Genere | Uomo , Donna |
Peso | 244 gr |
Drop | 8 mm |
Ammortizzazione | Neutro |
Costituzione | Leggero |
Impronta | Neutro |
Superficie | Asfalto |
Uso | Varie |
Ritmo | Alto |
Piede | Normale |
Anno | 2015 |
La ISO.SERIES di Saucony, con i suoi modelli di riferimento Zelota, Trionfo e Uragano, è stata oggetto di molte recensioni, ed è diventata la voce della città. Queste nuove scarpe da running hanno segnato un prima e un dopo. Tuttavia, l'azienda americana ci sorprende ancora una volta con il nuovo Saucony Breakthru. Sebbene abbia un nome quasi impronunciabile, è il modello più leggero presentato finora dal produttore di Kutztown (Pennsylvania).
In una Saucony Breakthru da corsa, l'aspetto può ingannare. Il design ha l'aspetto di una scarpa competitiva, ma questa scarpa è una scarpa da allenamento mista che offre una buona ammortizzazione e una buona risposta.
Realizzato con una goccia di 8 mm, la leggerezza è uno dei loro punti di forza. La versione maschile pesa 244 grammi, mentre quella femminile poco più di 200 grammi (207 grammi).
A partire dalla suola, la Breakthru incorpora il sistema di ammortizzazione Powergrid, migliorando la zona ammortizzata e la sua grande risposta.
La tomaia è stata progettata per offrire un eccellente supporto, ma senza aumentare il peso della scarpa.
E due dettagli da sottolineare. Il primo è il sistema RUNDRY, che offre una maggiore traspirabilità e asciuga più velocemente. E il secondo: il suo sistema riflettente che avvolge il piede in modo da poter essere visto, quando si corre in condizioni di scarsa illuminazione o visibilità.
La Saucony Breakthru è adatta ad un profilo da corridore leggero/medio, che ama correre con ritmi piuttosto vivaci. Quelli che cercano una grande leggerezza, ma che non vogliono rinunciare a meno ammortizzatori.
E' anche una buona opzione per effettuare un allenamento di qualità, e anche per partecipare a competizioni di varie distanze.