Skechers GoMeb Strada 2

Alcune settimane fa è nata la possibilità di lavorare per la mezza maratona di Donosti in collaborazione con la Skechers e il modello che abbiamo usato erano leSkechers GOmeb Strada 2.

 Questo lavoro con questo modello è risultato perfetto per poter poi fare dopo una recensione, poichè già un po' di tempo fa ho provato le GOrun strda ( la prima versione) e oggi è davvero il momento giusto per vedere cosa hanno cambiato. 

Già dal principio, tenendole tra le mani ho potuto comprovare una serie di miglioramenti che mi hanno sorpreso positivamente come ad esempio la leggerezza, la flessione e la composizione della tomaia. 

Questa scarpa aveva  promesso e finalmente messo in atto sia il poter essere usato per la preparazione sia per la gara, ma questa è un'altra storia. 

Ora vediamo di descrivere queste Skechers in toto. 

Intersuola e ammortizzazione

La sensazione di ammortizzazione è stupenda, da la sensazione di star  correndo sul morbido. Ha un profilo intermedio che apporta questa sensazione di imbottitura tanto gradevole quando si corre. Tutto ciò si deve al sistema conosciuto come Resalyte. 

In quanto all'intersuola, la tecnologia utilizzata è la M-strike che premette che durante la  corsa si percepisca appena il drop di 8 mm. Con questo sistema sembra di correre più naturalmente, avendo la sensazione di avere un differenziale più basso. Con tutto ciò si ottiene un appoggio più efficiente. 

Un combinazione perfetta che ci fa arrivare ad un punto più alto rispetto alla prima versione. 

Suola

In questa parte della scarpa si può comprovare che i sensori circolari chiamati GOimpulse continuano ad avere una grande importanza, essendo quasi al centro dell'attenzione della suola. 

È una delle parti grazie alle quali è stato possibile ridurre il peso che avevamo al principio. È stato eliminato il materiale tra i sensori che forma la zona centrale della calzatura per riuscire a recuperare qualche gramo. Non avendo aggiunto nessun altro tipo di composto ai sensori la aderenza stabile, in quasi tutti i tipi di circostanza, è accettabile. 

Quindi un piccolo miglioramento potrebbe essere quello di aver dotato i sensori di un materiale tipo gomma per ottenere un maggior grip e, di conseguenza, maggior impulso.

Tomaia e ampiezza

Un altro dei punti di miglioramento del modello è la sua tomaia, sia per i materiali che per la costruzione. È stato anche ridotto il peso in questa parte, così che ora nell'insieme la tomaia è maggiormente ventilata, il mesh è più perforato con una diminuzione di materiale usato, ma che in nessun caso toglie via vestibilità al mesopiede, anzi è il contrario!

Il design della tomaia è stato realizzato in modo che il collo piede si senta totalmente avvolto. I materiali utilizzati nella zona dei loghi del marchio hanno il loro  compito poichè danno la rigidità perfetta e fanno in modi che il piede si senta ben avvolto. 

Come abbiamo già detto, la traspirabilità è aumentata, con conseguente beneficio di avere sempre i piedi asciutti e freschi. 

L'ampiezza è migliorata anch'essa, non è tanto larga come nelle prima versione. Proprio allora mi diede la sensazione di essere una scarpa davvero troppo larga o forse che il mio piede fosse troppo stretto. 

Questa volta sono andati sul sicuro e la calzatura è perfettamente adatta a runner che usano solette come per chi non le usa. 

Interno

Gli standard di qualità di questo modello sono stati aumentato portandoli a molta distanza da quelli che erano precedentemente. 

Un collarino con una buona vestibilità e comodità, che senza essere ampio per quanto imbottito, lo rende sufficientemente gradevole nella corsa. 

La linguetta compie la sua funzione di evitare che i lacci opprimano troppo il collo piede senza essere eccessivamente grande o imbottita. 

Troviamo anche una soletta di 4mm di spessore che ci fornisce un extra di ammortizzazione che realmente si nota. 

Gli occhielli sono situati in posti corretti per un allacciatura corretta e avvolgente e i lacci non hanno una misura eccessiva, così come anche nel modello precedente. 

In movimento

Come ho già detto prima, la sensazione correndo con queste calzature è quella che si ha portando una scarpa dal differenziale basso. Ciò è dovuto al M-STRIKE che aiuta a rendere la dinamica naturale ed efficiente. 

L'insieme si comporta perfettamente in tutta la transizione della falcata, essendo una scarpa stabile, leggera e adatta a qualunque tipo di distanza. 

Gran parte dell'agilità di questa scarpa si deve anche ai sensori GOimpulse e, di base, alla costituzione della suola. 

Il fatto di avere così tanti tagli direzionali in qualsiasi direzione rende la scarpa molto flessibile e si nota quel correre in modo naturale del quale parlavamo. 

Conclusione e tipo di runner 

Una calzatura superversatile che serve sia per allenamenti leggeri sia per altri allenamenti più intensi o più corti e persino per competizioni fino alla mezza maratona

Destinata a runner dal peso che si aggira intorno ai 75 kg con appoggio neutro. 

I ritmi con i quali si può correre con questo modello sono abbastanza variabili, dai 5:30 fino ai 4:30 min/Km, potento anche arrivare fino ai 4:15 senza notare danneggiamenti. 

Per concludere possiamo commentare che i suoi rivali avranno molto di cui temere visto che tutto ciò che abbiamo elencato e insieme alla sua formidabile relazione qualità/prezzo la rendono una scelta sicura per tutti coloro che cercano una calzatura molto completa. 

Valutazioni del tester di Runnea

• Leggerezza: 8,5.
• Ammortizzazione: 8,5.
• Flessibilità: 8,5.
• Risposta: 7,5.
• Stabilità: 8.
• Grip: 8.