Salomon Speedcross Vario
Negli ultimi giorni non abbiamo rilevato alcun prezzo per: Speedcross Vario
Siate i primi a ricevere un avviso quando i prezzi saranno disponibili.
Prodotti da Salomon relativi a questa ricerca
Caratteristiche
- Genere
- Uomo
- Peso
- 320 gr
- Drop
- 10 mm
- Ammortizzazione
- Neutro
- Costituzione
- Medio
- Forte
- Impronta
- Neutro
- Superficie
- Trail
- Uso
- Allenamento
- Piede
- Normale
- Anno
- 2016
- Leggerezza 7.0
- Ammortizzazione 8.0
- Flessibilità 7.0
- Risposta 7.0
- Stabilità 8.0
- Grip 9.0
Oggi vogliamo parlarvi delle Salomon Speedcross Vario, una variante delle Speedcross 3. Le Vario riuniscono tutte le caratteristiche e l'essenza delle Speedcross ma allo stesso tempo portano con sé alcuni cambiamenti interessanti soprattutto nella suola. Proprio qui possiamo infatti notare una tassellatura disposta in modo da ottenere un maggiore contatto con il suolo rendendo quindi la suola più liscia che ne guadagna in frizione.L'obiettivo è quello di fornire una maggiore aderenza sulle superfici più dure come per esempio le rocce o anche pietre bagnate in modo che il grip sia molto maggiore e si possa quindi garantire all'atleta una maggiore sicurezza.
Con un peso molto contenuto per essere una calzatura da trail running (soli 320 grammi), la maggior parte del modello, come già accennato, non differisce in maniera sostanziale dalle Speedcross 3. La tomaia è coperta da una maglia interessante che rinforza in maniera decisa entrambi i lati della scarpa e garantisce un adeguato livello di traspirabilità. Una curiosità: in questo modello è stato abbandonato il sistema di allacciatura Quicklace per fare ritorno ai lacci tradizionali.
Questa calzatura avvolge in maniera efficace il piede per offrire sicurezza e protezione all'atleta su differenti tipi di terreno.
Le Speedcross Vario sono state pensate per corridori fino agli 80 kg circa con una buona tecnica che desiderano correre su terreni umidi e anche molto roccioci. Il drop è di 10 mm.
Review da Salomon Speedcross Vario
Redazione
TesterNuove sensazioni, nuovi stimoli
A un ciclista d'asfalto come me piace, di tanto in tanto, andare in montagna alla ricerca di nuove sensazioni e stimoli diversi dal solito. E per fare questo è necessario avere anche il materiale giusto, a partire, naturalmente, dalle scarpe.
Tenendo conto del fatto che non mi piace addentrarmi in terreni molto tecnici (goffaggine sarebbe il termine giusto) ho usato di solito modelli progettati per superfici abbastanza ondulate come piste forestali, modelli quasi a metà strada tra un asfalto e una scarpa da montagna.
Per non trovare altre scuse e per evitare di trovarmi su un terreno accidentato (almeno per me), mi sono offerto volontario per provare queste SALOMON SPEEDCROSS VARIO di cui vi parlerò oggi.
Come suggerisce il nome, è una variante del Salomon Speedcross, una linea di scarpe più conosciuta dai corridori di montagna. La novità più grande, dove hanno voluto differenziarla di più, è nella suola. L'imbracatura è progettata per dare un maggiore contatto con il terreno e guadagnare in attrito migliorando l'aderenza su superfici dure come roccia e pietra bagnata, andiamo, la mia "specialità".
Ad essere onesti, quando l'ho tenuto in mano per la prima volta e l'ho premuto con le dita, ero un po' pigro a pensare che avrei indossato qualcosa di così robusto sui miei piedi. So che questo è dovuto alla mentalità del perfetto "wallet-buster" che sono, come ama chiamarmi un amico. Quindi andiamo avanti e spingiamocela.
La prima sensazione che ho è quella di una forma un po' stretta, che il piede vada al posto giusto, senza premere, ma senza lasciare nulla dove le dita dei piedi possano muoversi liberamente. Non è pesante, circa 320 grammi per gli USA 95 e il supporto è buono dando la sensazione di stabilità. La sua caduta è di 10 mm (29-19), una cifra che, al giorno d'oggi, a molti sembra esagerata, ma che non è di per sé così determinante e che mi sembra adatta al segmento in cui possiamo inquadrare questo modello.
L'intersuola, come base del sistema ammortizzante, viene iniettata con EVA, il composto che appare in tutta la gamma Speecross e fa parte anche della classica soletta in Ortholite.
La tomaia è più traspirante di quanto ci si aspetterebbe con un doppio strato, più ventilata all'esterno e più regolabile all'interno per abbracciare il piede. Il quicklace, il caratteristico sistema di legatura di Salomon (che non è così "veloce" come pensiamo) non è presente in questo modello, quindi torniamo ai lacci, che vanno bene, o almeno così mi sembra.
È rinforzato in punta, con un materiale un po' più rigido all'interno e più elastico all'esterno (non sarebbe meglio il contrario?) e continua quel rinforzo lungo la parte inferiore dei lati della tomaia fino all'inizio del tallone.
La lingua è coperta da un'altra molto più sottile ed elastica che rende le funzioni di maglia antica qualunque cosa cerchi di entrare in quella zona. È un piccolo dettaglio che si somma, che potrebbe sembrare più che altro un problema estetico, ma ha il suo perché e il suo scopo.
Allenamento con le Salomon Speedcross Vario
Dopo i primi minuti in cui i miei piedi mi mandavano l'informazione che erano avvolti in qualcosa di molto rigido, sono passato a una situazione più standardizzata, con le logiche differenze di contatto tra una scarpa da asfalto e una da montagna, con meno flessibilità e una zona torsionale più avanzata, quasi a partire dalle dita dei piedi. Da un primo chilometro più o meno pianeggiante e di asfalto comincio a camminare già su un terreno di montagna, qualcosa di fangoso, con foglie secche nel terreno e che comincia a prudere. Continuiamo bene, non mi dispiace nella zona del tallone quando ci faccio scivolare il piede per l'effetto della salita. La presa è buona, questo è quello che mi aspettavo, questo è quello che mostra il marchio.
Cerco superfici diverse, e presto raggiungo la parte più rocciosa del mio percorso, volendo vedere come si comporta il Vario. La presa è ancora eccellente, posso tirare senza problemi, anche se a volte, quando la posizione della caviglia è più forzata, noto un po' di disagio nella zona del tallone.
Non scivola e non perde aderenza, non importa se si tratta di roccia bagnata o di roccia asciutta, è più o meno levigata e così arrivo al punto in cui ricomincio a scendere. D'ora in poi il carico andrà, quasi sempre, contro la punta.
Dopo un'ora di allenamento, comincio a sentire che l'imbottitura nella zona del tallone può essere la chiave per migliorare questo modello, noto sempre più la sua durezza e, senza preoccuparmi, offre una leggera sensazione di disagio.
Dopo diversi altri allenamenti, tutti nell'arco di un massimo di 2 ore, con superfici diverse e dislivelli, ho raggiunto i seguenti...
Conclusioni
Le prestazioni complessive sono buone, con un'aderenza e una trazione davvero notevoli sia sul bagnato che su roccia, sassi sciolti, ecc.
Nella parte posteriore della scarpa, sia il livello di ammortizzazione che il comfort sembrano essere il punto da cui si può migliorare il modello.
Mi sembra che l'ultima sia un po' stretta e che lo spazio per le dita sia un po' troppo stretto, ma è vero che, allo stesso tempo (e di solito non è così) abbiamo una buona stabilità che ci dà sicurezza.
Insomma, vedo un prezzo interessante per i corridori che cercano stabilità e sicurezza su ogni tipo di superficie in sessioni di allenamento non molto lunghe.
La mia valutazione delle Salomon Speedcross Vario
- 7.
- 4. Leggerezza: 8.
- Ammortizzazione: 7.5
- . Flessibilità
- : 8. Risposta
- :
- 8
- .
www.imanoloizaga.com I @imanolLoizaga
Simili
Opinioni di Salomon Speedcross Vario
Sii il primo a scrivere una recensione
Salomon Speedcross Vario sono al 803 posto nella classifica delle migliori scarpe running.