Saucony Kinvara Pro

In quanto appassionato di corsa, sono sempre alla ricerca della scarpa running perfetta. Tuttavia, mi sono reso conto che, proprio come per il cibo, non esiste una scarpa universale adatta a tutti i tipi di corridori. Il segreto è la molteplicità, non esiste un alimento che soddisfi tutte le esigenze, né esiste una super scarpa. Ogni test sull'attrezzatura che eseguo per RUNNEA mi ricorda la necessità di questa diversità. In questa recensione, condividerò le mie impressioni dettagliate sul mio test personale della Saucony Kinvara Pro, basate sulle mie esperienze personali durante la valutazione effettuata nei mesi di agosto e settembre 2023.

Per quale tipo di corridore è indicata la Saucony Kinvara Pro?

È importante non farsi intimidire dall'altezza della Saucony Kinvara Pro. La prima sensazione è quasi vertiginosa, poiché l'intersuola raggiunge i 42 mm, rendendola una scarpa singolarmente alta. Siamo davanti al massimalismo al suo meglio. Tuttavia, una volta che ci si abitua a questa altezza, si scopre un prodotto unico.

Durante le mie prime uscite con le Kinvara Pro, mi sono subito reso conto che queste scarpe con piastra in carbonio si distinguono da tutte le altre. Si differenziano perché offrono più stabilità che reattività, a differenza della maggior parte delle piastre in carbonio. Naturalmente, la placca migliora le prestazioni, ma nel caso delle Kinvara Pro offre anche una stabilità senza pari.

Questa stabilità si sposa perfettamente con la struttura di questo modello. In breve, le Kinvara Pro si presentano come scarpe eccezionali per i corridori che cercano un'ammortizzazione di qualità, ma non hanno ancora osato fare il salto verso le scarpe con piastra in carbonio. Nelle Kinvara Pro, le priorità sono la stabilità, l'ammortizzazione e, infine, la reattività.

Punti di forza delle Saucony Kinvara Pro

Se mi chiedete quali sono i punti forti di questa nuova Saucony Kinvara Pro, vorrei sottolineare i seguenti punti:

Eccezionale versatilità

Uno dei principali punti di forza delle Kinvara Pro è la loro versatilità. Si comportano in modo eccezionale sia negli allenamenti quotidiani che nelle corse veloci. Che si tratti di mantenere un ritmo moderato o di battere i propri record, queste scarpe running si adattano a una varietà di situazioni. Personalmente, le ho utilizzate per corse lunghe, sessioni di fartlek e allenamenti progressivi.

Sono stato molto soddisfatto in tutte queste sessioni. Tuttavia, per gli allenamenti intensi preferisco optare per modelli leggermente più leggeri.

Ammortizzazione reattiva

L'intersuola delle Saucony Kinvara Pro è composta da tre tipi di schiume esclusive del marchio americano: PWRRUN, PWRRUN+ e PWRRUN PB. Questa combinazione crea un equilibrio perfetto tra ammortizzazione e reattività. L'ammortizzazione è abbastanza solida da fornire stabilità, ma abbastanza morbida da assorbire efficacemente gli urti.

Questa armonia rende la Kinvara Pro una scelta eccellente per un'ampia gamma di corse su strada.

Stabilità migliorata

L'incorporazione di una piastra in fibra di carbonio nell'intersuola aggiunge ulteriore stabilità alle Kinvara Pro. Le transizioni sono fluide e la tecnologia SpeedRoll favorisce una transizione rapida dalla zona dell'avampiede. Questa scarpa è stata progettata per aiutare a mantenere una falcata efficiente ed economica. Si ha la sensazione di avanzare senza sprecare energia a ogni passo.

Comfort

Dal punto di vista del comfort, le Kinvara Pro non deludono. La tomaia è solida e offre una calzata precisa e una linguetta morbida. Le dita dei piedi hanno molto spazio per muoversi, un aspetto fondamentale nelle corse di lunga distanza.

Cose da migliorare nelle Saucony Kinvara Pro

Come per tutte le scarpe running, non è tutto rose e fiori e anche il concetto massimalista della Saucony Kinvara Pro ha le sue opportunità di miglioramento. In particolare:

Il peso

Con un peso di 269 grammi per le scarpe running da uomo e 240 grammi per le scarpe running da donna, le Kinvara Pro possono risultare un po' pesanti per alcuni corridori, soprattutto durante gli intervalli o le corse veloci. Tuttavia, è importante tenere presente che combinare una scarpa massimalista con un'estrema leggerezza è una sfida complessa.

Altezza del tallone

L'altezza del tacco di 42 mm nelle Kinvara Pro supera il limite consentito per le competizioni ufficiali, secondo World Athletics. Pertanto, per le gare ufficiali sarà necessario optare per un altro paio di scarpe.

Suola di usura

Le Kinvara Pro non hanno una suola di usura separata. È l'intersuola stessa che entra in contatto diretto con il terreno. Per i corridori che tendono a trascinare i piedi, come nel mio caso, le suole di usura subiscono spesso una notevole usura, ma proteggono l'intersuola. È per questo che sono lì, per consumarsi. Dopo 4 settimane di test, ho iniziato a notare segni di usura dell'intersuola che si sarebbero potuti evitare con una suola di usura esterna.

Quali sono i rivali diretti della Saucony Kinvara Pro?

New Balance FuelCell Supercomp Trainer v2

adidas Adizero Prime X 2 Strung

HOKA Mach X

ASICS Superblast

adidas Adizero Boston 12

Perché consiglio di acquistare la Saucony Kinvara Pro?

La Saucony Kinvara Pro è una scarpa running versatile che si adatta a un'ampia varietà di corridori. Grazie alla combinazione di ammortizzazione reattiva, stabilità e comfort, sono una scelta solida sia per l'allenamento quotidiano che per la corsa a diversi livelli.

Sebbene siano un po' più pesanti di altre scarpe running, la loro versatilità compensa questo leggero inconveniente. In definitiva, le Kinvara Pro Saucony sono la scelta ideale per i runner che cercano un'alternativa di fascia media in grado di eccellere in diverse situazioni di corsa.

Se siete alla ricerca di una scarpe per corse lunghe o veloci, queste Kinvara Pro meritano sicuramente la vostra attenzione.

Ciò che è particolarmente degno di nota è che le Kinvara Pro sono una scelta eccellente per i corridori che non hanno ancora sperimentato le scarpe con piastra in carbonio. Offrono un'ammortizzazione più morbida e moderata rispetto ad altri modelli attualmente disponibili sul mercato, il che rende la transizione più facile per chi muove i primi passi nel mondo della tecnologia delle piastre in carbonio.