolo nella fase di atterraggio del tallone, ma facilita e guida una transizione del piede molto confortevole, veloce e ammortizzata, minimizzando il sostegno del tallone, guadagnando in dinamismo ed evitando forze eccessive nella ricezione del passo, che finiscono per dissiparsi nella ritenzione della falcata, senza generare forza e velocità in avanti.

Per tutto questo, queste scarpe sono più orientate ai corridori che hanno o vogliono migliorare una buona tecnica di corsa, basata sull'aumento della cadenza del passo e sul supporto del piede in avanti.

Il basso profilo dell'intersuola, con poca altezza da terra, 19 mm. nell'avampiede, fa sì che si abbia un'ottima sensibilità a terra per potersi adattare rapidamente e facilmente alle irregolarità e rendere sicuri i supporti in ogni momento.

Opportunità di miglioramento:

Non c'è niente di perfetto, nemmeno una scarpa per tutte le età e per tutti i terreni. Ma è una scarpa molto adatta ad un tipo di corridore e di terreno in cemento. Un po' più di ammortizzazione nella zona di atterraggio del tallone lo avvicinerebbe a quel popolare plotone di corridori che, a causa della mancanza di tecnica di corsa, dell'accorciamento dei tendini del ginocchio o della mancanza di mobilità articolare, ha bisogno di più ammortizzazione nella zona del tallone per ridurre al minimo lo stress locomotore delle miles impatti dei loro piedi a terra. Pensate alle vostre caratteristiche e alle vostre esigenze di corridore, non indossando scarpe d'elite, correrete come loro.

TERRENO

Una delle due importanti novità di S-LAB 8 rispetto ai suoi predecessori è l'unica. Non nel disegno e nel disegno delle sue borchie, ma nella nuova gomma Contagrip, la casa che monta esclusivamente le suole di Salomon. Presenta la suola Non Marking Contagrip, migliorata negli ultimi modelli per ottenere una migliore aderenza e tenuta anche sul bagnato.

Appena si dà un'occhiata alla suola, ci si rende conto che si tratta di un modello di scarpa da trail polivalente, più adatto a terreni duri, asciutti, sedimentati, piste, sentieri e roccia non eccessivamente tecnica. Soprattutto perché i suoi tacchi non sono molto pronunciati, 3 mm. a seconda della zona.

Sono bidirezionali, differenziando tra quelli nella zona del tallone, a forma di U, che favoriscono la frenata e la ritenzione, e quelli nella zona dell'avampiede, che favoriscono la trazione e il movimento in avanti, con blocchi perimetrali più ampi che conferiscono loro stabilità e con un disegno e un disegno, che, come si può vedere nelle foto, è molto simile ad un altro modello di Salomon polivalente e di successo come le Wings Pro (sotto), tranne che in queste S-LAB(sopra), ci sono più borchie ma meno profonde e voluminose, anche se le loro forme e orientamenti sono identici.

L'arco plantare è privo di tacchetti con un ampio canale in gomma morbida e ammortizzata che garantisce stabilità ma senza perdere flessibilità e tre scanalature trasversali nell'avampiede da cui si vede la piastra antiroccia Profeel Film, che rendono la suola di buona flessibilità trasversale.

Io mi distinguo:

La prima cosa che voglio sottolineare è che le nuove gomme Contagrip stanno iniziando a raggiungere qualcosa che quasi tutti gli utenti Salomon chiedevano, me compreso, una maggiore aderenza delle suole in condizioni di bagnato e umidità. Il miglioramento è palpabile, anche se a mio parere hanno ancora margini di miglioramento, rispetto ad altre gomme di marchi concorrenti, nella stessa fascia del mercato di fascia alta. Anche se il modello offre un'eccellente trazione, aderenza e tenuta sia in condizioni difficili che asciutte, quando li si toglie dalla loro zona di comfort, i loro limiti diventano evidenti sia in terreni sciolti di ghiaia e sabbia, ma soprattutto in condizioni umide e bagnate come erba fuori sentiero, fango e terreni morbidi e fradici. Anche se lo avevamo già ipotizzato, volevamo semplicemente dare un'occhiata.

Salomon ha la risposta: scegliere l'S-LAB S-LAB Wings 8 SG o l'ancor più specifico S-LAB Speedcross. L'eterno dibattito e la difficile decisione tra il polivalente e lo specifico.

Mi è piaciuta anche la zona del tallone della suola, che è molto rinforzata con borchie più grandi che si degradano dall'esterno all'interno del tallone, e che si adatta perfettamente al supporto del piede nelle discese, soprattutto sui pendii più ripidi dove bisogna trattenere e scaricare chiaramente il peso sul tallone, flettendo di più il ginocchio e l'anca. Danno un plus di sicurezza, che è aiutato dalla grande stabilità del tallone.

Infine, Salomon rispetta la galvanizzazione originale della gomma, senza tingerla, non ci sono aree prominenti in un altro colore, quindi si guadagna in aderenza. La resistenza e la durata dei tacchi è molto buona durante tutto questo tempo, non presentano alcun pizzico o strappo, né segni di usura rapida.

Opportunità di miglioramento:

Ricorda: Conosci te stesso come corridore e analizza dove corri. Non si tratta di aumentare la profondità delle borchie delle S-LAB Wings 8. Se volete versatilità per terreni asciutti, questo è il vostro modello. Ma se volete maggiori prestazioni sul terreno bagnato, scegliete il Soft Ground. E se avete bisogno di un modello che vi permetta di battere il rame nel fango e in terreni pesanti, bagnati e anche nevosi, la S-LAB Speedcross è il vostro modello.

TALLONE

Come vi ho detto prima, anche nella zona del tacco, l'intera intersuola e la suola sono sovradimensionate verso l'esterno, con un telaio a tacco stretto, in una vista posteriore molto riconoscibile del marchio francese.

Con un profilo basso, la tasca del tallone non si alza eccessivamente e nella vista laterale offre anche un profilo "molto Salomon", in cui il calcagno è rimboccato e montato e il telaio del tallone della scarpa è inclinato verso l'interno alla ricerca del tendine d'Achille con un collare alla caviglia con la minima imbottitura necessaria.

Io mi distinguo:

SORPRESA! Devo ammettere che stavo scrivendo della grande stabilità offerta dal modello, soprattutto nella zona del tacco e nelle discese, ma anche in piano e in salita, quando ho usato la scarpa per studiare la struttura del tacco e... sorpresa! Nessun rinforzo specifico in TPU, nessun rinforzo aggiuntivo, anche i rinforzi laterali finiscono prima del tallone. Si vede solo un pezzo più forte che avvolge il tallone, ma come si può vedere nella foto è facilmente malleabile con una semplice pressione della mano, senza esercitare molta forza. Qualcosa che alleggerisce logicamente il modello senza perdere le caratteristiche di stabilità e sicurezza in una zona sensibile della scarpa come il tacco.

SOTTOPIEDE E ULTIMO

Le S-LAB Wings 8 hanno una larghezza della suola a livello dell'avampiede (tra il 1° e il 5° gol) di 11 cm. Ha una forma "più standard e meno tagliente" rispetto alla sorella S-LAB Sense volante, e anche meno della S-LAB Speedcross.

Include una soletta, che a differenza della maggior parte delle scarpe del marchio non è della rinomata marca Ortholite, ma della stessa Salomon. Un sottile strato di schiuma che appare aderito alla suola della scarpa in vari punti per non modificarne la posizione. Quindi non volevo tirarlo fuori per mostrarvelo. Anche così, se si utilizza un sottopiede personalizzato in base al proprio tipo di impronta, è possibile toglierlo senza difficoltà, in quanto può essere rimosso esercitando una piccola trazione sui punti di unione.

Io mi distinguo:

Per essere una scarpa tecnica e offrire un'eccellente capacità di risposta, la forma è abbastanza comoda da essere un modello destinato a lungo termine, anche per me, che ho una forma piuttosto ampia. Lo spazio interno libero che separa il rivestimento interno dalla tomaia e dalla superficie del piede è sufficiente ad accogliere la normale dilatazione dei tessuti dopo chilometri e ore di permanenza nella macchia senza notare alcun tipo di disagio o di sfregamento. Si evita così di essere eccessivamente larghi in modo che le forme strette abbiano problemi di sostegno e di sicurezza e che le forme normali perdano sensibilità a terra e perdano una risposta agile e veloce.

Opportunità di miglioramento:

Non so perché Salomon includa una soletta apparentemente sottile e non imbottita in un modello di fascia alta, ignorando la sua classica e rinomata Ortholite. Ridurre il peso, evitare la sensibilità a terra, non alterare le condizioni di ammortizzazione dell'intersuola, ..., la sua spiegazione avrà.

SUPERIORE

Non insisterò troppo nel descrivere il famoso cocktail che ha fatto del Salomon top di gamma superiore una delle punte di diamante dei loro modelli: endoFIT, sensiFIT, mesh 3D Stretch e Quick Lace. Velocemente...

Il sistema sensiFIT, sfruttando le famose strisce laterali dell'immagine aziendale del marchio per le sue calzature, viene termofuso con la rete per abbracciare il collo del piede una volta allacciato, chiudendo e regolando la tomaia al piede in modo preciso ed efficace. Il sistema endoFIT, costituito da una linguetta cucita all'intersuola come calza o seconda pelle e con i suoi rinforzi in neoprene aiuta ad avere una sensazione extra di comfort, sostegno e regolazione. Il classico sistema di allacciatura facile e veloce di Salomon, il Quick Lace, che con una semplice trazione permette di regolare la pressione necessaria del laccio. Una rete 3D Stretch, una membrana che appare a prima vista solo in una piccola zona centrale del collo del piede a causa dell'estensione della punta e dei rinforzi laterali termicamente sigillati ad essa.

Io mi distinguo:

Rullo di tamburi per la tomaia della S-LAB Wings 8. Nonostante conosca e goda già delle straordinarie prestazioni della tomaia Salomon montata con le sue tecnologie endoFIT e sensiFIT basate su finiture e materiali termosaldati e lavorati, la nuova versione della S-LAB Wings arriccia il ricciolo. Si spingono un passo più in là di quanto vi abbiamo già detto a Runnea sulla qualità della tomaia delle Speedcross Pro da corsa, delle scarpe da Sonic Pro o delle Wings Pro 2 da corsa: più protezione, migliore vestibilità e sostegno insieme a maggiore flessibilità e leggerezza. Un'equazione difficile che Salomon è riuscito a risolvere con S-LAB Wings 8 da corsa.

Mi piace soprattutto il rinforzo della punta: è degradato in durezza, dalla punta alla parte superiore dell'avampiede, proteggendone anche i lati. Ed è qui che appare la seconda importante novità del modello rispetto alla versione precedente. Un nuovo rinforzo termosaldato appare nella zona di flessione della testa del 5 gol, fatto di un sottile strato sintetico. Salomon rinforza una parte sensibile di ogni scarpa, e che in alcuni modelli del suo predecessore si era dimostrata troppo debole per un modello di alta gamma. In questo modo si evita l'usura prematura e la lacerazione della membrana nella zona di piegatura dell'obiettivo alla guida della falcata. Ottimo dettaglio.

Un'altra novità che mi è piaciuta è la protezione della lingua, con una zona centrale in neoprene che si allarga proprio dove il cavo Quick Lace si incrocia e fa più pressione. Aiuta a distribuire bene la pressione del laccio sulla superficie del collo del piede offrendo una sensazione di sostegno, fermezza e comfort. La sensazione generale dell'endoFIT è di qualità e prestazioni migliori rispetto ad altri modelli: migliore vestibilità, sostegno e comfort.

La maglia, pur essendo sullo sfondo in termini di estensione rispetto alle armature e alla termosaldatura, è traspirante, con il contrappunto che è stata rapidamente bagnata dalla rugiada del mattino e sul terreno bagnato, anche se le protezioni e la termosaldatura la proteggono più di altri modelli in cui la membrana è lo strato visibile della scarpa.

Opportunità di miglioramento:

Non sarò così audace.

RIASSUNTO: A CHI E PER COSA CONSIGLIEREI DELLE SALOMON S-LAB WINGS 8?

VALUTAZIONE GENERALE: scarpa tecnica, polivalente, leggera (per il rinforzo che è) e flessibile per correre veloce con sicurezza e stabilità. Eccezionale vestibilità e sostegno, molto ben protetto, con la forma più confortevole della saga S-LAB con una transizione dinamica e fluida nel piede. Il meglio: risposta veloce e agile con grande sensibilità a terra e il comfort, la vestibilità e il sostegno di una tomaia di alta qualità. La peggiore: scarsa tenuta della suola su terreno bagnato e pesante, fango ed erba.

TERRENO: sviluppa tutto il suo potenziale in terreni duri e asciutti: sentieri e piste sono sistemati, segnalati e segnalati, con terreno compatto, anche se si adatta molto bene a zone pavimentate stabili, pietrame sciolto e grandi rocce. Si difende molto bene anche su binari cementati e aree pavimentate. Non appena il terreno diventa pesante, bagnato e umido o "sciolto" e poco stabile, l'aderenza e la presa iniziano a diminuire: fango, ghiaia, sabbia, terra bagnata, prati, neve,...

Tipo di corridore

Esperto trail runner: livello avanzato d'elite o popolare. La loro ammortizzazione "più avanzata" li rende ideali per un corridore più tecnico, con più cadenza di passo e supporto del mediopiede o almeno un rapido passaggio tra l'atterraggio del tallone e la spinta metatarsale. Cercate un modello di scarpa da trail tecnico ma polivalente per spostarvi in modo rapido e sicuro su percorsi e sentieri sistemati.

Con un'impronta neutra (nessun sistema di controllo della pronazione), peso da leggero a medio (non più di 80 chili), con una forma normale e anche con una forma larga potrebbe essere adattata al modello, anche se con limitazione della distanza.

DISTANZA: per allenamenti e gare di lunga distanza. Come ho detto nell'introduzione, il comfort, la calzata, il sostegno, la protezione e la stabilità offerti dalla scarpa fanno sì che si fissi il limite del chilometraggio, non la diminuzione e la limitazione delle prestazioni del modello man mano che passano le ore di attività.

PUNTI DI FORZA

  • Calzata e sostegno (risposta rapida) senza perdere comfort
  • e convenienzaProtezione
  • e finitura superioreStabilitàPeso leggero
  • e flessibile (scarpa veloce)
  • Versatilità della suola

PUNTI DI MIGLIORAMENTO

  • Ammortizzazione del talloneMancanza
  • di sicurezza su terreni umidi e fangosi (non prevista

VALUTAZIONE DEL TESTER RUNNEA.COM: 9

  • Leggerezza: 9
  • : 9Flessibilità: 9
  • : 9,5
  • : 8
  • ,5
  • : 9
  • ,5Grip: 8
  • 5

CARATTERISTICHE:

  • Sesso: uomini (stesso modello disponibile per le donne)
  • Imbottitura: leggera nel tallone con un'ottima transizione
  • Superficie: fondo duro e asciuttoStato del
  • piede: normalePeso
  • : 280 grammi (nel modello maschile)
  • Costruzione: fino a 70 e 80 chili
  • Utilizzo: allenamento e competizione a lunga distanzaPoggiatesta
  • : talloneDrop
  • : 9 mm. (27 mm. - 18 mm.)
  • Calpestio: neutroMedio passo
  • : 5'30 - 6'30 min/km
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