Skechers GoRun Meb Speed

6.7
SCORE

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Servizi

Leggerezza
9
Ammortizzazione
6
Flessibilità
8
Risposta
8
Stabilità
6
Grip
9

Caratteristiche delle GoRun Meb Speed

Genere Uomo , Donna
Peso 195 gr
Drop 4 mm
Ammortizzazione soft
Costituzione Leggero , Medio
Impronta Neutro
Superficie Asfalto , track
Uso Gara
Ritmo Alto
Piede Cavo , Normale
Appoggio del piede Punta
Anno 2013

La scarpa da running Skechers GoRun med Speed è la scarpa volante del marchio americano. La scarpa progettata per la competizione rivolta a corridori neutrali fino a 80 kg per ritmi veloci sotto i 4 m / km.

Il marchio ha progettato questo modello appositamente per il maratoneta e medaglia olimpica Meb Keflezighi.

Per coloro che hanno provato il GoRun 2 troverete differenze con la velocità. Il principale è che la sensazione di nodosità sotto l'arco plantare. Quel tipo di rocker che è diventato così popolare tra i corridori e che facilita il passo con il mesopiede o il passo in avanti, come lo chiama Skechers. Sulla Velocità quella sensazione è molto meno. E' una scarpa più piatta. Anche se la scarpa ha una caduta di 4 mm, non c'è una grande differenza di altezza tra il tallone, il medio del piede e la punta.

La parte centrale è ancora più alta, cioè il primo supporto è con il mezzo piede che funge da dondolo verso la punta. Ciò è dovuto alla forma ovale della suola, anche se come abbiamo detto questa sensazione è meno evidente in questo modello.

Una piastra in carbonio è stata posta sotto la suola per dare alla scarpa un'eccellente stabilità e rigidità. La conseguenza di questo sviluppo è che la scarpa diventa più reattiva all'aumentare del ritmo.

Rispetto al GoRun 2, vengono eliminati anche i tagli di curvatura, consentendo all'intersuola di guadagnare consistenza per una corsa più veloce.

La suola continua ad avere quel tipo di balling che in questo modello è più piatto e nei test che abbiamo effettuato offre una presa molto buona.

Tecnologie

  • Resalyte Cushioning: Leggero, composto stampato ad iniezione con ritenzione di memoria di ogni passo.
  • Sensori ad impulso Go Impulse Sensors: i sensori ad impulso circolari offrono flessibilità e una percezione più realistica del terreno su cui corriamo, ottenendo così una risposta migliore.
  • Il minimalista Heel Drop permette di posizionare il piede in una posizione naturaleProgettato
  • per promuovere un battistrada a metà del piede.
  • Permette al piede di respirare, oltre a offrire un maggiore sostegno e una maggiore regolazione. Da non confondere con la tenuta. Infatti l'ultimo di questo GoRUn Speed è ampio e dà libertà alle dita dei piedi.

Peso

224 gr (taglia 42 per gli uomini)
167 gr (taglia 36 per le donne)

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Review da Skechers GoRun Meb Speed

Skechers si è gradualmente fatta un nome nel mondo delle scarpe da running, e sempre più persone non hanno più paura di indossare le proprie scarpe, e molti di loro stanno diventando fan irriducibili del marchio.

Fino ad ora, si sono concentrati principalmente sui modelli di allenamento, anche se con alcuni di essi, come gli Skechers GOrun 2, si può andare ad un ritmo molto veloce senza alcun problema, ma è stato con la GOrun Speed che ci accingiamo ad analizzare ora con quelli che hanno definitivamente sfondato nel segmento del volo.

Sono infatti identiche a quelle utilizzate da Meb Keflezighi, uno dei migliori maratoneti americani, alle Olimpiadi di Londra 2012, quindi avranno qualcosa in più del look, che è anche impressionante, tra l'altro.

Intersuola e imbottitura

A Skechers hanno colpito nel segno quando hanno scoperto (o inventato) il Resalyte, un polimero derivato dall'EVA, leggero, morbido e reattivo, che resiste alla fatica, e che è in sintonia fin dal primo passo, ... e con il quale sono in grado di realizzare l'intersuola (e parte della suola) delle loro scarpe.

Sì, come si può sentire, l'intera intersuola è fatta di un composto unico che ha già dimostrato negli altri modelli precedenti che serve a fare delle buone scarpe da allenamento e che ora si laurea con lode essendo protagonista in una scarpa volante.

Alcuni di noi hanno già avanzato qualche tempo fa che il Resalyte sembrava una buona opzione nelle scarpe volanti e che potrebbe dare ottimi risultati in strati sottili come in questo caso dove abbiamo 18 millimetri nel tallone e 14 millimetri nella punta, che ci dà una goccia di 4 millimetri.

In questo modello, anche se il disegno curvo dell'intersuola e della M-Strike è ancora mantenuto (la zona centrale è spessa 195 millimetri), il famoso "bernoccolo" è quasi impercettibile e, senza dubbio, sono gli Skechers Skechers cui si può correre al meglio cadendo a terra a metà del piede.

Un'altra novità della GOrun Speed è che, per la prima volta in un modello del marchio è stato inserito un pezzo rigido nella parte centrale del piede (realizzato con Hytrel di DuPont) per dare un certo tocco di rigidità e una migliore transizione.

Rilassatevi perché, anche se non sono flessibili come i modelli precedenti, che potrebbero essere fatti borbottare molto facilmente, non sono andati all'altro estremo lasciandoli completamente rigidi ma semplicemente limitati a generare una piccola leva che è molto apprezzata quando si vuole spremere la scarpa ad alta velocità.

Sole

Sono un grande fan delle suole Skechers, soprattutto per il loro grip, che è tremendamente buono su tutti i tipi di superfici: asciutto o bagnato, asfalto o sporco, erba, sabbia, pista, ... è praticamente impossibile farle piegare, cosa che è di vitale importanza in una scarpa volante, dove non possiamo permetterci il minimo scivolamento e caduta, non solo a causa di possibili cadute ma anche a causa della perdita di prestazioni.

Ho avuto solo due problemi con loro:

  • La durata, se non si ha un'impronta relativamente efficiente, non è uno dei suoi punti di forza, anche se ci sono alcuni cerchi nelle zone di maggiore usura che sono stati ricoperti con gomma resistente
  • Il design dei cerchi (GOimpulse Sensors) conferisce loro un'ottima flessibilità e contatto con il manto stradale, ma li trasforma in "raccoglitori di pietre" (rimangono incastrati tra le borchie molto facilmente).

La prima cosa non la considero un fallimento in quanto tale perché è anche una conseguenza delle altissime prestazioni e del grip che offrono (è come le gomme morbide delle moto o delle auto) e, anche se le vediamo consumarsi, funzionano ancora come il primo giorno ma la seconda cosa può diventare un handicap quindi quando ho visto il disegno della GOrun Speed, che non ha più così tanta profondità nelle tacchette, sono salite molto nella mia scala particolare.

Commento che, per quanto riguarda la durata, ho notato un'usura molto più bassa rispetto ad altri modelli, ma non oso dire se è perché sono stati in grado di modificare la densità della mescola o se è dovuto al nuovo disegno dell'intersuola, che permette una migliore corsa a centropiede, in modo più naturale.

Quello che ho capito è che, visto l'usura che ho accumulato nei circa 150 chilometri che ho fatto alla GOrun Speed, la cosa promette molto e sembra che potrebbe essere uno dei volantini a cui potrei fare più chilometri.

Nota: La foto è della suola di un altro paio di GOrun Speed che ho e a cui ho già fatto quei chilometri che ho citato, che credo sia sufficiente per cominciare a trarre conclusioni sulla sua possibile durata.

In alto

La tomaia è una delle cose a cui tengono molto da Skechers, e si prendono cura di tutti i dettagli in modo che siano piacevoli al tatto, traspiranti, e si adattino bene... per di più, non trascurano nemmeno la mera estetica e i dettagli come il fatto che sono forniti con due lacci, alcuni accattivanti e altri discreti.

Si tratta di un superiore diverso dalla tipica griglia o maglia (sempre più marche si avventurano per innovare) ed è costituito da un unico pezzo con una doppia griglia in cui i due strati sono uniti tra loro, con uno strato intermedio che contribuisce a dargli struttura.

Con questa soluzione non ci sono cuciture, ha molta consistenza, è necessario un minor rinforzo e in molti casi sono sufficienti semplici strati di plastica termolegati, ecc.
Anche se può sembrare il contrario, è molto traspirante e non lascia entrare lo sporco.

La regolazione nella zona centrale è molto buona perché al lavoro del tessuto superiore si aggiungono diversi rinforzi e una striscia di pelle che finisce per fungere da asola, con asole quasi indipendenti in modo da poter fare la pressione da asola a asola.

Nel tallone, sono fuori dalla pratica abituale della casa e comprendono un contrafforte di media rigidità che avvolge perfettamente la zona e che insieme a come delimita i malleoli, dà una tipica calzata delle macchine volanti che sono strette in quella zona senza andare troppo in alto (non sono molto alte in Achille).

L'interno è perfettamente valido da indossare senza calze se si desidera e il sottopiede è molto semplice, sottile e viene attaccato.

Ultimo

Chiunque venga interrogato sull'ultima Skechers dirà che è molto larga, quasi troppo larga, ma la GOrun Speed rompe completamente con questa tendenza ed è stretta e molto stretta, come i classici volantini, attaccati al piede come se ne facessero parte.

Non sono particolarmente piccole, ma non sarebbe insolito dover scegliere una mezza misura in più, soprattutto se siamo uno di quelli a cui piace competere con una certa larghezza o con calze spesse o se vogliamo un po' più di spazio nella punta, anche se con l'aumento della misura, naturalmente, aumenterà anche lo spazio interno e la distanza tra il piede e la scarpa, quindi perdiamo un po' quella sensazione di non indossare scarpe e che è così apprezzata, ad esempio, quando si fanno curve veloci.

Nella zona centrale sono abbastanza strette, così possono dare una falsa sensazione di segnare l'arco quando la realtà è che ciò che preme è la parte superiore come li abbiamo legati.

Dinamica

Anche se non sono volantini radicali (non lo sono, nonostante il loro peso inferiore ai 200 grammi), chiedono chiaramente il bastone, anche quando sono indossati da qualcuno che ha una buona tecnica ed è in grado di accompagnarli con una tecnica di running naturale a passo sereno: sono pura tentazione di calpestare il gas, aumentando la frequenza del passo.

Hanno una grande risposta ma non è un tocco secco, come se stessimo calpestando una tavola ma c'è un po' di "dolcezza" nella ricezione che li rende molto versatili per combinare ritmi soprattutto a velocità medio-alte, diciamo tra il cardiofrequenzimetro 3.30''/km e i 4''/km, anche se naturalmente possono essere accelerati molto di più e rispondono senza problemi anche al di sotto dei pulsometri e degli orologi sportivi3km.

Per andare oltre i 4'/km inizierei a pensarci e forse le considererei solo per coloro che hanno una tecnica efficiente e che, per qualsiasi motivo, vogliono indossare questo tipo di scarpa per il loro allenamento.
Servono per correre a metà del piede o sull'avampiede ma, non avendo il famoso rigonfiamento e avendo il pezzo rigido della zona dell'arco, sono abbastanza benevoli con il tallone e quando ne avete bisogno, potete entrare in questo modo senza problemi e se avete una buona transizione tallone-punta del piede, potete farlo molto velocemente perché non sentite che vi fermate nel mezzo come succede con gli altri modelli della casa.

Infine, per quanto riguarda il terreno, le superfici, le condizioni meteorologiche, ... quello che ho detto prima, praticamente impossibile farli fallire, sono validi per tutto quello che ci viene in mente (ovviamente entro certi limiti, non ci faremo prendere in giro in una prova tecnica di trail running).

Tipo di utente

Per i corridori che vogliono una scarpa veloce (velocità sotto i 4'/km), leggera, reattiva e ammortizzata, con una forma stretta, flessibile ma con una certa rigidità al centro e un'ottima presa su qualsiasi superficie.

Da considerare per chi ha una buona tecnica come scarpe veloci non radicali con cui fare allenamenti impegnativi e gare di media-lunga distanza.

PER FAVORE

  • Aspetta.
  • Adattamento.
  • Equilibrio tra smorzamento e risposta.
  • Leggerezza.
  • Durabilità (entro il raggio d'azione di ciò che le macchine volanti di solito durano).

CONTRO

  • Ultimo forse troppo stretto per alcuni.
  • Difficile da trovare e testare.
  • Per coloro che non hanno un'impronta efficiente, la durata può essere in qualche modo compromessa.
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