Saucony Endorphin Pro 3

L'acclamata saga Endorphin Saucony si arricchisce di un nuovo membro, la Saucony Endorphin Pro 3. Si tratta della terza generazione della scarpa con piastra in carbonio più veloce dell'azienda americana, che analizzeremo in dettaglio di seguito. Abbiamo percorso più di 100 chilometri con loro e le sensazioni, posso già dirvi, sono state molto, molto buone. Una scarpa davvero leggera, che nonostante il carbonio è incredibilmente comoda, pensata per i giorni di gara.

Prima di entrare nel dettaglio, è importante delimitare il profilo del corridore a cui sono rivolte queste scarpe running Saucony Endorphin Pro 3. Si tratta di una scarpa da corsa, pensata appositamente per il "grande" giorno, per corridori con una tecnica di corsa raffinata e di peso medio-leggero con una certa esperienza in questo campo. Ho avuto modo di provare la versione precedente e, credetemi, l'evoluzione è palpabile e visibile sia dal punto di vista estetico che tecnologico.

Le Saucony Endorphin Pro 3 sono destinate ai corridori di peso medio-basso, la cui velocità di gara è inferiore a 4 minuti e 15 secondi al chilometro.

La Saucony Endorphin Pro 3 ha cambiato completamente il suo design, alzando i profili dell'intersuola ed evolvendo la configurazione della stessa, il risultato? Un modello con cui sperimentare un livello superiore di comfort e dinamismo a ritmi ben inferiori a 4 minuti e 15 secondi/km. Una scarpa che, in breve, richiede velocità, scopriamola!

A che tipo di corridore è destinata la Saucony Endorphin Pro 3?

I corridori di peso medio-basso, la cui velocità di gara è inferiore a 4 minuti e 15 secondi/km , saranno quelli che beneficeranno maggiormente delle prestazioni di questo modello. È vero che se riduciamo un po' la velocità, la Saucony Endorphin Pro 3 si comporta ugualmente bene, ma è nei ritmi elevati che possiamo davvero vedere ed apprezzarne il vero potenziale.

Come tutti i modelli con piastra in carbonio, più lunga è la distanza (e migliore è la nostra tecnica), più ci aiuterà. È quindi conveniente utilizzarli sulle distanze della mezza maratona e della maratona.

Una scarpa da corsa, ottimizzata per aiutarvi a battere i vostri record migliori quando arriverà il grande giorno. Questo è un modello costruito per correre velocemente; non c'è modo di evitarlo.

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Distanza? La Saucony Endorphin Pro 3 copre un'ampia gamma di distanze, dalla 10k alla maratona. Ma come tutti i modelli di piastre in carbonio, più lunga è la distanza (e migliore è la vostra tecnica), più vi aiuterà. È quindi conveniente utilizzarle nelle distanze della mezza maratona e della maratona.

Sicuramente vi chiederete: quindi non è destinato all'allenamento quotidiano? L'ultima evoluzione della serie Endorphin Saucony ci dà una risposta chiara: le Endorphin Pro 3 per il giorno della gara e la Saucony Speed 3, la scarpa mista della gamma, per l'allenamento giornaliero.

Cosa ci è piaciuto di più della Saucony Endorphin Pro 3

Ho avuto modo di testare diversi modelli di scarpe running con piastra in carbonio e, nonostante la rigidità che caratterizza questi modelli, ho trovato queste Saucony molto comode. Ciò è dovuto al fatto che questo modello subisce un aumento del profilo dell'intersuola rispetto alla versione precedente, la Saucony Endorphin Pro 2, e i progettisti del prodotto dell'azienda hanno modificato la densità e il design della schiuma PWRRUN PB.

Questo modello subisce un aumento del profilo dell'intersuola rispetto alla versione precedente, la Saucony Endorphin Pro 2, per migliorare la reattività e il comfort.

Abbiamo notato una maggiore presenza della schiuma per massimizzare la reattività e la velocità nella corsa. Pertanto, accogliamo con favore questa riconfigurazione in una parte fondamentale della scarpa.

Esteticamente i cambiamenti sono più che evidenti. Mi trovo di fronte a un bivio: da un lato, a livello di design mi piace l'evoluzione rispetto al suo predecessore, la Saucony Endorphin Pro 2, un design aggressivo con quella sfumatura che le conferisce un'ascesa nei profili. Mi piace. Tuttavia, la nuova struttura a rete non mi convince. I designer del prodotto ci sorprendono con l'incorporazione di una sorta di rete aperta in combinazione con la tecnologia FORMFIT. Più ventilati e traspiranti sì, ma, sempre secondo me, a scapito della protezione e della durata.

Saucony Endorphin Pro 3 Caratteristiche

La suola di questo modello utilizza gomma XT-900. Una mescola con la quale ho sperimentato una buona trazione e aderenza su diverse superfici. Ma attenzione, quando piove o la superficie è bagnata, le cose cambiano.

Possibili punti di miglioramento Saucony Endorphin Pro 3

L'handicap principale che vedo in questo modello è nella parte superiore. Come ho già detto, questo modello migliora la traspirabilità e l'adattabilità ma, a mio parere, ciò va a scapito della protezione e della durata. Non mi piace questo tipo di maglia aperta, ma naturalmente ci sono colori diversi per gusti diversi.

Le prestazioni della suola su superfici bagnate e scivolose hanno un certo margine di miglioramento, soprattutto se si tratta di una scarpa da corsa veloce.

Quali sono i rivali della Saucony Endorphin Pro 3?

ASICS METASPEED SKY +

adidas Adizero Adios Pro 3

Nike Zoom Vaporfly Next % 2

New Balance FuelCell RC Elite v2

HOKA Carbon X 3

Valutazione finale di RUNNEA Tester

• Leggerezza: 9
• Reattività: 9,5
• Ammortizzazione: 8,5
• Stabilità: 8
• Flessibilità: 8 (sezione con la piastra di carbonio).
• Presa :7,5