Genere | Uomo , Donna |
Ammortizzazione | Neutro |
Costituzione | Medio , Forte |
Impronta | Neutro |
Superficie | Trail |
Uso | Allenamento |
Ritmo | Medio |
Piede | Normale |
Appoggio del piede | Tallone |
Anno | 2017 |
La scarpa più popolare di Saucony per il trail running ottiene alcuni aggiornamenti alla sua settima edizione, la Saucony Peregrine 7, ma nel complesso questa continua ad essere una calzatura progettata per soddisfare diversi tipi di condizioni off-road offrendo comfort e una buona risposta ai corridori più esigenti.
Il principale cambiamento che vediamo in questa nuova edizione è il design che è stato migliorata in modo che la scarpa si adatti al piede in modo migliore. Nella vestibilità la precedente Peregrine 6 era più stretta, soprattutto nella zona delle dita dita, ma per questa settima edizione è stato fornito più spazio a questa sezione della calzatura che è stata resa anche leggermente più lunga per facilitare il movimento naturale del piede pur mantenendolo in posizione.
Nella Peregrine 7, però, non è stato aggiornata solo la vestibilità ma anche il disegno superiore è stato modificato per meglio adattarsi ai piedi del corridore. Il sistema di strati sintetici FlexFilm utilizzato nella precedente edizione è qui sostituito da un esoscheletro in TPU che migliora il supporto e la protezione.
Questo "scheletro" si diffonde in tutta la zona mediana del piede fino alla sezione della punta dove diventa un vero e proprio paraurti che protegge quest'area del piede da colpi contro rocce o altre superfici dure. Tutta questa struttura che forma la parte superiore fornisce una migliore calzata della scarpa e garantisce protezione non solo al metatarso ma all'intero piede.
Per quanto riguarda la ventilazione, la Saucony Peregrine 7 mantiene le caratteristiche del suo predecessore con un materiale che permette all'aria di passare all'interno mantenendo così il piede fresco per tutta la corsa.
L'intersuola della scarpa subisce invece un leggero rinnovamento rispetto alla precedente versione con un significativo incremento della tecnologia EVERUN incorporata per un'ammortizzazione ottimale. Il sistema EVERUN presente nelle Peregrine 6 era solo nella zona del tallone mentre questa volta si diffonde lungo tutta l'intersuola per un maggior rendimento energetico ed una migliore risposta nell'assorbimento degli urti.
La tecnologia EVERUN è realizzata con gli stessi composti che vengono utilizzati per i sistemi Boost visti in altre scarpe, con la differenza che Saucony ha scelto di utilizzare questo materiale in modo che si estenda in una singola lunghezza come se si trattasse di schiuma tradizionale anziché formare capsule di questa sostanza come invece avviene con Boost.
Tra l'intersuola e la suola troviamo poi la tecnologia EBO (acronimo di External Bedrock Outsole) che funge in pratica da barriera per proteggere il piede dal contatto con elementi appuntiti.
Saucony è consapevole dell'importanza delle suole per le prestazioni delle scarpe da trail runnig ed è per questo che nelle Peregrine 7 utilizza uno speciale composto in gomma chiamato PWRTRC 7. Questo innovativo composto progettato dall'azienda fornisce diversi tipi di trazione a seconda del terreno su cui si corre.
Il dettaglio più importante delle suole sono borchiette di 5mm strategicamente posizionate nella suola e lungo il perimetro della scarpa. A prima vista si può notare che questi tacchetti hanno un aspetto duro ma sono in realtà anche abbastanza flessibili per piegarsi un po'e facilitare il movimento a seconda delle condizioni.
Con questi aggiornamenti nella scarpa, possiamo affermare che le Saucony Peregrine 7 offrono una risposta migliore nelle corse tecniche e consentono di avere un passo più fluido e veloce. Le innovative tecnologie proteggono i piedi delle variazioni del terreno e nel frattempo viene sempre garantito il massimo comfort.