Genere | Uomo , Donna |
Drop | 8 mm |
Ammortizzazione | Alto |
Costituzione | Medio , Forte |
Impronta | Neutro |
Superficie | Asfalto |
Uso | Allenamento |
Ritmo | Medio |
Piede | Normale |
Appoggio del piede | Tallone |
Anno | 2016 |
Riconosciuta per la produzione di scarpe sportive e accessori focalizzati direttamente sull'atletica leggera e sulla corsa in montagna, l'azienda americana Saucony presenta una nuova edizione delle sue scarpe da running preferite da molti, le Saucony Jazz 18 da corsa, una scarpa che si adatta a quasi tutte le attività sportive con il suo buon sistema di ammortizzazione, il supporto e la stabilità che forniscono il piede dell'atleta.
Il runneantte ideale per queste scarpe da corsa sarebbe con un'impronta neutra (anche se hanno un certo sostegno), di peso medio (fino a 75 chili) e che corrono a un ritmo medio (dalle 4:45 alle 5:45 minuti per chilometro).
La tomaia della scarpa è costituita da una maglia personalizzata e migliorata che mantiene il suo livello di traspirabilità. La parte anteriore e posteriore hanno rinforzi cotti per garantire una migliore calzata e la massima durata. Anche la parte centrale è costituita da rinforzi termosaldati che si uniscono a tre fori nei lacci, creando così una migliore calzata per il piede, proteggendo sia il lato che il tallone, garantendo così una maggiore sicurezza.
Troveremo una serie di rinforzi termosaldabili che sono attaccati a tre occhielli sull'allacciatura. L'obiettivo è quello di mantenere il piede dell'atleta ben attaccato alla zona del collo del piede. Il pizzo ha 6 asole ed è molto ben rifinito.
Anche se ci sono più rinforzi sintetici che in altre scarpe, vedrai che non ti sembra di indossare una Saucony. Con una forma non particolarmente larga, il design della Saucony Jazz 18 si adatta bene agli atleti di media corporatura.
Per consentire all'aria di fluire liberamente sia dall'interno che dall'esterno della scarpa senza problemi di traspirazione, è stato incorporato un collare Hidramax per un maggiore comfort e ventilazione che evita la sudorazione ed evita il surriscaldamento del piede dell'atleta.
Come ben sappiamo l'obiettivo principale di una suola non è solo quello di garantire la durata della scarpa ma anche di favorire una buona ammortizzazione sia sull'asfalto che su terreni rocciosi o fangosi.
Saucony ha sempre dimostrato di avere una suola resistente e flessibile anche su terreni difficili, nelle Saucony Jazz 18 troviamo il sistema XT-600 che offre una buona aderenza in diversi tipi di terreno, tuttavia sono state progettate appositamente per l'uso su asfalto.
Nell'intersuola hanno implementato tre tipi di tecnologie che garantiscono un adeguato livello di comfort. In primo luogo, hanno il materiale chiamato IEVA, che è in realtà una schiuma EVA iniettata che permette alla scarpa di essere più flessibile senza perdere il suo livello di ammortizzazione. La caduta di 8 mm di questa scarpa è ideale per i corridori con impronta neutra che cercano un'ammortizzazione media.
La seconda tecnologia dell'intersuola è chiaramente visibile tra il tallone e la metà del piede della scarpa, poiché Saucony ha inserito un colore diverso nel design esterno. Questo è il materiale SRC che offre una migliore dispersione dell'energia prodotta quando il tacco colpisce il terreno, quindi questa scarpa offrirà un buon supporto agli atleti il cui punto di appoggio si trova in questa regione.
Infine, queste due tecnologie per le Saucony Jazz 18 sono integrate attraverso un sistema chiamato ProGrid che facilita la distribuzione dell'energia causata dall'impronta attraverso la scarpa, migliorando la spinta e dando all'atleta una corsa più fluida.