Under Armour SpeedForm Apollo

7.2
SCORE

Siate i primi a ricevere un avviso quando i prezzi saranno disponibili.

Servizi

Leggerezza
10
Ammortizzazione
8
Flessibilità
10
Risposta
10
Stabilità
8
Grip
7

Caratteristiche delle SpeedForm Apollo

Genere Uomo , Donna
Peso 195 gr
Drop 6 mm
Ammortizzazione Neutro
Costituzione Leggero , Medio
Impronta Neutro
Superficie Asfalto
Uso Varie
Ritmo Alto
Piede Normale
Appoggio del piede Tallone
Anno 2014

Under Armour SpeedForm Apollo rompono con tutto ciò che è stabilito che si è mai visto. Questo è un nuovo modo di fare una scarpa da running. E non potrebbe essere altrimenti in un'azienda come quella americana, la cui specialità è l'abbigliamento a compressione. Prima di tutto, è sorprendente perché è così leggera a soli 175 grammi, il che la rende una scarpa volante incredibile. Ma ha abbastanza ammortizzatori per poter affrontare test a media distanza. Sarà anche il complemento perfetto per i triatleti che cercano un modello con un supporto che vi sorprenderà.

Rivolto a corridori che cercano un modello per allenamenti o gare di qualità a un ritmo veloce sotto le 4:30 m/km.

Ci sono 2 aspetti che fanno la differenza:

Da un lato l'utilizzo di materiali innovativi che permettono di creare la parte superiore della scarpa in un unico pezzo.

D'altra parte, l'interno della scarpa è costruito in un unico pezzo, senza cuciture, nemmeno sulla tenda. Incredibile, vero? Beh, questa tecnologia proviene da una fabbrica di reggiseni, chi può saperne di più sul comfort?

I creatori di Under Armour performance textiles hanno creato una scarpa molto avanzata, una scarpa da running che si adatta letteralmente al piede. Ispirati dalle tute spaziali, hanno utilizzato i materiali più innovativi del settore per creare una forma senza soluzione di continuità.

Under Armour torna alle origini con la scarpa UA SpeedForm? Apollo, e trasmette tutta la sua conoscenza tessile nella creazione della prima scarpa con struttura del tacco senza cuciture. Tutti gli strati sono legati ad ultrasuoni per una perfetta aderenza, noterete solo la velocità.

Altre caratteristiche

Struttura in silicone intorno alla caviglia per fornire rigidità a questa zona ed evitare strani movimenti.

Senza soluzione di continuità, con guarnizioni ad ultrasuoni che offrono un'ottima vestibilità senza attrito

Costruzione anatomica della parte superiore (simula la forma delle dita dei piedi)

Massima traspirabilità: fori su entrambi i lati del collo del piede e sulla parte superiore della tomaia

Pantofola per l'uso con il bel tempo

Lingua grande, molto leggera e traspirante

Imbottitura solida e dura che si comporta molto bene a velocità elevate

Dati tecnici

  • Taglio: UA Speedform con le dita modellate nel taglio per una perfetta aderenza. Strati ad ultrasuoni per una seconda pelle più aderente e un miglior comfort. Applicazione di silicone sul collare per impedire il movimento e contatore esterno per fissare il tallone. Taglio perforato per una maggiore traspirabilità.
  • Intersuola: Micro ammortizzazione G? in tutta l'intersuola per una corsa molto leggera e reattiva.
  • Soletta: L'esclusivo materiale di Under Armour 4D Foam sostituisce le tradizionali solette, adottando l'esatta forma del piede per ottenere una perfetta vestibilità ed eliminando lo scorrimento interno. Micro perforato per favorire la traspirazione.
  • Suola: Light Speed Grip nelle aree di maggior utilizzo per massimizzare la durata e la leggerezza. Suola anatomica per una corsa naturale.

Review da Under Armour SpeedForm Apollo

Una vera bomba sotto i piedi

Quando ho ricevuto il messaggio che avevo un paio di queste scarpe da provare, sono stato avvertito: vedrai, sono una bomba. Beh, sarà meno, cosa avranno allora? Sono andato a prenderle e quando ho aperto la scatola la prima cosa che spiccava, che era senza dubbio il suo stesso disegno, la scarpa stessa: il colore, la forma, l'aspetto generale, la sua ventilazione, la sua grande lingua, l'assenza di cuciture, la forma delle dita dei piedi modellate nella tomaia?

E che altro?

Una volta in mano, ha confermato la sua leggerezza (meno di 200 grammi), la sua flessibilità, la sua curiosa sensazione derivante dall'utilizzo di materiali inediti, la mancanza di sottopiede (può essere utilizzato senza calze) e, in generale, il marcato impegno verso un concetto di scarpa diametralmente opposto a quello a cui siamo abituati, anche per i modelli "volanti" e leggeri in generale.

Per tutto questo e altro ancora, è consigliabile utilizzare una taglia che li faccia indossare abbastanza stretti, almeno mezzo numero in meno del solito per ognuno. La vestibilità è davvero buona, la sensazione è piacevole e quando si legano i lacci la lingua, fresca e leggera, avvolge perfettamente il collo del piede.

Ma, beh, dovrai correre con loro, è a questo che servono: per allenarsi velocemente? Per le serie? Per le gare? Per i corridori leggeri e/o i triatleti o anche con più peso? Sopporteranno molto il jogging? Dureranno a lungo o a breve?

Per correre

Dopo alcuni giorni intensi di test, con circa 100 km fatti a ritmi molto diversi con i miei sessanta chili, posso davvero dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso. Ho pensato che sarebbe stato un volantino molto aggressivo, con poca stabilità e meno ammortizzazione, ma fin dal primo momento ho notato una buona ammortizzazione, forse un po' morbida per i miei gusti, ma sufficiente, più che sufficiente. Il piede e la scarpa sono un tutt'uno, come abbiamo detto, la calzata, in questo caso già in movimento, è perfetta.

D'altra parte hanno incorporato nella zona del tallone un contrafforte a forma di M che insieme all'iniezione di silicone nel collare risulta in una corretta stabilità.

Il comportamento nel passaggio dal contatto con il terreno all'uscita è efficace e molto naturale nonostante non senta, come abbiamo detto, un'ammortizzazione molto solida. È un modello per l'ingresso del tallone nonostante la sua caduta (differenza di altezza tra tallone e punta) di 8 mm. Esattamente, la cosa migliore che potrebbe caratterizzarla è la sua transizione naturale e diretta, molto compensata ed efficace.

Secondo me non è una scarpa volante in senso stretto, non è una scarpa per fare scintille nelle gare brevi e nei brevi allenamenti in serie (anche se si difenderebbe più che vale la pena) ma in buone riprese fino a 20-25 km a tutti i ritmi, alle alte velocità e alle fartlek o all'intervallo.

Una scarpa perfetta anche per i triatleti

Nonostante il suo peso molto ridotto, è un modello molto equilibrato che può essere un'opzione per i triatleti in gara quando affrontano la gara dopo aver fatto il nuoto e il ciclismo, quando i loro muscoli sono già abbastanza stanchi e hanno bisogno della scarpa come alleato, possono sentire la leggerezza, ma allo stesso tempo una buona ammortizzazione e una buona risposta.

Gli atleti leggeri hanno già commentato che possono ottenere molto dalle Speedform Apollo in molte circostanze, ma oserei anche dire che chi deve spostare più peso e che apprezza una sensazione imbattibile, un comfort speciale e allo stesso tempo certe garanzie di protezione può usarle per completare buoni tiri e competizioni.

Fino a che distanza dipende da ciascuno, da come si presenta negli allenamenti con loro, ma nel mio caso particolare sono sicuro che potrei affrontare senza esitazione una mezza maratona con questo modello.

Ma è tutto perfetto?

Ti stai chiedendo dove sono le cose brutte, o non c'è niente che non va? No, non è la scarpa perfetta, ovviamente. Su percorsi con molte curve e/o terreni irregolari può oscillare, saltare una certa mancanza di stabilità e di protezione sotto la suola. Dà anche la sensazione che non ci durerà troppi chilometri mantenendo quelle caratteristiche particolari (in ogni caso la sua durata è un'incognita, anche se non si può avere tutto), è piuttosto da usare con il bel tempo,... ma è necessario pesare per quello che può servirci (che è sufficiente) e per quello che vogliamo.

Come sembra chiaro, mi ha lasciato stupito, una vera bomba in cui UNDER ARMOUR ha dimostrato di aver funzionato, che porta innovazione e un modo diverso di interpretare l'atleta.

Avete dei dubbi?

Hai domande? Chiedi all'esperto